Con il dr. Nicola Santagata tra i pozzi dell’acqua malata casertana

VIDEO del Corriere di San Nicola.
In viaggio con il presidente del Comitato Acquapulita alla “scoperta” delle criticità, strutturali ed ambientali, della rete di alimentazione idrica del capoluogo.
L’attenzione e la cura da parte delle istituzioni sono carenti soprattutto in Pozzo Vaccheria, Paratella, Puccianiello e Tuoro.
Le criticità del grande bacino di ricarica dei pozzi casertani originato dai Monti Tifatini.
Il monito: “I disastri naturali non avvengono per fatalità, ma per mano dell’uomo. Per assicurare alla comunità acqua salubre e priva di inquinanti bisogna esortare le istituzioni a fare più controlli e politiche di prevenzione”.

Il link del VIDEO è nell’articolo


VIDEO (su Youtube)
https://youtu.be/BpBnMSNWkBw 
(REGIA: BIAGIO PACE)

VIDEO (su Facebook)
https://www.facebook.com/nicola.ciaramella.79/videos/1146929676257579


L' ASSOCIAZIONE ACQUAPULITA è stata costituita il 4 giugno 2019 e di essa fa parte anche il Vescovo Emerito Raffaele Nogaro.
Ha per oggetto  -ed è l’unica associazione del casertano esistente al riguardo- le criticità delle fonti idriche. Essa persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e ha come obiettivi fondamentali quelli di salvaguardare e migliorare le condizioni dell’ambiente e utilizzare in maniera accorta e razionale le risorse naturali, in special modo quelle idriche.

NICOLA SANTAGATA è medico chirurgo microbiologo, già Dirigente Responsabile dell’UOC “Acque ad uso umano” del dipartimento tecnico dell’Arpac Caserta, già Direttore del Dipartimento Tecnico dell’Arpac Caserta, già docente di “Microbiologia applicata” a contratto presso la seconda Università degli studi di Napoli, da oggi già consulente della Diocesi di Caserta per la “custodia del Creato”, presidente dell’Associazione senza scopo di lucro “Comitato Acquapulita ODV” di Caserta, legalmente riconosciuta.
Della sua incessante presenza nel campo della denuncia e nella lotta e sensibilizzazione al degrado della risorsa idrica in Terra di Lavoro si conosce praticamente tutto.
Egli è oggi impegnato in numerose associazioni ambientaliste, tra cui il Comitato Acquapulita, il Comitato Cittadino San Nicola la Strada Città Partecipata e il Tavolo Permanente per l’Ambiente. Riconosciuto esperto ed autore di studi-ricerca sulla matrice acqua (alcuni dei quali pubblicati nei report dell’Istituto Superiore della Sanità), egli è anche autore del libro “Acqua malata: come politicanti e camorristi hanno avvelenato i cittadini e distrutto la Terra felix”, diventato punto di riferimento fondamentale per affrontare il tema dell’inquinamento sistemico delle acque a uso alimentare e agricolo in Campania. Il volume fornisce dati, analisi e responsabilità non solo della camorra ma anche dell’atteggiamento inerte e complice dello Stato, che avrebbe dovuto tutelare la salute dei cittadini (non è eresia affermare che il diffondersi di gravissime patologie in alcuni territori della regione dipende, infatti, soprattutto dall’inquinamento della falda acquifera). 

«LA RETE DI DISTRIBUZIONE IDRICA DI CASERTA eroga acque di differenti caratteristiche:

-le acque della sorgente Maretto provenienti da Piedimonte Matese;

-le acque dei pozzi del proprio territorio.

Le acque della sorgente Maretto mancano di una “protezione naturale” dell’acquifero per la presenza di numerosi “inghiottitoi”, che le rendono vulnerabili nei confronti dei vari contaminanti microbici e virali.

Gli otto pozzi attivi per l’alimentazione della rete idrica casertana sono vulnerabili sia per caratteristiche strutturali che per l’uso del circostante territorio. Essi non sono del tutto rispondenti alla normativa vigente.

Le acque dei pozzi Vaccheria e Paratella sono quelle più a rischio: la fognatura comunale passa a distanza minima dalla testata dei pozzi e mancano di vasca di clorocontatto.

E’ un rischio inaccettabile per la tutela della salute pubblica, sia per una carenza cronica di controllo dei manufatti, che di un programma analitico rapportato all’insicura protezione delle falde acquifere.

Sono queste tutte le verità nascoste che sono state rivelate nel corso del secondo incontro di presentazione del libro “ACQUA MALATA -Come politicanti e camorristihanno avvelenato i cittadini e distrutto la “Terra felix” di Nicola Santagata, svoltosi il 31 gennaio 2022 presso la Parrocchia di S. Augusto Vescovo in Largo Don Pino Puglisi a Caserta.

Le criticità della sorgente Maretto e dei pozzi di Caserta sono, insomma, spaventose. “Non è possibile -ha detto il dr. Nicola Santagata- ammettere che il depuratore di Castello del Matese scarichi i propri reflui nel bacino di ricarica della sorgente. Questa è roba da preistoria! I territori delle fonti di approvvigionamento della rete idrica sono abbandonati a rifiuti di ogni genere da parte di delinquenti che attendono alla salute della collettività con il placet delle Istituzioni che non controllano e non vigilano adeguatamente. I monti Tifatini, da cui prende origine il più importante bacino acquifero dell'Italia meridionale, sono pieni di rifiuti peraltro incendiati. Mancano i controlli alla tenuta della fogna comunale che passa a pochi metri dalle fonti di captazione. Mancano le vasche di clorazione per la disinfezione dell'acqua destinata al consumo umano. Non esiste un programma di controllo analitico rapportato alla vulnerabilità dei territori dei bacini di ricarica e della destinazione d'uso dell'acqua. I pozzi possono essere preda molto facilmente da parte di malintenzionati. Chiunque può facilmente mettere in atto un atto terroristico con la morte di migliaia di persone”. 

ALCUNI ARTICOLI PUBBLICATI DAL CORRIERE DI SAN NICOLA, diretto da Nicola Ciaramella, sulle "criticità" dei pozzi casertani

18/5/2022 
L’ennesima segnalazione della schifezza in cui versano i pozzi casertani... 

23/3/2022 
Criticità dell’acqua casertana: il Tavolo Tecnico non s’ha da rifare...

17/11/2020 
L’occhio sempre attento del COMITATO ACQUAPULITA 

8/11/2020 
Esposto di ACQUAPULITA ODV sulla mancata protezione della sorgente Maretto

30/10/2020 
Il punto sulla criticità dei pozzi per alimentazione idrica di Caserta

26/9/2020 
UNA VERGOGNA ISTITUZIONALE 

5/12/2019 
Tutte le criticità della sorgente Maretto

13/9/2019 
Comitato Acquapulita per la sicurezza della rete idrica casertana

12/6/2019 
E’ nato il “Comitato Acquapulita”

4/2/2019  
Lungo le schifezze dell' "acqua malata" casertana  

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Nicola Ciaramella 
Riprese di Biagio Pace
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