Numero Storico 24 - Novembre 2003 - Home

il popolo "vede" il ...si!...

Articolo di: Nicola Ciaramella
...ma questo Matrimonio non s'ha da fare!... O no?

Il nostro sondaggio on-line ha pronosticato che, prima o poi, Pascariello passerà al Centro Destra (43, 4 % dei voti espressi). Una gran fetta di “navigatori” (35%) non esclude, però, una virata a centrosinistra. Il 21 e mezzo% ha preferito, invece, tenersi cauto (“non saprei”…).

Un fatto è certo: tra i nostri intervistati (capigruppo, sindaco e presidente del consiglio comunale – Battaglia non ha risposto per cause di forza maggiore ), solo il Sindaco e Delli Paoli, cioè i due maggiori “indiziati” hanno allargato il loro discorso a…confini impercettibili.

Tutti gli altri hanno detto e pronosticato un “no” secco. Siamo d'accordoooooo! Per il rispetto di tutti -elettori, cittadini e deontologi- nessuna alleanza post-elettorale potrebbe mai essere giustificata: il cattivo esempio di un… Capitano si sventura che qualche anno fa, per salvare poltrona e poltroncine, offese a morte un popolo che lo aveva osannato, non si deve assolutamente ripetere!

Ma vediamo come la pensano i diretti responsabili, attraverso la lettura delle loro e-mail di cui si è ulteriormente arricchita la nostra già “preziosissima” cartella: genuinamente, così come ce le hanno trasmesse, senza omissioni e senza correzioni…

Assessori


Ecco la nostra domanda:

- Alla luce dell'incalzante dibattito sulle "alleanze" che sta interessando quest'ultimo scorcio della politica sannicolese...

- riflettendo sul sondaggio on-line promosso dal Corriere di San Nicola che ha visto i cittadini pronosticare un futuro accordo tra le compagnie di Pascariello e le forze del centro-destra...

- e soprattutto allo scopo di evitare il persistere di quel clima di confusione ed incertezza che sembra emergere da articoli di stampa talvolta contraddittori o dettati esclusivamente da considerazioni di carattere personale...
le chiedo, se è possibile un contributo di chiarezza:

lei crede che sia realizzabile l'ipotesi di una nuova maggioranza composta dai gruppi Insieme + Neapolis e i partiti di "polo" quali AN e FI?

 

Ed ecco le risposte:

 

Angelo Pascariello, sindaco:

<<Ben venga il dibattito politico in una città viva come San Nicola la Strada perché esso costituisce, a mio avviso, un positivo elemento di vivibilità democratica; detto questo, però, ritengo che il Sindaco, eletto da una cordata “laica” rispetto ai partiti, non debba e non possa intervenire nelle questioni squisitamente politiche, per il rispetto delle dialettiche interne e fra i partiti stessi. I sondaggi poi, in quanto tali, riflettono opinioni personali e sono rappresentativi a campione delle valutazioni della maggioranza degli intervistati ma non della totalità della popolazione esaminata. Posso tranquillamente affermare che la condivisione del programma e degli obiettivi a medio e lungo termine dell'Amministrazione che io guido per volontà degli elettori, può essere anche valutata in termini di collaborazione attiva e di partecipazione concreta futura, ma, ripeto, al momento non sussistono elementi tali da far ipotizzare un mutamento in seno all'assetto della compagine amministrativa della città. Ritengo, in definitiva, che il mio compito sia di garantire la governabilità di San Nicola la Strada con quanti hanno affrontato il giudizio elettorale al mio fianco e con coloro che dimostreranno palesemente e con atti concreti, la condivisione senza condizionamenti politici dell'attività e dei programmi, nell'interesse esclusivo di tutti i cittadini>>.

 

Giuseppe Russo, capogruppo di Insieme:

<<Una precisazione doverosa da fare: la nostra lista, che attualmente amministra la nostra cittadina, è una lista di coalizione aperta al dialogo ed al confronto con tutte le altre forze politiche esistenti in Consiglio. La nostra politica ossia il nostro modo di amministrare è stato e sarà “ quello della partecipazione e della concertazione”. Lo dicevamo in campagna elettorale e lo abbiamo continuamente ribadito in questi primi due anni di amministrazione. Ed infatti, posso affermare con orgoglio, che la quasi totalità degli atti amministrativi sono stati definiti e realizzati con il confronto e la partecipazione delle altre forze politiche che hanno dato la loro disponibilità accettandone suggerimenti e proposizioni, e senza subire mai e dico mai alcun tipo di condizionamento.

