Sold out al Pirandello per “Una Barzelletta Raccontata Male”

Sabato 14 ottobre il giovane poliedrico artista sannicolese LUCA IOIME presenta il suo primo spettacolo teatrale. Con lui Simona Barbarulo e Claudia Lazzari. L’evento è sostenuto dall’amministrazione comunale e ha scopo anche benefico: l’incasso è devoluto all’Associazione StayAleeve, impegnata nello scottante tema della prevenzione dei suicidi.

 

 

Una Barzelletta Raccontata Male” può essere “una commedia umana intricata e complessa” di fronte alla quale può trovarsi il pubblico di un teatro. Se poi assume, trovandoli come alimento artistico ispiratore, i connotati di una riflessione sulla vita, per certi versi molto suggestiva, fatta da un giovane di appena 30 anni, che ripercorre i suoi momenti più importanti attraverso gli occhi dell'amore e della morte, beh… cosa dire… essa diventa improvvisamente, senza che nessuno glielo abbia imposto o suggerito, una vera e propria sfida per lo spettatore, di qualsiasi età egli sia e di qualsiasi teorema esistenziale sia seguace.

Sta qui, secondo noi, nel leggere la sinossi dello spettacolo che andrà in scena sabato 14 ottobre alle ore 20:30 (porte aperte dalle ore 19:00) al Teatro Pirandello di San Nicola la Strada, l’intelligenza creativa e la capacità artistica di LUCA IOIME, che interpreta se stesso, senza fronzoli e senza artifici, nella storia “intricata e complessa” della sua ancora giovanissima esistenza. 

In “una barzelletta raccontata male” i fili della gioia e della tristezza si intrecciano in modo imprevedibile, spiega l’autore, che, appunto, appena compiuti trent'anni, riflette sulla sua vita ripercorrendone le tappe più importanti attraverso gli occhi di due figure misteriose, dai richiami mitologici: Eros, che rappresenta l’amore, e Thanatos, la morte. 
Eros, affascinante ed eterea, accompagna Luca negli attimi più passionali, facendo emergere il calore delle relazioni, le vittorie e la gioia dell'essere amato e amare. Thanatos, enigmatica e misteriosa, si materializza nei momenti di perdita, dolore e riflessioni profonde sulla finitezza dell'esistenza. Luca scopre che la sua vita è un'interessante miscela di risate e lacrime, lo spettacolo guida il pubblico attraverso la sua altalena emotiva e il suo viaggio verso l’accettazione di sé stesso. Mentre il racconto avanza, il pubblico inizia a riconoscere i sottili legami tra i momenti comici e drammatici, comprendendo che la vita di Luca è come una barzelletta: a volte raccontata male, ma con un messaggio profondo ed universale. Alla fine, attraverso le interazioni con Eros e Thanatos, Luca scopre che l'equilibrio tra amore e accettazione della morte è ciò che rende unica la sua barzelletta personale. 

"Una Barzelletta Raccontata Male", proseguono le note di regia, è uno spettacolo che vuole catturare l'animo umano in tutta la sua varietà, toccando le corde leggere dell’ilarità e quelle oscure della contemplazione profonda.
Una fusione di commedia e dramma che vuole ricordare al pubblico che la vita, come una barzelletta, può sorprendere, emozionare e regalare preziosi insegnamenti.

"Una Barzelletta Raccontata Male" è uno spettacolo ideato, scritto ("in chiave catartica ed autoironica"), interpretato (nei panni di se stesso), diretto e musicato (con Ciro Cernicchiaro e Valerio Tambaro) da Luca Ioime.

Luca Ioime, artista eclettico (come confermano i colori della locandina illustrata dall’artista napoletano Domenico Lettera), è nato l’11 Ottobre 1993 (a Caserta) e ha frequentato tutte le scuole a San Nicola, liceo compreso.

«Ho un forte legame con la città di San Nicola la Strada, -ama ripeterci- dove sono tornato da pochissimo, dopo 8 anni passati a Milano. E' un onore ed un piacere dare vita a questo spettacolo nella mia città natale e contribuire, con umiltà ed in minima parte, allo sviluppo culturale del territorio».

