LO UTTARO: E' ... LOTTA SANTA!


Non si placa neanche a Natale l’ira di Roano contro la nuova megadiscarica. Coinvolte ufficialmente le comunità parrocchiali. Il 29 dicembre incontro pubblico alla Rotonda.




Il "grido" di battaglia di Roano

E’ sotto gli occhi di tutti l’abnegazione con la quale Antonio Roano sta lottando per contrastare l’insediamento in località Lo Uttaro della megadiscarica da 450.000 metri cubi
scaturita dall’accordo sottoscritto tra il Presidente della Provincia, il sindaco di Caserta e il Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti.
Anche a Natale l’irrefrenabile ed esplosivo segretario cittadino dei Verdi combatte questa sua personale battaglia, novello don Chisciotte contro i mulini a vento.
E proprio in queste ore, mentre si attende la nascita del Bambino davanti a tavole superimbandite, il leader locale degli ambientalisti ha preparato un volantino (firmato Comitato contro la discarica Lo Ettaro 3383545634 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che si sta rapidamente diffondendo in tutta San Nicola la Strada.
Eccone il testo integrale:

Cittadino, DIFENDI LA TUA SALUTE!
Lo scorso mese di novembre è stato firmato un accordo tra il Presidente della Provincia di Caserta De Franciscis, il Sindaco di Caserta Petteruti ed il Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti Bertolaso, ancora una volta senza il coinvolgimento delle popolazioni locali. Esso prevede la costruzione di una enorme discarica a ridosso delle città di San Nicola la Strada, Maddaloni, San Marco Evangelista e Caserta e prevede:

-individuazione di un sito di discarica per lo SMALTIMENTO DEFINITIVO dei rifiuti solidi urbani prodotti nell’ambito della provincia di Caserta e dei rifiuti provenienti dalla provincia di Caserta in uscita dall’impianto di selezione di Santa Maria Capua Vetere;

-tale sito è stato individuato nel comune di Caserta in località Lo Ettaro-ex cave per una volumetria di 450.000 metri cubi salvo futuri ampliamenti;

-smaltimento definitivo del sito di stoccaggio entro sei mesi dall’apertura della nuova discarica;

-rimozione dei rifiuti dal sito di trasferenza entro due mesi dall’apertura della nuova discarica;

-successiva futura bonifica del Foro Boario di Maddaloni.

Diciamo tutti insieme NO all’accordo perché il territorio ove dovrà essere costituita la discarica grande quanto TRE PALAZZI DI 120 PIANI pieni di rifiuti è:

-al centro della più grande conurbazione della provincia di Caserta con oltre 150.000 abitanti, nei pressi di un nuovo hotel a 5 stelle (Crown Plaza) e del Nuovo Policlinico;

-già saturo di discariche esauste, chiuse dopo anni di lotte da parte dei cittadini. Nonostante ciò ospita due enormi cumuli di rifiuti che hanno portato alla chiusura del macello di Caserta e del trasferimento di centinaia di lavoratori della società EDS da Caserta a Napoli con gravi danni all’occupazione di qualità nella nostra provincia;

-è concausa di un grande numero di tumori e allergie tra gli abitanti dei nostri comuni che negli ultimi anni sono cresciuti enormemente di numero;

-è un fattore decisivo per la svalutazione delle abitazioni con grande danno economico per gli imprenditori edili e per quanti hanno fatto sacrifici per l’acquisto della casa.

Ma non è tutto. Direttamente a propria firma, e senza ulteriori preamboli, Antonio Roano ha ribadito l’incondizionato appoggio al comitato civico, diramando poche ore fa quest’altro comunicato stampa (che pubblichiamo nel suo testo integrale), in cui si annuncia ufficialmente il coinvolgimento dei parroci nell’iniziativa e la programmazione di un nuovo incontro pubblico fissato a fine anno:

I Verdi di San Nicola la Strada, nel ribadire il loro appoggio al comitato cittadino contro la discarica lo Uttaro, chiariscono che la loro posizione scaturisce sia da motivi di opportunità che da osservanza dello spirito delle leggi in vigore.
Infatti la legge sull’emergenza rifiuti in Campania del 6 dicembre 2006 chiarisce che “Nell'individuazione delle aree da destinare a siti di stoccaggio o discariche, il Commissario delegato dovrà tenere conto del carico e degli impatti ambientali gravanti sulle aree su cui già insistono discariche, siti di stoccaggio o altri impianti in evidente stato di saturazione. A tal fine il Commissario delegato, nel disporre l'apertura di nuovi impianti, valuta prioritariamente la possibilità di individuare siti ubicati in aree diverse da quelle di cui al periodo precedente.”.
E’ chiaro che in un’area dove già esistono discariche esauste, vedi Migliore Carolina ed altre, e dove già ci sono ingenti siti di trasferenza e stoccaggio, area macello e area immediatamente adiacente in località Lo Uttaro, non potevano e dovevano essere individuate ulteriori discariche, tra l’altro di enormi dimensioni (ricordiamo che la dimensione iniziale è di 450.000 metri cubi pari a tre palazzi di 120 piani) e, cosa ancora più grave, come recita l’accordo firmato tra il commissario Bertolaso, il Presidente della Provincia De Franciscis ed il Sindaco di Caserta Pettoruti, salvo ampliamenti. Paradossalmente, quindi, la grandezza di quest’area destinata ad ospitare i rifiuti di Caserta e provincia ed i residui dela lavorazione dell’impianto CDR di Santa Maria Capua Vetere potrebbe essere anche infinita!!
Il comitato, composto da persone appartenenti ad associazioni, da normali cittadini sensibili al problema, da esponenti del clero e dei partiti, intende sensibilizzare i cittadini per fare quanto legalmente possibile affinché il nostro territorio non sia ancora una volta proditoriamente ed ingiustamente oggetto di una vera e propria opera di sciacallaggio.
Nei prossimi giorni verranno distribuiti migliaia di volantini che spiegheranno dettagliatamente la situazione, mentre i sacerdoti ne parleranno nelle loro omelie festive.
I cittadini dei comuni di San Nicola, Maddaloni, San Marco Evangelista e Caserta sono invitati a partecipare ad una manifestazione che si terrà presso il salone parrocchiale adiacente la chiesa di Santa Maria della Pietà del parroco don Oreste Farina ubicata nella Rotonda di San Nicola la Strada il prossimo venerdì 29 dicembre alle ore 18.30.
Il comitato chiede un incontro alle istituzioni per ribadire le ragioni che inducono a ritenere sbagliata la scelta del sito ove ubicare questa ulteriore discarica definitiva e cioè:

-Viene tradito lo spirito del comma 5 della legge del 6 dicembre 2006 contro l’emergenza rifiuti in Campania

-L’area individuata è adiacente l’hotel Crown Plaza a 5 stelle e nelle vicinanze st sorgendo il nuovo Policlinico

-E’ al centro della più grande conurbazione della Provincia di Caserta che ospita  oltre 150.000 abitanti

-La salute dei cittadini è già stata messa a dura prova dall’esistenza delle numerose discariche già esistenti nella stessa zona.

"Durante la riunione del 29 dicembre -ha tenuto a ricordare Roano in una nota successiva- si organizzeranno ulteriori azioni, che prevedono la richiesta di un incontro immediato da parte della cittadinanza con le istituzioni che hanno firmato l'accordo per ribadire la richiesta di una revisione dello stesso che porti ad una diversa indivuduazione dell'area su cui creare la nuova discarica".