“Prendiamocela con Lui!”


L'espressione del volto è visibilmente corrucciata: a Biagio Figurato e alla sua associazione Intesa la scelta di De Franciscis non va proprio giù...


CASO LO-UTTARO: Prendendo spunto, con arguta intelligenza, da uno slogan post-elettorale di De Franciscis, il presidente dell’Associazione “Intesa”, Biagio Figurato, critica duramente, definendola “scellerata”, la scelta operata dalla Provincia. Accorato il suo invito alle forze politiche:”
I partiti ed i loro rappresentanti, a tutti i livelli, fermino questa assurda decisione!



E’
già attivissimo, pur essendo tra i più giovani sodalizi sannicolesi.
Costituita nella seconda metà dello scorso anno per iniziativa di Francesco Basile, leader del gruppo consiliare di maggioranza “Intesa democratica”, l'Associazione Politico-Culturale "Intesa", da dicembre presieduta dal noto professionista Arch. Biagio Figurato (al cui nome è legato il progetto realizzativo dell’attuale arena comunale), ha deciso di scendere in campo nella spinosa vicenda della nuova mega-discarica in allestimento nella zona più puzzolente ed inquinata d’Italia, la famigerata “LoUttero”. Dopo l’interessante convegno sul “partito unico-idee in movimento”, svoltosi agli inizi di dicembre, Figurato, notoriamente di indole molto tenace, stavolta non riesce a trattenere il proprio disappunto, come tutti gli altri componenti del suo sodalizio, avverso la decisione del trio De Franciscis-Petteruti-Bertolaso di impiantare alle porte della nostra città, in un ambiente già abbondantemente compromesso, un ammasso di centinaia di metri di immondizia, a cui è devoluto il compito di “sacrificarsi” nel nome della cosiddetta “provincializzazione dei rifiuti”. Biagio Figurato, sannicolese a “denominazione di origine controllata”, decisamente non ci sta! Spinto dalla gravità evidente della problematica, ma anche dal desiderio di diffondere gli ideali perseguiti dal suo sodalizio (promozione di confronti finalizzati a rivalutare il ruolo che i partiti politici devono svolgere al servizio del corretto vivere civile e democratico), non ha usato mezzi termini per rivolgere, pur nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali, spietate critiche al massimo organo amministrativo di Terra di Lavoro.  

«Dopo una attenta discussione tra i nostri associati» -ha detto Figurato nella nota accompagnatoria inviata al Corriere di San Nicola-  «abbiamo ritenuto opportuno far sentire anche il nostro pensiero sul caso-LoUttaro attraverso gli organi di stampa, dai quali ci attendiamo puntuali osservazioni».

Il tutto annunciando la prossima affissione di un manifesto pubblico più che esplicativo della presa di posizione di “Intesa” nei confronti della dura battaglia ecologica in corso nel cosiddetto “quadrilatero della morte”.

Eccone, in anteprima ed in versione integrale per concessione dello stesso Figurato, il significativo testo, che condividiamo ampiamente per la sua intelligente arguzia ed incisività di esposizione. Secondo noi, da applausi, lasciando ulteriori commenti agli altri organi di stampa ai quali mettiamo, come sempre, a disposizione il nostro sito ed i suoi contenuti.

“PRENDITELA CON ME”

Con tale slogan, il Presidente della Amministrazione Provinciale di Caserta, Alessandro De Franciscis, titolava manifesti post elettorali, con i quali invitava tutti i Cittadini della Provincia di Caserta a manifestare disapprovazione e disappunto circa la gestione di problematiche di interesse pubblico. Non avremmo mai pensato di prenderceLa con Lui se, nella discussione del Consiglio Provinciale del 28 Novembre 2006, le conclusioni a cui si è arrivati, relativamente al Protocollo di intesa per l’emergenza rifiuti tra il Commissariato di Governo, la Provincia di Caserta ed il Comune di Caserta, non avessero generato l’ennesimo scempio ai danni del territorio della Città di San Nicola la Strada.  Con la premessa che, da un punto di vista meramente politico, apprezziamo il tentativo di  gestione provincializzata dei rifiuti, interrompendo così dopo 13 anni di gestione commissariale la vicenda scandalosa dell’emergenza rifiuti “con responsabilità equivalenti di tutte le parti politiche...,” come si evince dalla delibera del predetto Consiglio Provinciale. Purtroppo, se l’indirizzo politico auspicava il giusto obiettivo, cioè porre fine a tale emergenza, I CRITERI che hanno dettato le scelte circa la localizzazione della discarica Provinciale, indispensabile alla gestione del ciclo dei rifiuti, in località Lo Uttaro, NON CONVINCONO  ASSOLUTAMENTE,  né per l’impatto ambientale, la cui valutazione, se esiste,  peraltro non è stata resa pubblica, né per la assenza di alcuna garanzia seria circa la durata di tale discarica, laddove i firmatari del Protocollo di intesa si lasciano le mani libere per ogni evenienza, con quel subdolo periodo “ Salvo futuri ampliamenti” (!?!),  che non lascia presagire nulla di buono! A rafforzare i suddetti dubbi, interviene la posizione del Sindaco di Caserta che, dando la disponibilità del “Proprio Giardino”, ( Lo Uttaro!), si è assicurato  l’annullamento del debito contratto fino al 2003 dal Comune di Caserta e un decurtamento del 50% della TARSU per i soli cittadini di Caserta. Un mercimonio, insomma! Siccome la città di San Nicola la Strada ha vissuto, e vive sulla pelle dei propri residenti, il dramma derivante dalla vicinanza di ben due discariche per oltre un trentennio, non avremmo mai immaginato che, ancora una volta, ci sarebbe toccato subire le conseguenze sulla Salute e sull’Ambiente di un altro ecomostro. Ci spiace rilevare che, nonostante la presenza di due autorevoli esponenti in seno alla Giunta Provinciale rappresentativi del territorio della Unione dei Comuni “CALATIA”, non è emerso una benché minima motivazione politica volta a difendere gli interessi dello stesso territorio.
Cari Concittadini, ad oggi non vi è nessun ripensamento o concreta azione politica volta a rimettere in discussione la scellerata decisione  “PRESA CON IL SOSTEGNO DI TUTTE LE FORZE POLITICHE NEL CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 28 NOVEMBRE 2006”!!

LA DISCARICA IN LOCALITA’ LO UTTARO E’ INACCETTABILE!!! I PARTITI POLITICI ED I LORO RAPPRESENTANTI, A TUTTI I LIVELLI, FERMINO QUESTA ASSURDA DECISIONE!!!

ECCO PERCHE’ CE LA PRENDIAMO CON  LUI.

(
Associazione Politico-Culturale "Intesa" di San Nicola la Strada)