E' artista poliedrico con una grande passione per il teatro (“Una Barzelletta Raccontata Male” è il suo primo spettacolo), la scrittura (ha composto numerose poesie ed Haiku, consultabili sul suo profilo Instagram) e la musica (suona la chitarra da autodidatta). Riesce a trasferire la sua enorme ed indomabile verve creativa anche in campo professionale, dove conta un’esperienza variegata nel mondo corporate e del marketing: attualmente, ricopre la posizione di Project Manager presso BHBlasted Benefit Company, situata a Caserta. In questo ruolo, Luca è responsabile di sovrintendere e gestire tutti gli aspetti dell'esecuzione dei progetti, dalla loro iniziazione al completamento, garantendo il successo della consegna.
Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", ha lavorato come Private Credit Consultant presso Banca BNL gruppo BNP Paribas nella città di Desenzano del Garda per poi ricoprire il ruolo di Head of Operations presso TMP Group Spa a Milano. Ha, inoltre, competenze nel campo della psicologia della comunicazione, del marketing (offline e online), della teoria e tecnica della pubblicità, della scrittura persuasiva, del copywriting SEO, dell'email marketing e della scrittura per il web sociale. 

Con Luca Ioime recitano Simona Barbarulo, la Eros, e Claudia Lazzari, la Thanatos. 

Simona Barbarulo, nata il 3 novembre 1995 a Caserta, è una talentuosa attrice con alle spalle un lungo percorso formativo. Dal 2009 al 2019 è stata allieva attrice presso La Mansarda Teatro dell'Orco, sotto la guida esperta di Maurizio Azzurro e Roberta Sandias, affinando le sue abilità e sviluppando il suo talento. Nel 2019 ha compiuto un passo significativo nella sua carriera artistica iscrivendosi al Corso di Recitazione presso il prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, immergendosi a tutto tondo nel mondo della recitazione e della cultura cinematografica, e prendendo parte ad alcuni lavori per la televisione.
Nel mondo teatrale ha interpretato una vasta gamma di ruoli e si è cimentata nello studio di diversi autori, portando in scena opere come, tra le altre, "Lo stato d'assedio" di Camus, "I promessi sposi" di Manzoni, "Lisistrata" di Aristofane, "Il signor di Pourceaugnac" di Molière, e poi Shakespeare, Brecht, Euripide, García Lorca, Čechov, Plauto.
Queste esperienze le hanno permesso di crescere come attrice e di mettere in mostra la sua versatilità.
Simona è tuttora impegnata in teatro, in televisione e sulle piattaforme televisive.
Con il suo impegno, talento e dedizione, Simona è destinata a lasciare un segno indelebile nell'industria dello spettacolo, sia sul palcoscenico che sullo schermo, continuando ad incantare il pubblico con le sue performance appassionate. 

Claudia Lazzari è una professionista poliedrica con una formazione eclettica.
Ha conseguito un diploma di scuola secondaria presso il Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni e un diploma in danza presso la Moving Art Academy di San Nicola la Strada. Ha continuato la sua formazione accademica ottenendo una laurea triennale in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno, seguita da un master in Cinema e Tv presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e una laurea magistrale in Corporate Communication e Media presso l'Università degli Studi di Salerno.
Claudia ha anche arricchito il suo bagaglio formativo con il corso "ForIt Addetto Stampa e Copywriter" presso l'Accademia Artisti, dimostrando la sua dedizione all'apprendimento continuo. Ha ricevuto importanti certificazioni, tra cui una masterclass di doppiaggio presso la "Good Academy" e una masterclass di recitazione con l'acclamato Nicolò Galasso.
Le sue esperienze professionali la narrano attrice e sceneggiatrice per cortometraggi accademici, stagista presso la casa editrice "Gutenberg Edizioni" e collaboratrice del giornale online "DailyNews24".
Claudia ha anche lavorato come coreografa per la compagnia di danza Asi Art Contest.
Nel mondo della danza, inoltre, Claudia ha dimostrato il suo talento come ballerina per il corpo di ballo della Starlight Dance Lab e come coreografa per lo spettacolo di danza "Donne in quadro" nel 2023, di cui è anche autrice e direttrice artistica.
La sua passione per il giornalismo e la scrittura l'ha portata a collaborare con zon.it e pubblicare nel Luglio del 2023 il libro fantasy "Starglow e il Libro del Noce" (Bookabook Editore).
Attualmente, Claudia sta perseguendo ulteriori opportunità professionali come modella e attrice, con ruoli significativi in cortometraggi come "Mura Familiari" di Mario De Mare (The Quarzlens). Inoltre, sta continuando a mettersi alla prova in nuovi contesti, prendendo parte al programma "The Coach VI".
Claudia è una talentuosa professionista con una passione per la comunicazione, la danza e le arti performative, ed è pronta a continuare a lasciare il segno in vari campi professionali. 