Va da sé che, solamente chi si è voluto sottrarre al dialogo, al confronto ed alla partecipazione, attualmente rimane distante dalla maggioranza e dal suo modo di amministrare, continuando duramente nella sua opposizione ad oltranza. Parlo naturalmente della sinistra sannicolese (non del centro sinistra) presente in consiglio comunale e ridotta ad un unico rappresentante nella sola persona di Vincenzo Battaglia. Ed a questo proposito, mi corre l'obbligo non solo precisare ma portare a conoscenza dei cittadini, che nel ballottaggio tra noi ed il polo delle libertà, questa Sinistra rifiutò la nostra offerta di un apparentamento non ufficializzato ma comunque rappresentativo in tutti gli organismi da costituirsi, lo stesso tipo di apparentamento che il gruppo D.S. aveva fatto con la precedente amministrazione Tiscione.

Dopo quanto detto in premessa, entro nel merito e nello specifico dell'argomento che il Corriere di San Nicola attraverso il Direttore Nicola Ciaramella intende trattare

“L'ipotesi di una nuova maggioranza costituita dai gruppi Insieme + Neopolis + FI + AN”, dichiarando quanto segue:

-Quanto in premessa affermato, sta a significare che la sinistra Sannicolese si è autoesclusa da qualsiasi rapporto di governo della nostra cittadina a prescindere dalla maggioranza costituita e delle sue componenti;

-che l'attuale maggioranza è compatta, serena, tranquilla ed ha i numeri per completare l'intera legislatura;

-che l'attuale maggioranza nell'attuazione del suo programma non intende subire nessun tipo di condizionamento e pressione da parte di nessuna forza politica;

-che la nostra disponibilità per la definizione degli obiettivi futuri da realizzare è rivolta a tutti i gruppi politici esistenti in Consiglio e comunque disponibili a concertarli e definirli insieme;

-che se questa disponibilità corrisponde ad un'ipotesi di una nuova maggioranza, ebbene sarà una nuova maggioranza ricca non solo di numeri ma soprattutto di individualità che hanno raccolto il massimo consenso della collettività.

Non poteva la mia risposta limitarsi ad un semplice si o no, in quanto come capogruppo della maggioranza ho l'onere di rispondere agli argomenti nella stessa considerazione di come li trattiamo e definiamo>>.

 

Mario De Lucia, capogruppo di Neopolis:

<<Ringrazio il Corriere di San Nicola per avermi interpellato sulla problematica di una composizione di una nuova maggioranza che potrà realizzarsi in un prossimo futuro, in seno al Consiglio Comunale di San Nicola la Strada.

Prima di far conoscere il mio parere, voglio dire che questa domanda mi è stata già posta da altri alcuni mesi fa, la mia risposta sarà sempre la stessa. Prima di entrare nel merito vorrei fare una premessa: penso che quando decidiamo di praticare la politica ognuno di noi ha un dovere verso gli elettori che è indiscutibile “il rispetto del voto ricevuto”.

Nelle ultime consultazioni elettorali, le lista Neopolis e Insieme, hanno effettuato il ballottaggio, contrapposto al centro destra, formato da F.I., A.N., C.C.D., C.D.U., D.E. , gli elettori ci hanno premiato consegnandoci la delega ad amministrare per cinque anni San Nicola la Strada.

Oggi sono trascorsi appena due anni e mezzo, e già si vocifera che dobbiamo trovare delle nuove alleanze.

Personalmente penso che questa necessità non esiste, perché abbiamo una maggioranza solida e coesa e l'abbiamo sempre dimostrato in Consiglio Comunale, approvando le delibere di grossa rilevanza per il futuro del nostro paese.

Nel nostro gruppo di maggioranza esistono consiglieri ed assessori di varie fedi politiche, e questa è una realtà, ma non puo' giustificare un eventuale passaggio di chicchessia ad altri partiti politici, che attualmente sono posizionati in minoranza, in quanto il nostro obiettivo primario è e rimarrà quello di portare avanti il nostro programma elettorale presentato agli elettori.

Tornando al discorso di prima, sempre nel rispetto del voto ricevuto dai cittadini credo che con le altre forze politiche presenti in consiglio comunale possiamo effettuare solo accordi di programma, il gruppo Neopolis più il gruppo Insieme sono “la maggioranza”, gli altri gruppi sono “la minoranza”.

