BENTORNATO, FRANCESCO !


Più lo vedo, più lo ascolto, più sono felice.

Scrissi questi versi il 13 marzo 2013. Papa Francesco si era affacciato da pochi minuti. Neanche il tempo che sospirassi che già era entrato nel mio cuore. Con semplicità. Con umiltà. Con la luce dell’amore. Con la grandezza del suo nome meraviglioso!

Ho deciso di pubblicarli, perché sono felice che ci sia Francesco, oggi più che mai.

Perché è bello sentirsi sempre più forti nel non farsi mai rubare la speranza.


 




Ci è mancato il sapore della pace.

In un mondo in guerra con se stesso.

Ci è mancata la sublimazione della povertà.
In un mondo che accumula e si veste di luccichìi.

Ci è mancata la forza della rinuncia.
In un mondo che non si spoglia.

Ci è mancato il desiderio del creato.
In un mondo che distrugge e si barra gli occhi.

Ci è mancato il dialogo con la natura.
In un mondo che spezza le ali agli uccelli.

Ci è mancato il sapore del sorriso.
In un mondo che non sa neanche piangere.

Ci è mancata la gioia della tenerezza.
In un mondo che non ha pietà.

Bentornato, Francesco!
Grazie a te

sentiamo più vicine queste meraviglie sepolte.

Grazie a te
sentiamo la forza di riviverle tutte.

Grazie, Francesco,
di essere tornato.

Grazie, Francesco,
di essere il nostro papa.

Che bello non farsi rubare la speranza.

Che bello camminare con te!


(Nicola Ciaramella, 13/3/2013)
 

-Grazie, Prof. Vittorio Di Tommaso, per il meraviglioso disegno che hai voluto donarmi. Nicola Ciaramella 



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