Applausi ed entusiasmo per "Racconti-musica in giardino"

Il "Giardino dei frutti dimenticati" ha vissuto una serata emozionante grazie ad uno splendido spettacolo sorto dall'idea dell'associazione La Barca di Teseo. 
Grandi voci e grande musica per l'artistico inizio dell'Estate Sannicolese 2022.



Grande successo per “Racconti-musica in giardino”, la manifestazione organizzata dall’ Associazione culturale La barca di Teseo nella Villa Comunale di Santa Maria delle Grazie in San Nicola la Strada.
Un flusso inatteso di spettatori ha riempito la piccola oasi inaugurata circa un anno fa con il nome de “Il giardino dei frutti dimenticati”, dove emozionanti esibizioni canore si sono avvicendate ad esilaranti siparietti rievocativi degli spettacoli della Belle Epoque napoletana.
E’ stato accolto con grande entusiasmo il format ideato da Germano Iacelli che ha voluto integrare l’esibizione canora dei classici napoletani con il racconto delle storie che hanno ispirato i loro autori a stilarne i testi.
L’idea è stata incoraggiata dall’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada che, nelle persone del Sindaco Vito Marotta, del Presidente del Consiglio Comunale Eligia Santucci e dell’assessore alla cultura Alessia Tiscione, presenti alla serata, ha ribadito il suo placet per le iniziative de La barca di Teseo.
A “raccontare” i brani sono stati Cristina Monte, Anna Maria Brignola, Marika De Marco, Anna Rita Di Resta, Germano Iacelli e Cinzia Volpe, membri dell’Associazione promotrice, con la partecipazione di Chiara Di Salvo, giovane studentessa dalla superba capacità espressiva e di due preziosi amici che, ancora una volta, hanno arrichito con la loro presenza la scena: Peppe Di Donna e Paolo Nicolella.
Le parole raccontate sono diventate poi musica attraverso gli artisti che hanno partecipato alla kermesse, tutti rigorosamente figli della provincia casertana.
Ad aprire “i canti”, con “Voce e notte”, la straordinaria voce di Enzo Gnesutta, che con i suoi toni quasi lirici ha realizzato un meraviglioso contrasto con la sottile delicatezza di Antonella Zaccariello, voce già nota nel panorama musicale tradizionale.
Il bluesman di Marcianise ancora una volta ha dato prova della sua immensità artistica guidata da un cuore grande che gli ha consentito di commuovere il pubblico con le interpretazioni dei brani “Lusingame”, simbolo dell’amore di un padre per sua figlia, e “Io te vurria vasà”, che lo ha visto duettare con un’altra straordinaria artista, orgoglio del nostro territorio, il soprano Teresa Sparaco, portatrice “sana” della canzone lirica in Italia ed in altre parti del mondo. Sana perché la sua professionalità non le ha fatto perdere la grande umiltà ed il valore umano di cui è dotata e con cui ha fatto innamorare il pubblico sannicolese, ma soprattutto i membri de La barca di Teseo.
Altro intervento molto apprezzato è stato quello di Gina Di Martino, che ha deliziato gli spettatori con una raffinata interpretazione di “Anema e core”.
Nel mezzo della serata, Germano Iacelli ha voluto declamare i versi di una canzone, “Dicitancell vuje”, a cui è particolarmente legato per lo stile rispettoso e delicato che l’autore ha voluto imprimere ad una delle più belle dichiarazioni d’amore mai esistite.
Il brano è stato poi interpretato dall’eclettico Carlo Silvestri, che è riuscito abilmente a virare da toni appassionati e malinconici ad un motivo vivace e spigliato come quello di "Carmè Carmè".
A riportarci ai nostri giorni è stato invece un magnetico Peppe Rienzo, che con la sola forza della sua chitarra ha creato un momento di grande effetto coinvolgendo tutti sulle note di “Quann chiove”.
Le struggenti e passionali interpretazioni dei nostri cantanti sono state intervallate da brillanti stacchetti tratti dal repertorio del Cafè Chantant.
In ordine si sono esibiti Eufemia Sparaco e Paolo Nicolella nei panni della timida moglie e del marito focoso de “La Cammesella” e l’esplosiva Melina Cortese che si è sdoppiata in due famosissime sciantose: Ninì Tirabusciò e Lilì Kangì, due donne sfrontate disposte ad alzare la veste per sfondare nello spettacolo ed abbandonare le loro vite noiose.
Ad accompagnare Melina sul palco due mariti speciali: Marino Calmo e Peppe Di Donna, che hanno fatto sorridere, incoraggiati da una tifoseria maschile nel pubblico, con le loro buffe movenze.
A fare da cornice allo spettacolo del Cafè Chantant le bellissime e solari ballerine Rachele Caprio, Gianna Giaquinto, Donatella Bagnale, Ilaria Iacelli, Rebecca Di Caprio e Vittoria Trepiccione, che si sono esibite in due divertenti stacchetti su coreografie ideate dalla giovane Rebecca.
Dietro la manifestazione "Racconti-musica in giardino" ci sono però anche altre persone, che, seppur non visibili sul palco, sono state indispensabili a garantire la buona riuscita dello spettacolo. Per questo Germano Iacelli, nei ringraziamenti finali che ha voluto volgere a ciascuno dei partecipanti, non ha omesso di chiamare accanto a sé Sara Iacelli, preziosa nel suo ruolo organizzativo dietro le quinte, Annalisa Barone, Daniela Fornasari ed Elena Silvestri, che si sono gentilmente prestate a ristorare gli ospiti predisponendo un rinfresco, Giuseppe Dorello, che ha curato l’aspetto tecnico, Biagio Costantino, che da sempre cattura i momenti più belli de La barca di Teseo con la sua macchina fotografica, ed il factotum Donato Cioffi che, forte della sua esperienza e della sua biblica pazienza, assicura un costante ed indispensabile contributo all’associazione.
Il successo delle manifestazioni sannicolesi firmate La barca di Teseo non sarebbe tale senza la presenza vigile e responsabile della Protezione Civile guidata da Ciro De Maio e dei volontari del Real Convitto, che ancora una volta hanno assicurato l’ordine e la sicurezza all’interno della Villa Santa Maria delle Grazie.

Anna Maria Brignola
Addetta stampa La barca di Teseo 

Pubblicato da ©Corriere di San Nicola