Dal Centurione a Mazzamauriello

Sabato 29 ottobre originale spettacolo nato dal genio creativo di GERMANO IACELLI ("La Barca di Teseo"), che ha accolto (in chiave artistica e non solo) l’invito-desiderio, da anni lanciato e ripetutamente riproposto da Nicola Ciaramella sul "Corriere di San Nicola", a sensibilizzare le istituzioni locali, pubbliche e private, per dare la giusta dovuta valorizzazione agli abbandonati e ri-sepolti Resti di Villula Romana di inizio Epoca Imperiale venuti alla luce nella zona di Via Grotta (conosciuta dalla tradizione popolare come “Tana di Mazzamauriello) nel 2008 durante i lavori di realizzazione della fiera mercato.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune. 
Prima dello spettacolo, l’intervento del Dr. Prof. ANTONIO SALERNO, Direttore del Museo Archeologico Calatia.

 

Uniuque sua domus nota” (ognuno conosce la sua casa) recitava Marco Tullio Cicerone nel primo secolo a. C., periodo storico al quale si fa risalire la costruzione di quella che potrebbe essere stata una Villula romana, i cui resti sono stati rinvenuti tra il 2007 e 2008 nell’area mercatale di San Nicola la Strada che oggi viene identificata col nome “Le botteghe del Centurione”.
La domus in questione pare non abbia avuto un solo proprietario ma abbia addirittura subìto un radicale cambio di destinazione dalle sue origini fino ad anni più recenti.
A darci le prime informazioni sull’excursus storico è il Direttore del “Corriere di San Nicola”, Nicola Ciaramella, affascinato fin da subito dalla strabiliante scoperta che arricchisce di vanto storico il territorio di San Nicola la Strada. La Villula, si spiega nei preziosi documenti recuperati dal giornalista sannicolese, potrebbe essere figlia della politica agraria attuata nel I sec. a. C. nell’antica Campania (Ager Campanus), che prevedeva l’assegnazione di terreni (centurie) a legionari romani in congedo.
E’ pertanto verosimile che il primo abitante della stessa fosse un Centurione con familiari e serventi. Quello che è bizzarro, oltre che di difficile ricostruzione a causa di un gap temporale troppo vasto, è il “trasferimento di proprietà” ad un nuovo soggetto che dagli anni ‘50 abita la casa: “Mazzamauriello”, lo strano personaggio usato da genitori disperati come spauracchio che incutesse timore nei figli disobbedienti e al contempo folletto dispensatore di fortuna e denari a chi lo meritasse.
E’ risaputo che le credenze popolari riescano a piegare alle loro esigenze verità storiche forzando ogni logica, ma proprio per questo possono essere fonte di grande ispirazione.
La leggenda di Mazzamauriello, infatti, unitamente alle interessanti ricostruzioni storiche sulla Villula romana, ha stimolato una nuova sinergia tra il Direttore Ciaramella ed il Presidente dell’Associazione Culturale La barca di Teseo, Germano Iacelli, notoriamente impegnati, anche se in ambiti e con strumenti diversi, a favorire la crescita culturale della città di San Nicola la Strada.

Dal dibattito sulle possibili forme di valorizzazione e di promozione del sito archeologico è emersa immediatamente la risposta creativa di GERMANO IACELLI, che ha scelto quei luoghi come teatro della manifestazione Dal Centurione a Mazzamauriello”, che metterà in scena fotogrammi di vita vissuta nella Villula romana a partire da quelli che si presumono essere i primi inquilini: il Centurione, che per noi assumerà l’identità di Quinto Terenzio Marone interpretato da Paolo Nicolella, e la sua consorte, Clodia Curzia, interpretata da Cristina Monte. Alternando momenti di lavoro a piacevoli e meritate pause conviviali contrassegnate da cibo, vino e ballo, si arriverà ai giorni nostri quando la memoria storica dei secoli passati lascerà il posto a credenze popolari che riconosceranno nei resti romani la dimora di Mazzamauriello.
A dare vita al dispettoso “spiritello” un eclettico Marino Calmo, membro storico dell’Associazione promotrice, cui si affiancheranno numerosi componenti della stessa animati dal consueto entusiasmo che ogni iniziativa de La barca di Teseo genera.

La manifestazione, che aderisce alla campagna di sensibilizzazione per la valorizzazione del sito, sarà presenziata dall’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada e vedrà, tra gli altri, l’attesissimo intervento, fortemente voluto da Ciaramella e Iacelli, del Dr. Prof. Antonio Salerno, funzionario archeologo del MiBACT e direttore del Museo Archeologico Calatia di Maddaloni.

L’evento, avrà luogo sabato 29 ottobre alle ore 18.00 in via Grotta nell’area mercatale di San Nicola la Strada.

Anna Maria Brignola
Addetta stampa La barca di Teseo 

©Corriere di San Nicola 
diretto da Nicola Ciaramella  


TUTTE LE INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA "TANA DI MAZZAMAURIELLO" SONO PUBBLICATE SUL QUOTIDIANO-ENCICLOPEDIA "CORRIERE DI SAN NICOLA" DIRETTO DA NICOLA CIARAMELLA

Resti di Villa Romana in Via Grotta (là dove c’era la “Tana di Mazzamauriello”): bellezza archeologica nascosta 
https://www.corrieredisannicola.it/angoli-sannicolesi/notizie/angoli-sannicolesi/resti-di-villa-romana-in-via-grotta-la-dove-c-era-la-tana-di-mazzamauriello-bellezza-archeologica-nascosta