Continua splendidamente il cammino del Coro Polifonico N. S. di Lourdes

Il gruppo fondato e diretto dal soprano Antonella Letizia è spesso chiamato ad animare le funzioni liturgiche nel Duomo di Caserta, ma a volerlo è stato anche il parroco di Capodrise.
Si attende l’esordio in Santa Maria degli Angeli.


Dopo il brillante esordio del 1° settembre nella Festa della Pace, prosegue splendidamente il cammino del Coro Polifonico N. S. di Lourdes fondato e diretto dal soprano sannicolese Antonella Letizia, che sta raccogliendo consensi, ammirazione e soprattutto inviti da parte della Diocesi di Caserta e di parrocchie del circondario.

Queste le tappe finora percorse, dopo l’esibizione inaugurale: il 15 settembre al Duomo di Caserta (messa celebrata da don Pasquale Lunato); il 29 settembre sempre nel Duomo in occasione dei festeggiamenti in onore del santo patrono San Michele Arcangelo (messa celebrata da don Enzo de Caprio); il 1° ottobre nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo di Capodrise (messa celebrata da don Giuseppe di Bernardo); l’8 e 9 ottobre ancora nel duomo San Michele Arcangelo in Caserta (messa di giorno 8 celebrata dal vescovo Lagnese e messa di giorno 9 celebrata da don Enzo de Caprio).

Sulle ali, ormai, di una acquisita bravura che si consolida momento dopo momento, spinti dalla forza incessante e naturale della passione per il canto, i componenti del gruppo (Teresa Bovenzi, Margherita Menditto, Gina D’Amato, Piera Pauciullo, Angela Ferrara, Pina Raso, Maria Formichella, Giuseppina Cianci, Felicetta Amato, Giovanni Zampella prima voce, Raffaele Izzo, Cinzia Larosa) hanno superato nel migliore dei modi l’emozione dell’esordio.
Tecnica e allenamento sono alla base di un successo in cui forse nessuno sperava all’inizio.
Altri “segreti”: il repertorio si avvale prevalentemente di brani liturgici di grande levatura, moderni, originali e selezionati con dinamicità e competenza; l’apporto canoro della Maestra Antonella è valore aggiunto; il progresso conseguito dalle voci è tangibile, non più virtuale; le socie dell’associazione di Via Appia danno oltre sè stesse in termini di impegno e di partecipazione; il gruppo si esibisce gratuitamente, nessun interesse lo anima se non quello di arricchire di bella musica e di bel canto le celebrazioni liturgiche in cui è chiamato ad esibirsi.
E poi, la grandezza a 360 gradi di Antonella Letizia: guida, dirige, canta, orchestra. Antonella forse non si è mai accorta di avere carisma. Le è dote naturale, trasmette amore e passione. E soprattutto simpatia, umiltà (la virtù più rara), cordialità: tutte qualità quasi introvabili, che spesso mancano in molti contesti sociali, ma dalle quali dipende il successo di un progetto sano, libero, appassionato ed appassionante.

Cantare in chiesa per animare una funzione liturgica, per una artista o per un gruppo di artisti ed artiste deve essere questo: dare sè stessi spontaneamente, senza presunzione e protagonismo, aprire il cuore, accogliere l’altro per arricchire ed arricchirsi, saper dire grazie.
Speriamo che presto il Coro N. S. di Lourdes possa trovare posto anche durante le messe nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, che ancora manca e che più di tutte è giusto che accolga questa nuova preziosità di San Nicola la Strada.
Una giusta collocazione del Coro Polifonico N. S. di Lourdes potrebbe essere, quando possibile, e in alternativa con il coro parrocchiale, la messa di mezzogiorno della domenica, nella quale Antonella già è spesso presente con l’organista Angelica Narducci.
Crediamo decisamente che prestissimo, se non già da domenica prossima, ciò avverrà. Sinceramente non vediamo motivi per ulteriori rinvii.
Ad altiora semper, Antonella e Coro N.S. di Lourdes!

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola