Il nuovo libro di Don Francesco Catrame

"L'Opera Lucana- Vangelo e Atti degli Apostoli" è stato presentato al Centro Apostolato Biblico alla presenza del vescovo emerito Raffaele Nogaro. Magistrale relazione del Sac. Prof. Giuseppe De Virgilio. L'incontro, moderato da Don Valentino Picazio, ha visto l'intervento anche di Don Pasquale Lunato.


E’ in edicola, pubblicato da Edizioni Saletta dell’Uva, “L’Opera Lucana – Vangelo e Atti degli Apostoli”, l’ultimo pregevole lavoro letterario di Francesco Catrame.
L'opera
 è stata presentata ufficialmente martedi 27 dicembre presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana in Piazza Duomo a cura del Centro Apostolato Biblico (CAB) della Diocesi di Caserta. Al tavolo del convegno, oltre all’autore, il relatore Prof. Don Giuseppe De Virgilio, grande biblista Docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma, ed il moderatore Don Valentino Picazio, coordinatore responsabile dell’Area Profetica-Evangelizzazione della Diocesi casertana. Presenti, altresì, il vescovo emerito di Caserta Mons. Raffaele Nogaro, che ha scritto la prefazione al testo, nonché il penitenziere della Cattedrale di Caserta, Don Pasquale Lunato. Molto attento il pubblico intervenuto, tra cui alcuni sannicolesi e il Corriere di San Nicola, che hanno voluto testimoniare il proprio affetto e la propria vicinanza a Don Franco, che sta affrontando con grandissima carica umana e profondo impegno spirituale la sua nuova missione in terra sannicolese.
Il parroco di Santa Maria degli Angeli in San Nicola la Strada, già raffinato scrittore di Commenti sui Sinottici e gli Atti degli Apostoli e Commento della Familiaris Consortio nel XXV anniversario, è al suo terzo libro, dopo Preghiere e La Famiglia Cristiana pubblicati nel corso del 2015.
Ordinato sacerdote il 24 marzo del 1984, specializzato in Teologia biblica, è stato docente di Sacra Scrittura della Scuola di formazione per i Ministri istituiti e Diaconi permanenti della Diocesi di Caserta. Ha iniziato, a partire dagli anni ’90, a studiare la pastorale socio-familiare, alla luce della Sacra Scrittura e del Magistero conciliare, elaborando riflessioni teologiche e pastorali per la formazione dei fidanzati e delle Famiglie.
Mons. Nogaro lo definisce, nella sua prefazione al libro, “parroco zelantissimo, che con sapienza e grazia ha preso in considerazione il sostanziale messaggio di vita del vangelo e degli Atti di Luca, rivolgendolo con amore al popolo di Dio”.
Il discorso di Don Franco, tiene ad evidenziare il Vescovo Emerito, evoca “esperienze di vita che sono proprie anche del lettore. La sua scrittura è chiara, consapevole ed accurata; è espressione di una sensibilità profonda verso i contenuti, raggiungendo interpretazioni spirituali sempre valorose”.
Il libro di Don Francesco Catrame, scrittore sublime e puntuale, di cui va elogiato l’ineccepibile rigore scientifico in ogni aspetto delle sue trattazioni, ha, sostanzialmente, lo scopo di “far emergere la bellezza della narrazione lucana, che si rivela nella completezza e nella varietà del messaggio”.
«La ritengo una scrittura di “periferie” -conclude Mons. Nogaro nella sua ricca e significativa prefazione- sempre “in uscita”, nel senso di Papa Francesco, rivolta cioè a tutti, anche ai non cristiani e non credenti, perché il Vangelo è l’unico messaggio che valga la pena ascoltare e praticare. E’ un testo di catechesi utile per ogni parrocchia».
Mirabile la presentazione esposta dal relatore Don Giuseppe De Virgilio, che ha definito il libro di Don Franco Catrame un inseparabile “compagno di strada” che aiuta a percorrere il cammino di Luca, “un cammino di fede alla luce delle testimonianze di Luca, affinché la parola non diventi teoria, ma storia”.
Don Giuseppe si sforza, e ci riesce benissimo, nel definire il libro nella sua giusta dimensione: “Non si tratta assolutamente di un commento alle Scritture. L’opera di Don Franco non è omiletica. E’ una preparazione alla lettura del Vangelo. Ha un valore propedeutico. E’ la declinazione della parola di Dio che entra in mezzo alla gente”.
E qui una mirabile sintesi in cinque verbi che cominciano con la Erre: “Questo libro fa Ricordare gli studi che Don Franco ha fatto; induce a Ringraziare Don Franco per l’opera svolta; spinge a Rinnovare il suo sforzo nel servire la comunità parrocchiale; è strumento per Riconciliare e per Ripartire in quella visione missionaria tanto amata da Don Franco”.
Ricordare, Ringraziare, Rinnovare, Riconciliare, Ripartire: sono questi, ha concluso il magnifico relatore, i verbi anche di Don Franco, un uomo che dice sempre “grazie”.
A seguire, poi, gli interventi dell’autore (“Il mio intento è di aiutare tutti a leggere i testi”), di Mons. Nogaro e di Don Pasquale Lunato (“Un libro che insegna a far conoscere il Vangelo, di cui oggi c’è poca conoscenza, soprattutto nei giovani”), tutti a precisare ulteriormente, per quanto ancora ci fosse da evidenziare dopo tante illustri spiegazioni, gli scopi dell’opera presentata.
L’impressione finale, che chi scrive ha voluto sottolineare alla platea, è quella di un Sacerdote, Don Francesco Catrame, che, proprio per la innata indole di saper dire sempre “grazie”, è persona umile. E soprattutto semplice. Sì, nella semplicità c’è tutta la sua forza. Con semplicità riesce non solo a scrivere, ma a dialogare. Sì, perché, in fondo, non c’è messaggio più semplice, e Grande, di quel Vangelo che egli vuole proporre quale compagno di viaggio al popolo che cammina verso Dio.

Nicola Ciaramella