Viva sempre la Pro Loco !

Nicola Ciaramella: "Il mio dono a quei favolosi volontari che si prodigano per tenere vive le tradizioni della nostra città. Spero che quella targa sia ancora lì".




Mercoledi 5 dicembre, nella Villetta di Santa Maria delle Grazie, nel corso della Lummenera, donai alla Pro Loco San Nicola la Strada una targa per dire grazie a quanti si prodigano per mantenere vive le tradizioni della nostra città.

«Perché questo bellissimo gesto? Un giornalista che dona una targa, sinceramente, non lo avevo mai visto»: a dirmi queste parole, pervase di grande piacevole stupore, fu un cittadino sannicolese presente alla manifestazione. Non lo avevo mai conosciuto prima.

«Non è stato un giornalista a dire grazie alla Pro Loco», gli risposi, «ma un semplice cittadino sannicolese innamorato pazzo della sua città, della sua storia, della sua cultura, del suo patrimonio immenso di ricordi e di affetti. Dire grazie alla Pro Loco è dire grazie a chi oggi, in una comunità che cresce e dimentica il passato, si prodiga per conservare le tradizioni e mantenerle sempre vive. Perché chi ama la città dove è nato e dove è sempre vissuto, non deve sentire che il “dovere” di dire grazie a chi si impegna per conservarne le tradizioni, segno indiscutibile per arginare l’inesorabile avanzare del progresso che tutto vuole cambiare, tutto vuole dimenticare, tutto vuole distruggere del passato. I nemici più squallidi di una città che non vuole dimenticare i valori della sua storia sono quella gentaglia (ce n’è tantissima in giro!) che critica tutto e non partecipa mai a niente. Sono quelli che meriterebbero di essere bruciati nel rogo della lummenera, se la lummnera fosse un boia. Ma la lummenera è gioia, la lummenera è vita, la lummenera è desiderio di amore, la lummenera è speranza. Che bello continuare a raccontarla, da cittadino di questa terra e da giornalista di questa eterna storia che si chiama San Nicola la Strada. Vedere accesa la fiamma della “lummenera” è, per me, come tuffarmi da un precipizio altissimo per cadere lentamente su una coltre soffice di mani amichevoli che mi accolgono in ricordi incancellabili. Una fiamma che mi fa vedere il sole quando c’è la luna. Una fiamma che mi fa gioire quando c’è da disperarsi. Una fiamma che mi fa viaggiare in aereo quando odio volare. Una fiamma che mi fa vivere quando mi viene voglia di morire. Una fiamma che mi fa sperare che nulla di questa città potrà mai finire. Perché è la mia città. Perché viverci è il massimo per chi si batte per il genuino sapore della lealtà. Perché mi riporta nella fanciullezza, cospargendomi i sentimenti di profumato entusiasmo. Perché è la mia città! Perché ogni giorno di più la sento mia: giorno e notte, mentre vivo, mentre muoio, quando sorrido, quando piango. Il senso della mia vita alloggia lì. Lì sono gelosamente serbati tutti i miei più dolci ricordi, la mia nostalgia, i miei rimpianti».

Sulla targa così è scritto: “Ai Volontari della Pro Loco di San Nicola la Strada e al Presidente Carlo D’Andrea per l'impegno instancabilmente profuso nel promuovere, conservare e valorizzare il patrimonio culturale e di tradizioni della nostra cittá. Il Corriere di San Nicola, orgoglioso di immortalare cotanto amore, porge quale umile e spontaneo segno di gratitudine. San Nicola la Strada, 5/12/2018».
SONO CONTENTO. HO SENTITO IL DOVERE DI SCRIVERE A CARATTERI CUBITALI DELL’IMPEGNO INSTANCABILE DEI VOLONTARI DELLA PRO LOCO.
LA TARGA FU APPESA DAL PRESIDENTE D’ANDREA E DAL CONSIGLIERE LEONE AD UNA PARETE DELLA SEDE DELLA PRO LOCO IN PIAZZA PARROCCHIA.
SPERO SIA ANCORA LI’ …

«La mia città!
Più mi odia e più la amo. Più mi vuole distruggere e più la sento mia. Giorno e notte, mentre vivo, mentre muoio, quando sorrido, quando piango. Il senso della mia vita alloggia lì. Lì sono gelosamente serbati tutti i miei più dolci ricordi, la mia nostalgia, i miei rimpianti. La mia città!
Più mi ferisce, più me ne innamoro».
(da “Ode alla mia città”, di Nicola Ciaramella, dicembre 2004)

Viva sempre la Pro Loco! 

Nicola Ciaramella  
Unico giornalista ad aver fondato e diretto testate giornalistiche dedicate alla sua città, San Nicola la Strada: prima “Il Ponte” e poi, dal 1997, il “Corriere di San Nicola”. Ha fondato e dirige il primo quotidiano di San Nicola la Strada.



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