Con questo scenario dobbiamo arrivare fino alla fine del nostro mandato>>.

 

Pasquale Delli Paoli, capogruppo di Forza Italia:

<< In politica sono possibili costituzioni di nuove maggioranze sempre nell'ambito  del rispetto di accordi elettorali stipulati con gli elettori e non di meno la cosa più importante tra gruppi e/o partiti dalle stesse affinità politiche. Non mi sembra che i gruppi di maggioranza siano distanti dalle idee politiche di Forza italia. Al momento Forza Italia è all'opposizione ed è, non me ne vogliano amici di altri partiti, il punto di riferimento nella strategia politica del Polo. Se la attuale maggioranza volesse confrontarsi, cosa che in questi ultimi tempi sta avvenendo, su specifici argomenti di esclusivo interesse per la città di San Nicola, forza Italia e credo anche gli atri partiti non avrebbero alcuna difficoltà a farlo.Resta comunque il dato politico importante che dovrà essere affrontato con grande attenzione e, cioè che le due liste civiche parlino lo stesso linguaggio.E' vero autorevoli esponenti di entrambe le civiche affermano che hanno una maggioranza e vogliono continuare a governare con la loro coalizione fin tanto sarà possibile. Non vorrei che questa loro "lungimiranza" alla fine si dovesse scontrare con posizioni politiche  divenute intransigenti di partiti che stanno dimostrando responsabilità e coerenza nell'affrontare problematiche importanti per il  futuro della nostra San Nicola. In politica, è vero, bisogna che tempi e percorsi maturino, ma è altrettanto vero che il futuro politico si programma, si disegna e si realizza con partiti e tra partiti affini tra di loro, non subalterni, il cui impegno preciso è quello di procedere a quella trasformazione culturale, sociale ed economica della nostra città, rimasta per troppo tempo nel dimenticatoio.Bisogna comunque dare atto all'attuale amministrazione di aver avviato questo primo processo di risveglio culturale e di aver ridato quella dignità alle nostre tradizioni riscoperte grazie al continuo impegno del Sindaco in prima persona.   Forza Italia ed i partiti del polo sono forze di governo e di opposizione insieme, sapranno senz'altro assumersi le proprie responsabiltà qualora queste siano proporzionali ad una responsabilità di governo. Un eventuale  nuova maggioranza tra i partiti del polo, mi assumo questa responsabilità nell'ambito delle mie prerogative di essere stato il loro candidato a sindaco, e le due liste civiche potrebbe essere possibile in una prospettiva politica forte che non si fermi alla sola città di San Nicola ma pone lo sguardo oltre i nostri confini. La città di San Nicola è strategica nell'ambito di uno scenario provinciale dove cominciano a prendere corpo le Unioni dei Comuni>>.

Francesco Basile, capogruppo di Alleanza Nazionale:

<<Gentile Direttore, con piacere rispondo alle sue domande, ritenendolo altrsì doveroso, nel momento in cui si consideri che sta svolgendo un importante ruolo di informazione per i Sannicolesi, detto senza nessun “incensamento”.

Siamo, forse, l'unica forza politica presente in Consiglio che non ha mai chiesto al Sindaco ed alla sua maggioranza da quale parte intenda eventualmente schierarsi. Riteniamo sia un loro problema, dal momento che sappiamo perfettamente a quale schieramento apparteniamo noi. E' evidente che una qualificazione politica di questa maggioranza, rappresenti un salto di qualità auspicabile, credo nell'interesse della città amministrata soprattutto. Ad oggi, però, bisogna prendere atto della mancanza di volontà a compiere tale passo che, dal nostro punto di vista, impedisce un confronto politico che vada al di là della fredda amministrazione della ordinarietà, senza progetti di ampio respiro e di lungo termine che solo la connotazione Politica può dare.

Premesso questo, e che si possa prendere in considerazione (non adesione !) tale evento solo con una dichiarazione di fallimento del progetto delle liste civiche, credo che la risposta alla Sua domanda sia conseguenziale. Non credo sia realizzabile una maggioranza dei partiti di centrodestra con le liste civiche che hanno vinto le elezioni amministrative. Esiste una contrapposizione che parte dalle elezioni, appunto, ed è proseguita in questi anni, con scelte e priorità di interventi sostanzialmente diversi. La condivisione di alcune cose fatte da questa amministrazione, è stata fatta in nome dell'interesse dei Cittadini. Ma ritengo doveroso sottolineare che ci siamo distinti sulle cose che più incidono sulle problematiche quotidiane di San Nicola. In più di una occasione, abbiamo voluto dare i nostri suggerimenti, perché riteniamo che una opposizione, si deve caratterizzare anche in maniera propositiva oltre che critica, altrimenti siamo in presenza di sterile formalismo, che non chiarifica agli elettori le differenze fra gli uni e gli altri.

