“Noi le cantiamo così” alla Festa della Pace

Un ricchissimo programma di canzoni eseguite da autentici appassionati ha caratterizzato la parte spettacolare della seconda serata della manifestazione promossa dall’Associazione N.S. di Lourdes. 
Simpatica e variegata la conduzione di Nicola Ciaramella e Angelica Narducci. A far da cornice alla musica, la gustosissima cucina delle grandiose cuoche del sodalizio. 
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Lotta con spirito indomito contro il cancro da undici anni e a causa del ripetuto insorgere di metastasi in altri organi ha finora subito sette interventi chirurgici al Pascale; proprio in questi giorni si sta sottoponendo ad esami di follow-up, che lanciano messaggi scoraggianti... Ma, nonostante queste gravi preoccupazioni sul suo stato di salute, Nicola Ciaramella ha stretto i denti ed in onore dell’amicizia (sentimento che trova in lui la massima espressione, al contrario della falsità e dell’ipocrisia che c’è in giro proprio tra presunti cosiddetti amici) ha condotto, con la sua solita maestria e competenza, uno dei tanti spettacoli programmati per la Festa della Pace 2023.

In un mondo dove, dietro ogni suo angolo, anche quelli più vicini, -ha cosi esordito- dominano odio, falsità ed ipocrisia, una delle cose migliori da fare è cantare. Soprattutto come piace a chi lo fa per amore e passione. Insomma ...non ci resta che cantare”.

Sulle ali di questa premessa, tra il serio ed il faceto, semplice e simpatica come e se si vuole, Nicola Ciaramella e Angelica Narducci hanno condotto, in un tripudio di spettatori, “Noi le cantiamo così sotto le stelle”, uno degli appuntamenti più tradizionali della tradizionale Festa della Pace, che per le prime due settimane di settembre si svolge ogni anno nel cortile sede della promotrice Associazione Cattolica N.S. di Lourdes di San Nicola la Strada guidata dal presidente Nicola Fiorito con sempre al fianco la parrocchia di Santa Maria degli Angeli, da un anno guidata dal parroco Don Antimo Vigliotta.

E’ stato un sabato 2 settembre all’insegna del divertimento, condito di musica e di simpatici fuori programma (“il bello della diretta”), con cantanti dilettanti tutti bravissimi e frementi di esibirsi davanti ad un pubblico… affamato dei gustosissimi gnocchi preparati e cucinati (insieme ad altre prelibatezze) dall’impareggiabile staff delle cuoche rigorosamente “made in N.S. di Lourdes”.

La serata ha avuto inizio, come tutte le altre, con la santa messa partecipata da soci, amici e cittadini, tutti accomunati dal desiderio di celebrare gli altissimi ideali perseguiti da oltre quattro decenni dagli organizzatori di quella che nel corso del tempo è diventato il più importante e lungo ciclo di eventi a 360 gradi che si svolge a San Nicola la Strada, dove tutto è finalizzato al tema centrale della Pace, intorno al quale si svolgono una miriade di manifestazioni che tendono a sensibilizzare e coinvolgere la gente in tutti i campi più importanti della vita sociale, dalla religione alla solidarietà, dallo spettacolo alla cultura, dalla convivialità allo sport.

A presentare e condurre lo spettacolo di canzoni (italiane, napoletane e straniere), come si diceva, due conosciutissimi personaggi della storia sannicolese: Nicola Ciaramella, icona del giornalismo locale, e Angelica Narducci, la "storia” (così Ciaramella l'ha definita) dell’animazione musicale religiosa nella parrocchia degli Angeli.

Ad aprire il programma il sublime soprano sannicolese Antonella Letizia, che il direttore del Corriere di San Nicola ha portato recentemente per la prima volta alla ribalta giornalistica e che giovedi, il giorno prima, aveva diretto per la prima volta il nuovo Coro Polifonico “N.S. di Lourdes”.

Sul bellissimo palco del cortile di Via Appia 133 (che la graditissima ospite Penelope Ruocco ha accostato al palco di Sanremo per la bellissima cornice di fiori offerta allo sguardo degli artisti e degli spettatori) si sono avvicendati, alternandosi nell’esecuzione di tre canzoni a testa, i seguenti cantanti (la maggior parte dei quali avevano partecipato anche al “Sotto le stelle” del 31 luglio nell’arena comunale, sempre condotta dal direttore del Corriere di San Nicola), tutti spinti da amore e passione, provenienti sia da San Nicola la Strada che da paesi limitrofi: la meravigliosa Penelope Ruocco, appunto, e poi Gregory Attanasio, Mario Serino, Francesco Caccavale, Francesco Mandato, Giuseppina Fabozzi, Antonio Paolino.

A cantare anche l’organista/co-presentatrice Angelica Narducci, bravissima nel proporre un omaggio al recentemente scomparso Toto Cutugno, il giovanissimo Giovanni Fiorito e poi il suo papà, il presidente Nicola Fiorito, nonché il tecnico della consolle, Nicola Paolino.

A scattare foto e riprendere immagini come sempre Biagio Pace, un altro grandissimo artista dell’amicizia.

"Senza la penna di Ciaramella e senza la videofotocamera di Biagio Pace e senza il loro libero spirito di servizio gratuito e spontaneo,  -ha detto il conduttore- nulla o pochissimo sarebbe narrato ed immortalato su un giornale della Festa della Pace, cosi come di tante persone e personaggi, di tanti altri eventi e di tante altre cose che succedono a San Nicola la Strada. E’ la realtà e c’è poco da obiettare da parte di tanti …comunicatori che da queste parti altro non sanno fare che copiare ed incollare, a pagamento, cose già scritte, ideate e realizzate da Nicola Ciaramella e Biagio Pace”.

Un momento molto bello si è avuto quando Nicola Ciaramella, a …spezzare un po’ l’uniformità (nella fattispecie musicale) del programma -come è solito fare in tutte le tantissime occasioni in cui è stato conduttore e presentatore di manifestazioni (musicali, culturali, artistiche, ecc)- ha creato un “angolo” ad hoc per intrattenere il pubblico su argomenti diversi da quello centrale dello spettacolo.

In questo caso, dopo gli “angoli” dell’informazione e del teatro recentemente proposti all’arena comunale, c’è stato l “angolo della poesia”, con la declamazione appassionata ed appassionante della sua famosa “Ode alla mia città”, scritta nel dicembre 2004 e pubblicata nel numero storico 29 del Corriere di San Nicola cartaceo per celebrare la nascita del "Corriere di San Nicola on line", il primo quotidiano di San Nicola la Strada: una miscela di versi dettati dal cuore e dalla mente di un Giornalista, figlio storico della terra sannicolese, che, attraverso le pagine de "Il Ponte", "Corriere di San Nicola" e "Corriere di San Nicola on line", ha tracciato la storia sannicolese degli ultimi 36 anni. Gratuitamente, "senza nomi e senza bandiere", con un contributo personale di travolgente passione e sviscerato amore per la sua città natìa.

Lo stesso Ciaramella, da vecchio giornalista locale, ha poi ricordato ai presenti, soprattutto ai “forestieri” accorsi alla serata, alcune preziosità (“angoli”) storiche ed artistiche di San Nicola la Strada, come l’origine della Grotta delle Madonnelle e il perché del toponimo “’ncoppe ‘e taglie” con il quale è nota la zona di Via Appia dove si svolge da 43 anni la Festa della Pace.

©Corriere di San Nicola