E’ iniziata la Quaresima 2023

Con il Mercoledi delle Ceneri ci si avvia nel cammino verso la Santa Pasqua.
Don Antimo ha ricordato nella messa in Santa Maria degli Angeli il calendario dei prossimi sacri eventi: “In viaggio dalle ceneri alla vita per comporre la sinfonia di Dio”. 
TUTTE LE DATE DALLA QUARESIMA ALLA PASQUA



Don Antimo Vigliotta ha celebrato, il 22 febbraio, il Mercoledi delle Ceneri 2023. La chiesa era gremita di fedeli. E’ sicuramente questo il messaggio più bello.
Al termine della funzione, il parroco di Santa Maria degli Angeli ha ricordato brevemente il calendario delle celebrazioni liturgiche e degli eventi previsti per la Quaresima e per la Pasqua 2023. Un programma ricco di contenuti, come il Corriere di San Nicola ha scritto e pubblicato, che, oltre ai riti classici della tradizione e del cerimoniale cattolico, rivolge lo sguardo anche ad aspetti di rilevante importanza del “come vivere nella fede e nella civiltà”.
In sintesi, per tutto il tempo quaresimale, dal 27 febbraio al 27 marzo, ogni lunedi, alle ore 19:30, ci sarà una Lectio Biblica con Lettura Comparativa sulla Sacra Sindone tenuta da Don Antimo (la lettura relativa all’ultimo appuntamento sarà relazionata dal Prof. Luciano Lanotte, titolato studioso della Sindone). Durante tutte le lezioni, sarà esposta una riproduzione a grandezza naturale del venerabile telo. Altri particolari momenti sono programmati nell’ambito della “Quaresima di fraternità” voluta e sentita dalla Caritas parrocchiale (Don Antimo, come si sa, è direttore della Caritas della Diocesi di Caserta). Tra essi, oltre a raccolte di alimenti e all’invito al volontariato a favore dei bisognosi, iniziative quali “Cura della Città” (finalizzata a sensibilizzare le persone alla raccolta differenziata, ad evitare sprechi di acqua e a raccogliere escrementi di animali portati a passeggio) e Donazioni a favore dei terremotati della Turchia e della Siria.

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Con il "mercoledì delle ceneri" inizia, dunque, ufficialmente il tempo penitenziale della Quaresima, periodo di cammino verso la celebrazione della Pasqua.
Il rito celebrato il 22 febbraio è, sicuramente, molto suggestivo, anche per chi non è molto vicino alla fede o alla prassi ecclesiale. Il gesto dell'imposizione delle ceneri richiama infatti molti sentimenti: la penitenza, l'umiliazione, la conversione, sentirsi fragili e peccatori.
La celebrazione delle ceneri nasce a motivo della celebrazione pubblica della penitenza: costituiva infatti il rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli che sarebbero stati assolti dai loro peccati la mattina del Giovedì Santo. Molto tempo fa, infatti, la confessione non avveniva in modo ricorrente (cosa che "dovrebbe" capitare oggi tra i cristiani...), ma una sola volta, ed in modo pubblico. Pubblica infatti era anche la "confessione" che avveniva per tutti i penitenti in quel giorno.

«La teologia biblica -scrive Don Franco Catrame sul Corriere di San Nicola- rivela un duplice significato dell'uso delle ceneri.

1 - Anzitutto sono segno della debole e fragile condizione dell'uomo. Abramo rivolgendosi a Dio dice: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere..." (Gen 18,27). Giobbe riconoscendo il limite profondo della propria esistenza, con senso di estrema prostrazione, afferma: "Mi ha gettato nel fango: son diventato polvere e cenere" (Gb 30,19). In tanti altri passi biblici può essere riscontrata questa dimensione precaria dell'uomo simboleggiata dalla cenere (Sap 2,3; Sir 10,9; Sir 17,27).

2 - Ma la cenere è anche il segno esterno di colui che si pente del proprio agire malvagio e decide di compiere un cammino verso il Signore. Particolarmente noto è il testo biblico della conversione degli abitanti di Ninive a motivo della predicazione di Giona: "I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo. Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere" (Gio 3,5-9). Anche Giuditta invita tutto il popolo a fare penitenza affinché Dio intervenga a liberarlo: "Ogni uomo o donna israelita e i fanciulli che abitavano in Gerusalemme si prostrarono davanti al tempio e cosparsero il capo di cenere e, vestiti di sacco, alzarono le mani davanti al Signore" (Gdt 4,11).

La nostra liturgia attuale ha conservato entrambi questi concetti biblici: due infatti sono state le "formule" attraverso le quali veniva (e viene tuttora) imposta la cenere sul capo. "Ricordati che sei polvere..." e "Convertitevi e credete al Vangelo", sono le due frasi che vengono recitate al penitente. La Chiesa continua a dire ad ogni uomo, ad ogni cristiano che tutti siamo continuamente bisognosi di "conversione", (tutti nessuno escluso...tutti oggi ricevono le ceneri....)
Disponiamoci quindi ad iniziare bene questo itinerario di conversione comunitario, per giungere con rinnovata gioia a celebrare la Santa Pasqua».

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Tutte le date dalla Quaresima alla Santa Pasqua 2023

-Mercoledì 22 febbraio: Mercoledi delle Ceneri, inizio della Quaresima
-Domenica 26 febbraio: I Domenica di Quaresima
-Domenica 5 marzo: II Domenica di Quaresima
-Domenica 12 marzo: III Domenica di Quaresima
-Domenica 19 marzo: IV Domenica di Quaresima
-Domenica 26 marzo: V Domenica di Quaresima
-Domenica 2 aprile: Domenica delle Palme
-Giovedi 6 aprile: Giovedi Santo (Fine della Quaresima)
-Venerdi 7 aprile: Venerdi Santo
-Sabato 8 aprile: Sabato Santo

-Domenica 9 aprile: Domenica di Pasqua

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