Altri scenari, quali accordi su parte del programma etc., sono e saranno valutati caso per caso, solo nell'interesse dei Cittadini, premesso che esista una maggioranza in Consiglio Comunale. Infine, ma non meno importante, riteniamo fondamentale il rispetto degli elettori che hanno attribuito ad ognuno un ruolo preciso, per cui ogni cambiamento nelle maggioranze che governano, deve passare per il giudizio sovrano del Popolo. Quindi, nella eventualità di una scelta futura del Sindaco per la Casa delle Libertà e di chi lo vorrà seguire, nulla vieta che con un programma comune si governi insieme San Nicola la Strada >>.

 

Luca Paradiso, capogruppo dell' UDC:

<<Non comprendo ( ah no, dr. Paradiso, il polemico non deve farlo con noi…a noi deve solo dire grazie e basta! Ok?- nota di Nicola Ciaramella !-) come mai siamo stati interpellati anche noi dell' UDC per questo "contributo di chiarezza" visto che poi il nostro partito non è stato inserito tra quelli del Polo interessati a stringere alleanze con l'amministrazione Pascariello. Ad essere chiari dovrebbero essere gli altri, non noi. Comunque sia, in politica le alleanze possono essere di due tipi: una, propriamente "politica", che determina la contrapposizione tra schieramenti ed è la caratteristica principale del sistema bipolare. Allenza di questo tipo è sicuramente la  Casa delle Libertà; l'altra, di natura "programmatica", si basa su programmi concreti e tende alla risoluzione di problemi di natura amministrativa e del vivere quotidiano.

Per quanto concerne il primo tipo di alleanza, venendo al caso concreto, come ampiamente confermato dal congresso cittadino dell'UDC celebrato lo scorso 24 ottobre, è fuori da ogni dubbio che il nostro partito fa parte a pieno titolo della C.D.L., attualmente all'opposizione, e si contrappone in maniera forte all'amministrazione Pascariello. Ed in tale contesto si muoverà l'intera sezione, a partire dal neoeletto Ufficio Politico per finire al Gruppo Consiliare.

Se ci si vuole invece riferire al secondo tipo di alleanza, cioè quella di natura programmatica, riteniamo che qualora si creassero le premesse e le condizioni necessarie affinchè si possa giungere alla sottoscrizione di accordo di programma tra il raggruppamento di maggioranza e l'intero schieramento del Polo, UDC inclusa, non ci tireremmo certamente indietro, e ciò principalmente per il bene della collettività che necessita principalmente di buon governo e di continuità nell'azione amministrativa. Eventualmente un accordo dovesse esserci in futuro, non potrebbe che trattarsi, quindi, di un accordo di programma. Ma questa eventualità, che personalmente ritengo abbastanza remota, potrà realizzarsi, a nostro avviso, solo se tutti i partiti del Polo sottoscriveranno l'accordo, facendo sì che Pascariello accolga quantomeno i punti salienti e gli elementi caratterizzanti del programma a suo tempo presentato dai partiti che formano la CDL. Se ciò non dovesse avvenire rimarremo all'opposizione senza mezzi termini. 

L'UDC lavora per l'unità della CDL e mai si sognerebbe di entrare in maggioranza senza le altre forze che compongono il Polo. E' un fatto di correttezza e di lealtà con gli alleati, quella stessa correttezza e lealtà che Forza Italia ha tanto decantato in passato ma che oggi sembra aver dimenticato>>.  

 

Luigi Landolfi, presidente del consiglio comunale:

<<Premetto che l'attuale compagine amministrativa gode buona salute, come dimostrato dalla mole di lavoro proficuamente svolta e su cui non è mai mancato il consenso dei gruppi politici di maggioranza. Se vi sono articoli di certa stampa che paventano il contrario, spesso sono il frutto della fervida fantasia di chi li scrive.

Ciò non toglie che il contributo delle forze politiche che hanno volontà di affrontare e risolvere i problemi della città è accolto con entusiasmo.

Modi e maniere di collaborazione, come gia si è verificato su tematiche importanti, potranno definirsi e svilupparsi nelle sedi opportune>>.



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