La riscoperta delle tradizioni a Giugliano tra cultura, enogastronomia e visite guidate

… e un grande patrimonio d’arte dimenticato

 

Sabato 14 ottobre, Giugliano ha vissuto il primo dei cinque eventi che rientrano nella "Riscoperta delle tradizioni nel rilancio dell’Area Nord Occidentale di Napoli".

Orcole e vino” e “Notte della Tammorra”, la prima tappa. Stand enogastronomici e degustazione di prodotti tipici giuglianesi hanno preceduto gli altri appuntamenti della rassegna.

Sabato 21 ottobre, alle ore 19, sarà la volta di “Chiese cittadine - Notte nell’arte”, visite guidate alle chiese cittadine a tempo di musica (Chiesa di Sant’Anna, Chiesa Collegiata di Santa Sofia, Santuario dell’Annunziata).

Il patrimonio artistico culturale giuglianese, purtroppo, resta sottovalutato, mai valorizzato quanto meriterebbe. Ciò avviene nonostante la presenza sul territorio di un sito archeologico (Tomba di Scipione) e la recente scoperta del Cerbero, avvenuta durante scavi di aggiornamento della rete idrica cittadina in un terreno coltivato. La tomba a camera, risalente a circa duemila anni fa, è perfettamente conservata. Lo scavo (di cui è stata data notizia da mass media nazionali ed internazionali) è ancora in corso e all’attenzione degli archeologi.

Il patrimonio artistico giuglianese non è adeguatamente rappresentato, anche se alcuni giorni fa sono state installate 14 panchine artistiche, una delle quali imbrattata a tempo di record. L’imbrattatore è stato individuato e sono in corso le indagini per capire se si tratta di Bansky o semplicemente di un idiota.

Di tutta la rassegna, il 21 ottobre è forse la data più importante per scoprire chiese di rara bellezza, antiche e contenenti opere e affreschi preziosi, che nella maggior parte dei casi sono abbandonati al loro destino.

La Chiesa di Sant’Anna si trova in Via Sant’Anna, una stradina adiacente al centro urbano, e risale al 1300. È stata restaurata più volte e alcuni rifacimenti hanno portato alla luce antichi affreschi e un arco gotico.

La chiesa collegiata di Santa Sofia è stata costruita su disegno di Domenico Fontana tra il 1622 e il 1693. In una delle due lapidi marmoree laterali il 23 febbraio 1632 venne sepolto lo scrittore Giovan Battista Basile, originario di Giugliano. Il cunto de li cunti" di Giambattista Basile, è uno dei più grandi classici europei, purtroppo trascurato e per questo poco conosciuto. La chiesa si trova in piazza Matteotti, di fronte all’antico palazzo Palumbo.

Il Santuario dell’Annunziata sorge al centro dell’omonima piazza. Incerto è il periodo di costruzione. La chiesa si trova a fianco del campanile e dell’ex ospedale. Numerose le tele presenti all’interno, come anche quindici navate, la cappella della Madonna della Pace, un enorme e antico organo. Poi ancora una balaustra in marmi policromi si erge nell’area absidale, lo stile barocco di alcune opere e le decorazioni in stucco; le opere realizzate da grandi artisti sono solo alcune delle cose da ammirare. Il visitatore troverà anche impalcature per un restauro o inizio lavori che va avanti da qualche decennio.

La serie di eventi si chiuderanno il 28, 29 e 30 ottobre “Sotto il segno di Basile”. Alle ore 20 di sabato 28, infatti, presso la sala delle feste di palazzo Palumbo, si terrà la rappresentazione teatrale “Pazzo è chi contrasta cu lli stelle”, diretta da Teresa Barretta, con il maestro Carmine De Domenico. Il 29, alle ore 10:30, alla scuola media Basile, ci saranno invece workshop di fumettisti italiani provenienti da Comix; il 30 si proseguirà alla ‘Don Salvatore Vitale’.

Giovanna Angelino
©Corriere di San Nicola 

Scrittrice e Copywriter SEO 
Editorialista presso meer.com/it 
dirige lifestyleslow.com 
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