Vincenzo Munno non c'è più

Il ricordo di Nicola Ciaramella: "Consuocero? Ma tu sei stato un mio fratello!"
 

Anche tu, Enzo mio amatissimo, te ne sei andato. Lo hai fatto in silenzio, quasi senza fartene accorgere, come una lucina piccola piccola, ma luminosissima, che si è spenta un po' alla volta, diventando ogni giorno sempre più fioca.
Non hai avuto più voglia di lottare come abbiamo fatto insieme per sette anni, da quando entrasti in quel percorso che io ancora sto fiduciosamente percorrendo con forza e determinazione. 
Io lo so che da quando non hai potuto più camminare è per te cominciata la strada del ritorno.
Ti è mancato di poter continuare a scendere al bar nella villetta di Piazza Mazzini per prendere il tuo adorato babá con Giampy e i tuoi amici mentre la dolce nipotina si dondolava felice sull'altalena.
Ti è mancato di poter continuare a scegliere con me dove andarci a mangiare una pizza per poi abbandonarci furtivamente a qualche goccino di barricata per accendere il nostro sorriso e divertirci con mille battute, consapevoli del rigoroso immancabile rimprovero di Maria e di Franca.
Ti è mancato di poter continuare a godere del dono della piena autonomia di movimenti nell'affrontare la tua quotidianità con quella naturalezza e quella semplicitá che sempre ti hanno contraddistinto.
Hai cominciato a vedersi allontanare un po' alla volta le cose a te piú semplici e che più amavi per continuare a vivere.
Hai arricchito la mia  sfera di affetti; mi sei stato compagno di un lungo viaggio, condividendo con me ogni tappa e sempre  facendo diventare tua la mia certezza di farcela.
La tua generosità non ha avuto limiti. Lo sanno tutti.
Hai trasmesso grandi valori: li vedo magnificamente rappresentati soprattutto negli occhi lucidi di Giampy, il tuo adorato rampollo che ho avuto la fortuna di conoscere da vicino. Egli non si rassegna, mai riuscirà a farlo. Ti desidera, ti sogna, ti vuole, ha comprato per te tante cose utili per farti stare e sentire meglio, come una sediolina meravigliosa che entra perfettamente nell'ascensore per farti stare più comodo, per trasportarti meglio.
Giampy piange perché tutto questo ora non serve più. E' atroce per tutti. 
La nipotina non sa niente, ma ha capito tutto e ti ha regalato una peluche che Maria metterà insieme alle tue cose che porterai con te.
Enzo, Enzo, Enzo, io ti voglio bene. Sei parte del mio cuore. Della mia famiglia.
Non sei stato mio consuocero, ma mio fratello. Non finiró mai di amarti.

Nicola Ciaramella  

Vincenzo Munno, Sottufficiale dell'Esercito Italiano in pensione, è venuto a mancare, all'età di 75 anni, giovedi 14 settembre, dopo lunga lotta contro il cancro, nella sua abitazione in Santa Maria Capua Vetere. I funerali si terranno nel Duomo sabato 16 settembre alle ore 16:00.  
Giungano alla moglie Prof.ssa Maria Piccirillo, ai figli Giampiero e Valentina e alla famiglia tutta le più sentite condoglianze dalla redazione del Corriere di San Nicola.