La Colonna di epoca romana in Piazza Parrocchia

ANGOLI SANNICOLESI: San Nicola la Strada e i suoi monumenti. Bellezze storiche ed architettoniche, visibili e nascoste, di San Nicola la Strada. 

 


Una Colonna in granito rosso sorge in Piazza Parrocchia, all’incrocio tra Via Appia e Via Bronzetti.
Alla sua base vi era, fino ad alcuni anni fa, un cippo marmoreo collocato dall’amministrazione comunale, che fu inaugurato il 18 dicembre 1988, alle ore 11:00, in ricordo e a celebrazione del XXIII centenario della costruzione della antica Via Appia dei Romani, iniziata da Appio Claudio il Cieco nel 312 avanti Cristo. Su di esso un’epigrafe riportava le seguenti parole: “COMUNE DI SAN NICOLA LA STRADA, XXIII CENTENARIO DELLA COSTRUZIONE DELLA VIA APPIA, 18 DICEMBRE 1988”.
Il cippo e la targa sono scomparsi da diversi anni: non si sa se perché trafugati da ladri o da vandali o se buttati via forse perché corrotti dal tempo.

La colonna ha delle caratteristiche ben precise che la fanno datare circa alla stessa età dell’Appia. Ha una altezza totale di m. 3,65; il suo granito rosso è simile a quello esistente presso l’Anfiteatro campano di S. Maria C.V.

L’ipotesi che la colonna sia una pietra miliare dell’Appia, come qualcuno ha accennato in passato, sembra da scartare del tutto. La tipologia delle pietre miliari, infatti, con la loro struttura, la loro non eccessiva lunghezza, il materiale usato (prevalentemente pietra viva o travertino) e le iscrizioni, è lontana dalle caratteristiche espresse da questa colonna.
Le pietre miliari dell’Appia, come quelle conservate presso i Musei Vaticani, sono, infatti, molto più piccole e riportano scolpite le indicazioni del miglio.

Un’ipotesi che, invece, regge, è che questa colonna potrebbe ritenersi una colonna di transetto di un tempio pagano calatino riutilizzata per una chiesa paleocristiana, che sorgeva nei pressi della attuale chiesa parrocchiale e poi collocata in quel sito al fine di ricordarne l’esistenza.
Bisogna, inoltre, ricordare che la collocazione in quel posto potrebbe anche sottolineare la presenza di un “mansio” (stazione di posta), numerosi lungo l’Appia e citati da Orazio nella V Satira del libro I.
Oppure poteva indicare l’approssimarsi dell’ingresso della città di Calatia, oppure ancora il reperto può essere stato collocato in quel luogo per indicare il centro del sorgente villaggio di San Nicola.
Il granito rosso e la lunghezza, che nella sua totalità supera di poco i tre metri, farebbero, inoltre, pensare ad una colonna impiegata per qualche monumento funerario o tempietto posto lungo l’Appia.   

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