Covid e disinformazione, un matrimonio pericoloso

"The Guardian" sostiene che noi tutti stiamo giocando alla roulette con il virus.
Quanto c’è di vero in quest’affermazione e cosa accade nel mondo?

 

Non siamo scienziati e non vogliamo sostituirci a chi ha alle spalle anni di esperienza, ma leggiamo molto e cerchiamo informazioni anche al di fuori dei confini nazionali. Desideriamo ricevere, quindi, le migliori cure (frase già sentita). Se “il meglio” lo pretendono perfino spregevoli latitanti, noi comuni mortali, forse, abbiamo tutto il diritto di puntare più alto (e sperare di non ammalarci affatto). Ma nel mondo al contrario accade spesso il contrario. 

Breve divagazione

Leggere libri, consultare studi e ricerche scientifiche serve per divulgare la conoscenza, a beneficio di tutti, per il futuro del mondo e non per interessi (eufemismo) esclusivamente personali. 

I fatti

La Cina ha aperto tutto all’improvviso, quando ha capito che non poteva contenere le proteste. Proprio in Cina, ormai tre anni fa, si è diffuso il Covid19, tenuto nascosto dalle autorità, che in seguito affermeranno persino che il virus è arrivato dall’Italia. Il potere della disinformazione. 

Cosa sta accadendo invece, in Italia e nel mondo?

A volte sembra che la maggior parte delle persone non abbia imparato che ciò che succede lontano da noi ci riguarda da vicino e anche molto. 

Recenti notizie riguardo il Covid

Circa un mese fa il Ministero della Salute italiano avvertiva i cittadini: “Pandemia imprevedibile, il paese si prepari, mascherine e smart working se la situazione peggiora”

Intanto, dalla Cina arriva la notizia di circa 1,7 milioni di morti in 4 mesi per il Covid. L’Organizzazione mondiale della Sanità rileva che sono in crescita due varianti (Cerberus e Gryphon.) e che a livello mondiale Gryphon, “la più immunoevasiva mai vista”, è salita dall’1,5% al 2,0% dal 24 al 30 ottobre.

Il 31 gennaio 2023, il Ministro della salute italiano ha firmato un’ordinanza, in base alla quale negli aeroporti non ci saranno più controlli per chi arriva dalla Cina, ma solo tamponi a campione. (Come mai? Abbiamo forse più paura che fallisca la via della seta che dei contagi?).

Nonostante l’ordinanza italiana, L’OMS, ritiene che il Covid rappresenti ancora un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. 

Di recente la Corea del Nord ha appena deciso un periodo di lockdown, anche se le autorità non ne dichiarano apertamente il motivo. 

Un interessante articolo apparso su TheGuardian, afferma che stiamo giocando alla roulette Covid. Senza aria pulita, la prossima infezione potrebbe disabilitare le persone in modo permanente.

Oggi, a distanza di tre anni dall’esplosione del Covid, e dalle tante informazioni e scoperte a nostra disposizione, non possiamo permetterci di lasciare nulla al caso. La popolazione ama dividersi su temi importanti e seguire una corrente di pensiero piuttosto che un’altra. I dati scientifici a nostra disposizione ci dicono che il Covid si trasmette per via aerea. Ciò basterebbe ad adottare le contromisure ben conosciute, trasformandole in normalità: sistemi di filtraggio, aerazione dei luoghi chiusi, mascherine, distanza. Il metodo più efficace in assoluto è il ricambio di aria, aprendo le finestre (bastano 4 minuti al giorno). 

Molti hanno pensato che la diffusione del virus corrispondesse alla immunizzazione della popolazione. Nemmeno questa tesi si è rivelata esatta: Numerosi studi hanno stabilito che ci si può contagiare anche più volte, e ogni volta il virus attacca le nostre cellule, compromettendo e rallentando molte funzioni, da quelle cerebrali a quelle polmonari, cardiovascolari. Morale della favola: meglio non contagiarsi.

L’opinione pubblica si è sempre divisa sul Covid; c’è chi ha abbandonato completamente le misure anti Covid e chi è guardato come un alieno perché indossa ancora la mascherina. L’approssimazione di alcuni, l’ossessione di altri. Dov’è la giusta misura?

Con il nuovo anno, sono cambiate le norme per i positivi e per le quarantene. 

Per le dosi di richiamo è raccomandato l'uso di vaccini a m-RNA nella formulazione bivalente (Circolare 7 settembre 2022). 

A partire dal 1 gennaio 2023, in Italia sono state introdotte nuove regole per chi risulta positivo al Covid-19. 

Il colera è stato fermato pulendo l'acqua. Qualcuno sostiene che il Covid sarà sconfitto pulendo l'aria.

Uno studio ha rilevato, infatti, che i sistemi di ventilazione meccanica nelle aule scolastiche riducono il rischio di infezione del 74%.

Alcune persone, forse, sono quasi ossessionate dalle regole anti Covid; se da un lato è giusto vivere serenamente, dall’altro, dopo quell’esperienza, non abbiamo scuse per abbassare la guardia.
Senza cadere in ossessioni e angosce, abbiamo imparato la lezione?

Giovanna Angelino 
©Corriere di San Nicola