Via Saba e non solo...

Egregio direttore, approfitto della opportunità che ci offre per poter, se Ella lo riterrà opportuno, scrivere al sindaco Dott. Marotta.
Egregio sig. Sindaco, pur non conoscendoLa personalmente, Le ho dato il voto alle ultime elezioni perché ritenevo giusto dare fine alla pantomima messa in scena dai due suoi predecessori, che si palleggiavano la responsabilità sul dissesto finanziario, che certamente uno dei due o entrambi avevano creato.
Ciò promesso e consapevole delle notevoli problematiche in cui deve operare, ma, mi consenta, che anche Lei ben conosceva quando si è candidato, gradirei una risposta al seguente quesito:
Con il dissesto finanziario noi cittadini siamo obbligati a pagare le aliquote massime sulle tasse IMU TASI TARI IRPEF; orbene con tali balzelli non si riesce ad accantonare la quota parte per il rientro dal dissesto e contemporaneamente garantire il servizio di pulizia strade, taglio erbacce, riparazioni strade, eccetera.
Egregio sig. Sindaco, se non lo ha già fatto, programmi un giro per la città; La invito in via Saba, magari accompagnato dal presidente del consiglio comunale Avv. SCHIAVO al quale durante il suo giro elettorale già mostrai lo stato di abbandono in cui versa la suddetta famigerata strada, più volte segnalato inutilmente anche ai precedenti sindaci.
Poichè ritengo che da un buon lavoro del sindaco ne consegue un grande beneficio per i cittadini, Le formulo ferventi voti augurali di un buon lavoro.
Con deferente stima.
Italo Lombardi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

14/7/2015 -Egr. Sig. Lombardi, abbiamo girato la Sua mail al Sindaco, che, ne siamo certi, non mancherà ad accogliere il Suo prezioso invito.
Il direttore

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Gentile Sig. Italo,
per effetto del dissesto, come Lei scrive, le aliquote verranno calcolate al massimo.
Considero, quindi, giusta la Sua osservazione circa l'ottenimento dei servizi.
Ho dato, infatti, indicazioni ai diversi Responsabili di Area di verificare quotidianamente il rispetto di eventuali violazioni contrattuali relative ai servizi essenziali per conseguentemente applicare eventuali penali preventivamente disciplinate.
Sto monitorando che gli uffici competenti svolgano i dovuti controlli ma, al contempo, va anche sottolineato i ritardi che abbiamo accumulato nell'onorare i pagamenti a nostro carico.
Anche da questo punto di vista, con tutte le difficoltà di agire -ad oggi- senza bilancio preventivo 2014, stiamo comunque provando a ridurre i debiti dell'Ente, al fine di poter rivendicare ed ottenere il maggior numero di servizi per il cittadino.
Sono certo che in tempi ragionevolmente brevi i sannicolesi otterranno il corretto espletamento dei servizi dovuti.
Grazie.
Vito Marotta, Sindaco
18/7/2015