Strade da sistemare: il “punto” con l’assessore Della Peruta

I soldi disponibili non sono molti, al momento, ma a fine febbraio, con l’approvazione del bilancio, si saprà tutto con esattezza.
Intanto si procede a rappezzi delle arterie cittadine maggiormente dissestate.
Per la zona Michitto si attende l’esito di vicende giudiziarie intentate contro lottizzatori ritenuti inadempienti.
Altre strade saranno risanate, in tempi brevi o più lunghi, in occasione di lavori previsti per la sostituzione di tubature in amianto (Via Cairoli, Via Gentile) e per dissesto idrogeologico (Via De Gasperi, Via Appia, Sapienza).




Un problema che inevitabilmente ritorna, soprattutto d’inverno e con la pioggia, e che, per tanti motivi spiegati dal vicesindaco Raffaele Della Peruta, si può risolvere solo per gradi e per disponibilità finanziarie.
Parliamo delle strade di San Nicola la Strada che versano in condizioni critiche di manutenzione per la presenza di numerose buche.
Sono tante le segnalazioni e le lamentele che ci giungono, e così anche le richieste di un nuovo interessamento da parte del nostro giornale, come già spesso avvenuto in passato.

Abbiamo, al riguardo, contattato l’assessore ai lavori pubblici, nonché vice-sindaco, Raffaele Della Peruta. La sua disponibilità è stata immediata. Ci è doveroso ringraziarlo.

«Ci vorrebbe un’enciclopedia   -ci ha detto-  per spiegare quali sono i problemi e perché non si arriva a delle soluzioni, nonostante l’impegno dell’amministrazione. Le strade si facevano con soldi del Comune, cioè del bilancio. Siamo riusciti a fare queste ultime strade, l’altra volta cinque ed ora due (Viale Italia e l’ultimo tratto di Viale Europa), grazie ad un contributo statale di 125.000 euro. Per il 2023 abbiamo invece intercettato un contributo pari alla metà, cioè 62.500 euro. Si attende solo l’ok burocratico per procedere.

Nel frattempo si è anche provveduto ad alleggerire il lavoro burocratico dell’area amministrativa dei lavori pubblici con l’assunzione di una nuova posizione organizzativa, che entrerà in servizio nella prima metà di febbraio.
Con l’arrivo del contributo e con l’arrivo del nuovo tecnico dirigente si farà, dunque, subito la gara per assegnare i lavori delle altre strade che hanno bisogno più urgentemente di interventi, quali, ad esempio, Via Patturelli (oggetto, intanto, nei giorni scorsi, di un utilissimo intervento di copertura delle vistose buche esistenti lungo l’intero tratto- ndr) e di altre che sono sotto gli occhi tutti.

Noi vorremmo farle tutte le strade, ma bisogna fare i conti con la realtà. I soldi del bilancio che destineremo alle strade li possiamo individuare e determinare solo dopo l’approvazione del bilancio stesso, che normalmente avviene non prima della metà dell’anno, spostandosi a volte anche a luglio o addirittura ad agosto. Quest’anno, invece, dovremmo riuscirci entro la fine di febbraio: stiamo lavorando assiduamente ed in fretta per raggiungere questo obiettivo, anche se fuori, agli occhi dei cittadini, tutto ciò non si vede. Tutto sta, dunque, nel vedere quanto avremo in bilancio a fine febbraio per poter decidere le strade da sistemare, considerando ovviamente la disponibilità già in essere di 65mila euro di cui parlavo prima.

Per quanto riguarda la scelta tecnica, io intendo fare le strade per intero, perché durano di più dei rappezzi, non sempre fatti ad opera d’arte, che alla prima pioggia si sfarinano.
Nel tempo da qui a quando avremo tutto chiaro in ordine alle disponibilità finanziarie, si provvederà a sistemare con rappezzi le situazioni più urgenti e pericolose per la viabilità cittadina.

Alcune strade della zona Michitto, invece, saranno sistemate in base a convenzioni fatte con lottizzatori e a conclusione di vicende giudiziarie in corso di definizione, dalle quali  comunque dovrebbero derivare introiti per il Comune.

Altre strade, come Via Cairoli e un tratto di Via Gentile, saranno, inoltre, sistemate in occasione di imminenti lavori di scavo per la sostituzione di tubazioni in amianto (si aspetta il completamento della procedura di appalto, che dovrebbe avvenire a breve).

Un altro punto importante riguarda Via Appia e Via De Gasperi, ma qui i tempi saranno più lunghi. Per queste strade l’asfalto sarà rifatto quale logica conseguenza di lavori previsti per il risanamento del dissesto idrogeologico di quelle zone, come anche quello dell’incrocio della Sapienza, dove si verificano frequenti allagamenti in occasione di forti temporali per le note carenze del vecchissimo e usurato impianto di fognatura. La risoluzione avverrà, però, quando otterremo materialmente l’accredito dei corposi finanziamenti assegnati al Comune di San Nicola la Strada, entrato in posizione utile in graduatoria».

©Corriere di San Nicola