Come detto in precedenza, la colonna sonora di “Una Barzelletta Raccontata Male” è composta, oltre che da Ioime e Tambaro, anche da Ciro Cernicchiaro, che Ioime ci tiene a ricordare come suo compagno di banco al Liceo.
Ciro è nato nella piccola città di Piano di Sorrento, trasferendosi poi ancora in giovane età a San Nicola la Strada. Appassionatosi alla musica sin da bambino, avendo come prime influenze musicali i Queen e i Pink Floyd, oltre a cantautori come Dalla e Venditti, in età adolescenziale i suoi interessi hanno abbracciato anche la musica rock e metal. Ha iniziato a partecipare ai suoi primi concerti dal vivo, viaggiando per l’Italia e l’Europa seguendo i suoi idoli, per poi dedicarsi a suonare batteria e chitarra e a cantare. Nel 2018, trasferitosi a Milano, ha collaborato con Telìa, una giovane artista dalle influenze pop, con cui ha inciso i suoi primi singoli alla batteria (“Chance to Survive”, “Redemption” e “Buried”), collaborando anche alla produzione musicale. A fine 2022 da ricordare la sua partecipazione, suonando la batteria con Telìa, a Sanremo Rock & Trend, rassegna nazionale per musicisti emergenti, dove raggiungono la finale esibendosi sul palco dell’Ariston. Quest’anno ha partecipato come batterista a due serate di Emergenza Music Festival a Genova, città nella quale attualmente vive. 

Arte e solidarietà.

L’evento gode del patrocinio dell’amministrazione comunale, grazie all’interessamento del sindaco Vito Marotta e dell’assessore Alessia Tiscione.
Il Pirandello è sold out. Posti disponibili non ce ne sono più. Il ricavato dei biglietti (messi in vendita a prezzo simbolico) è devoluto alla raccolta fondi a supporto dell’Associazione “Stay Aleeve onlus”, i cui volontari svolgono un grande impegno nell’informazione e sensibilizzazione su tematiche importantissime come la prevenzione del suicidio e per ricordare sempre che "ogni storia merita di essere vissuta".
In Italia, in media, come dicono i dati Istat, e come ci ricorda la presidente Anna Arnolfo, ogni 11 minuti un adolescente si suicida. StayAleeve è una piccola realtà associativa nata nel 2017 che si occupa di fare informazione, sensibilizzazione e prevenzione del suicidio, in particolare tra giovani, con un linguaggio sempre fresco e adatto ad un mondo in costante evoluzione. Nel 2020 le vittime di suicidio sono state 3712, 185 tra i 5 e i 24 anni (dati Istat). Un numero superiore alle morti per incidente stradale nello stesso anno. Il tema della sofferenza mentale e del suicidio rappresentano una vera e propria emergenza a cui, purtroppo, non corrispondono le giuste attenzioni e le necessarie attività prevenzione da parte delle istituzioni. Da questo deriva una disinformazione dilagante intrisa di stigma, tabù e falsi miti che nulla fa se non continuare a rinforzare la stessa cultura che condanna le persone sofferenti ad una vita di incomprensione e dolore.

«Noi di StayAleeve» -continua Anna Arnolfo- «abbiamo deciso di contrastare questa approssimazione con l’informazione e lo facciamo attraverso attività laboratoriali di peer education nelle scuole, negli oratori, all’interno di eventi culturali e/o di promozione sociale e altre associazioni; attraverso creazione di eventi; incontri di informazione e talk; incontri con le istituzioni; attività di informazione e sensibilizzazione online attraverso la presenza sui più importanti social network, con la creazione di contenuti, podcast e newsletter. Collaboriamo, inoltre, con altre realtà per la creazione di progetti di tutela della salute mentale adatti ai giovani. Parlarne, aprire finestra di dialogo, dare spazio alla voce dei ragazzi, alle loro preoccupazioni e riflettere sulle loro risorse può salvare delle vite. Tutti insieme possiamo fare la differenza!»

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola