EDUCAZIONE STRADALE, ATTO PRIMO

E’ iniziato alla scuola Jean Piaget il progetto comunale “Vigile amico”, promosso da assessorato alla viabilità e polizia locale.

 

Giovedì 17 novembre, dalle ore 10:30 alle 12:30, presso la scuola dell'infanzia e primaria paritaria "Jean Piaget", si è svolto il primo dei due incontri in questa scuola previsti per il progetto di educazione stradale "Vigile amico" promosso dall'assessore alla viabilità Valeria Tramontano in collaborazione con la polizia municipale.
Presenti, oltre all’assessore, il sindaco Vito Marotta, il consigliere comunale Mattia Tripaldella, il comandante della polizia locale Michele Orlando con i due operatori Angela Foschi ed Edoardo Vermiglio.
Il sindaco, nel salutare e ringraziare la direttrice, le maestre e gli alunni, ha colto l'occasione per ribadire l'importanza di una corretta educazione stradale non sottovalutando i pericoli ai quali si può incorrere non rispettando le regole.
Dotando gli alunni di un plico contenente il percorso didattico, la vigilessa Foschi si è subito adoperata in modo mirabile iniziando a spiegare le regole base per una corretta circolazione stradale. Ha esortato i ragazzi a non essere "egoisti" e a non "trasgredire": “ognuno deve fare la propria parte, perché trasgredendo le buone regole di comportamento stradale si reca non solo danno al singolo cittadino ma a all'intera collettività”.
A seguire, l'intervento del vigile Vermiglio, che ha catturato l'attenzione degli alunni attentissimi e preparati nello spiegare la funzione del vigile urbano e le sue mansioni, la segnaletica orizzontale e verticale e i vari segnali stradali.
Gli alunni hanno partecipato con molto entusiasmo, rivolgendo tantissime domande agli istruttori che, in modo semplice ma esaustivo, hanno risposto creando una sinergia del tutto particolare con esempi pratici sugli argomenti trattati. Si è proposto agli alunni di preparare per il prossimo incontro, che si terrà il 24 novembre sempre dalle ore 10:30 alle 12:30, dei cartelloni con dei segnali stradali nuovi che, a loro parere, potrebbero risultare utili per far rispettare ancora di più le regole della sicurezza stradale .

Giovanna Tramontano