Quella sperduta, innominata e dimenticata “Via Decorati al Valor Militare Sannicolesi”...

Non esiste ancora il cartello indicatore di un piccolo tratto di strada in zona Grotta intitolata nel 2008 ad eroi di cui la città dovrebbe essere fiera. 
Al di là di tutto, però, non sarebbe opportuno trovare una collocazione più degna?...




C’è un piccolo e sperduto pezzetto di asfalto, a San Nicola la Strada, intitolato ai DECORATI AL VALOR MILITARE SANNICOLESI, che attende da quindici anni e mezzo un cartello con l’indicazione del suo onorabilissimo nome.

Si tratta, precisamente, della strada di collegamento tra Via Grotta e Via Patturelli, ai margini dell’area mercatale.
La vicenda ha assunto contorni sconcertanti e certamente poco edificanti, non foss’altro perché sono, finora, ben tre le amministrazioni che hanno dimenticato di rendere esecutiva una delibera di giunta comunale, nonché per il trascurato altissimo significato della dedica che avrebbe certamente meritato ben altra più visibile e più degna collocazione nella vasta giungla urbanistica sannicolese. A ciò si aggiunga un errore madornale commesso nel testo deliberativo della giunta comunale, che, speriamo, venga corretto quando sarà giunto il tempo di passare ai fatti.

La storia ha inizio il 24 aprile 2007, quando l’Associazione Sportiva Ricreativa “Agostino Bottone D.V.M.”, associata A.S.C. (Associazioni sportive e ricreative del Sistema Confindustriale), presieduta da Nicola Bottone e con sede in Via Dante Alighieri 33, inviò all’allora sindaco Angelo Antonio Pascariello una lettera nella quale si chiedeva di commemorare i cittadini sannicolesi Decorati al Valor Militare e cioè Michele Serra, Pasquale Pascariello, Emilio Coppola, Agostino Bottone, Nicola Grieco, Andrea Feola, Domenico Gentile, Domenico Giordano, Angelo Vagliviello, Nicola Zanoni, Stanislao Pastore e Giosuè Miccione.
La richiesta di commemorazione in oggetto partiva da questa premessa:
«Nella prefazione dell’Albo d’Oro dei Decorati al Valor Militare della provincia di Terra di Lavoro (prima edizione, a firma del Ten. Gen. Ottavio Morici, allora commissario straordinario dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare Federazione provinciale di Caserta), si legge “lo scopo della pubblicazione è quello di non far disperdere nel tempo un immenso patrimonio morale qual è, appunto, quello rappresentato da tutti i decorati al valor militare di Terra di Lavoro e rendere onore a coloro che si distinsero, dall’Unità d’Italia ad oggi, per lo spirito di grande sacrificio e amore per questa nostra Patria».
«Forse ricordare i nostri eroi Sannicolesi servirà d’insegnamento, ai giovani e non solo a loro, che il loro sacrificio era proteso a costruire un mondo nuovo e migliore proiettato ad abolire per sempre la terribile parola guerra».

L’auspicio di chi rivolge l’istanza è che leggendo i nomi dei decorati al valor militare ai quali San Nicola la Strada diede i natali e che per la loro terra sacrificarono i migliori anni della loro gioventù, si possano trarre insegnamenti ed esempi di coraggio, lealtà, generosità e amor di patria, facendo rimanere sempre vivo nel cuore di ogni cittadino il grande desiderio di una vita all’insegna della pace.
Di questi “figli di San Nicola la Strada” resta ben poco, sottolinea l’associazione richiedente, non ritenendo sufficienti allo scopo le citazioni contenute sia nell’Albo d’oro dei Decorati che sul retro delle medaglie «che fanno da orgogliosa cornice al labaro in custodia presso la Sezione Combattenti e Reduci della città di San Nicola la Strada».
La città dovrebbe ricordarsi di questi suoi figli, in certi discorsi e certe occasioni definiti “migliori”: «Eppure sono trascorsi più di cinquant’anni e ancora, sull’intero territorio cittadino, non si nota alcuna testimonianza di questo immenso patrimonio morale che in altri paesi, anche i più piccoli, sono rappresentati come l’orgoglio ed il vanto di tutta la comunità».

L’Associazione “Agostino Bottone D.V.M.”, insomma, che porta il nome di uno dei decorati, con questa richiesta di commemorazione si fece promotrice, nell’aprile 2007, della richiesta di dedicare una strada, una piazza o altro luogo pubblico ai “Decorati al Valor Militare Sannicolesi”.
La giunta comunale, riunitasi in data 20 marzo 2008 con la presenza del sindaco Pascariello e degli assessori Martire, Paradiso, Palumbo, Gallo, Zampella e Magnifico (assente De Lucia), deliberò la intitolazione della strada di collegamento tra Via Grotta e Via Carlo Patturelli ai “Decorati al Valore Militare”.

Innanzitutto, una grossolana imprecisione (dovuta alla solita proverbiale frequente approssimazione che si rivela da sempre, in tutti i secoli, in molti atti deliberativi di giunta e di consiglio comunale) risalta subito in evidenza (forse non se n’è accorto neanche il proponente Nicola Bottone…): la strada non è stata intitolata ai “Decorati al Valor Militare Sannicolesi” come richiesto, bensì genericamente a tutti i “Decorati al Valore Militare”…sannicolesi e non… e ciò decisamente non è la stessa cosa…

Seconda osservazione: il brevissimo e quasi invisibile tratto di asfalto periferico dedicato, oltre tre lustri fa, ai decorati al Valor Militare altro non è che un semplice prolungamento di Via Grotta, senza un proprio decifrabile inizio, ovvero senza capo né coda… Ma non si potrebbe trovare un’altra collocazione più degna per una strada intitolata a concittadini di sì alto valore morale?

Siamo certi, a questo punto, dopo la pubblicazione di questo nostro articolo, che in tempi brevi tutto si risolverà… anche se l’esperienza ci suggerisce di essere, comunque, molto prudenti…

Vi spieghiamo perché. C’è un precedente che certamente non incoraggia.
Vi ricordate la Piscina “Acquasport” da intitolare a Lino Santamaria, come da “vecchia” delibera della giunta Delli Paoli?
Bene, se non ci fossero state insistenze, ricordanze e re-insistenze da parte di Nicola Ciaramella e del Corriere di San Nicola, la piscina comunale sarebbe rimasta col vecchio nome. Su questo non ci piove!
Perché, pensiamo, qualsiasi sindaco è sempre …riluttante a ricordarsi di fare le cose decise dai suoi predecessori…
Succederà così anche per “Via Decorati al Valor Militare Sannicolesi”?...

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola