Numero Storico
29 - Dicembre 2004
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SERVIZIO CIVILE:
POLEMICHE SUL CONCORSO |
Anche per dieci giovani del
nostro Comune è stata offerta
la possibilità di svolgere il
Servizio Civile di Volontario
per i posti messi a concorso
dal progetto regionale AMESCI.
Il Servizio Civile Nazionale,
istituito con la legge 6 marzo
2001, n.64, è un servizio
volontario della durata di 12
mesi che consente ai giovani
volontari, cittadini italiani,
ragazze o ragazzi che siano
risultati inidonei alla visita di
leva, di età compresa tra i 18
ed i 26 anni non compiuti alla
data di scadenza del bando
(21 ottobre), di partecipare
alla realizzazione di un progetto
approvato dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri,
acquisendo esperienze e ricevendo
un contributo mensile
di circa 400 euri, che viene
corrisposto direttamente
dall’Ufficio Nazionale per il
Servizio Civile.
Lo scopo primario dei progetti
che interessano la nostra
provincia è quello di offrire
attività di supporto per le
seguenti attività:
-diffondere informazioni e sensibilizzare
la popolazione sul
Servizio Civile Nazionale attraverso
le sedi regionali
dell’Amesci;
-potenziare l’efficacia o l’efficienza
dei servizi sanitari;
-implementare il sistema locale
di protezione civile;
-migliorare le capacità di dialogo
tra le pubbliche amministrazioni
e i cittadini;
-migliorare il sostegno ed i
servizi alle categorie deboli
individuate all’interno della
popolazione scolastica;
-implementare il sistema locale
in favore di uno sviluppo
sostenibile attraverso la creazione
di uno sportello informativo.
Nello specifico, il progetto che
ha interessato il nostro
Comune riguarda l’emergenza
ambientale presente nel territorio
e lo sversamento abusivo
dei vari tipi di rifiuti.
I dieci giovani selezionati
saranno chiamati ad offrire
una corretta informazione su
come ci comporta in presenza
delle maggiori situazioni di
rischio e di emergenza. Essi
svolgeranno un ruolo di monitoraggio
delle emergenze
legate alla presenza di smaltimento
abusivo di rifiuti, collaborando
con le altre associazioni
presenti sul territorio.
Inoltre, saranno impiegati
anche nella diffusione di informazioni
sulla legislazione
ambientale, nel concorso alla
sorveglianza sul territorio dello
sversamento abusivo di rifiuti
e nel concorso alla sorveglianza
sul territorio degli animali da
compagnia.
Ai volontari in servizio civile
sono garantiti assicurazione,
assistenza sanitaria, riscatto
dell’anno di servizio civile ai fini
pensionistici, validità del
periodo ai fini concorsuali.
La fase iniziale riguarderà la
formazione sui temi relativi al
progetto, per fornire gli strumenti
necessari allo svolgimento
dello stesso. E’ previsto
anche un affiancamento per
tutto il periodo ed un monitoraggio
dei risultati raggiunti. I
volontari saranno impegnati
25 ore alla settimana per la
durata di un anno.
E’ indubbiamente un’occasione
di crescita personale, in
quanto l’anno di servizio civile
volontario significa per i giovani
aggiungere un’esperienza
qualificante al proprio bagaglio
di conoscenze.
Tale esperienza permetterà di
acquisire nuove competenze,
di aver riconosciuti fino ad un
massimo di 18 crediti Crediti
Formativi Universitari (CFU),
di migliorare le proprie capacità
e di valorizzare i curricula
vitae al fine di un futuro inserimento
nel mondo del lavoro.
I nostri giovani più “informati”
hanno inoltrato domanda nei
termini previsti e sono stati
sottoposti alle selezioni “curate”
da funzionari del Comune
ed hanno suscitato polemiche
più o meno sussurrate.
Non intendiamo dare adito a
certe vocine che “parlano” di
una graduatoria preconfezionata
dai nostri integerrimi politici.
Non pensiamo certo che i
funzionari addetti alla selezione
si siano prestati a tanta
bassezza. Certamente i dieci
giovani selezionati sono quelli
che si sono maggiormente
distinti durante il “colloquio”.
Però sembra quanto meno
strano che qualche partecipante
sia stato escluso solo
perché aveva omesso di presentare
la fotocopia del documento
di riconoscimento ed
altri ….senza un apparente
valido motivo.
Cari giovani silurati, ricordate
sempre il famoso motto di De
Coubertain “l’importante è
partecipare”… O no?
Ci.Nico
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