Ecco la nostra domanda:
- Alla luce dell'incalzante dibattito sulle
"alleanze" che sta interessando quest'ultimo scorcio
della politica sannicolese...
- riflettendo sul sondaggio on-line promosso
dal Corriere di San Nicola che ha visto i cittadini
pronosticare un futuro accordo tra le compagnie di
Pascariello e le forze del centro-destra...
- e soprattutto allo scopo di evitare il persistere
di quel clima di confusione ed incertezza che sembra
emergere da articoli di stampa talvolta contraddittori
o dettati esclusivamente da considerazioni di carattere
personale...
le chiedo, se è possibile un contributo di chiarezza:
lei crede che sia realizzabile l'ipotesi di una nuova
maggioranza composta dai gruppi Insieme + Neapolis
e i partiti di "polo" quali AN e FI?
Ed ecco le risposte:
Angelo Pascariello, sindaco:
<<Ben venga il dibattito
politico in una città viva
come San Nicola la Strada perché esso costituisce,
a mio avviso, un positivo elemento di vivibilità democratica;
detto questo, però, ritengo che il Sindaco,
eletto da una cordata “laica” rispetto ai partiti,
non debba e non possa intervenire nelle questioni squisitamente
politiche, per il rispetto delle dialettiche interne
e fra i partiti stessi. I sondaggi poi, in quanto tali,
riflettono opinioni personali e sono rappresentativi
a campione delle valutazioni della maggioranza degli
intervistati ma non della totalità della popolazione
esaminata. Posso tranquillamente affermare che la condivisione
del programma e degli obiettivi a medio e lungo termine
dell'Amministrazione che io guido per volontà degli
elettori, può essere anche valutata in termini
di collaborazione attiva e di partecipazione concreta
futura, ma, ripeto, al momento non sussistono elementi
tali da far ipotizzare un mutamento in seno all'assetto
della compagine amministrativa della città.
Ritengo, in definitiva, che il mio compito sia di garantire
la governabilità di San Nicola la Strada con
quanti hanno affrontato il giudizio elettorale al mio
fianco e con coloro che dimostreranno palesemente e
con atti concreti, la condivisione senza condizionamenti
politici dell'attività e dei programmi, nell'interesse
esclusivo di tutti i cittadini>>.
Giuseppe Russo, capogruppo di Insieme:
<<Una precisazione doverosa da fare:
la nostra lista, che attualmente amministra la nostra
cittadina, è una lista di coalizione aperta
al dialogo ed al confronto con tutte le altre forze
politiche esistenti in Consiglio. La nostra politica
ossia il nostro modo di amministrare è stato
e sarà “ quello della partecipazione e della
concertazione”. Lo dicevamo in campagna elettorale
e lo abbiamo continuamente ribadito in questi primi
due anni di amministrazione. Ed infatti, posso affermare
con orgoglio, che la quasi totalità degli
atti amministrativi sono stati definiti e realizzati
con il confronto e la partecipazione delle altre
forze politiche che hanno dato la loro disponibilità accettandone
suggerimenti e proposizioni, e senza subire mai e
dico mai alcun tipo di condizionamento.
Va da sé che, solamente chi si è voluto
sottrarre al dialogo, al confronto ed alla partecipazione,
attualmente rimane distante dalla maggioranza e dal
suo modo di amministrare, continuando duramente nella
sua opposizione ad oltranza. Parlo naturalmente della
sinistra sannicolese (non del centro sinistra) presente
in consiglio comunale e ridotta ad un unico rappresentante
nella sola persona di Vincenzo Battaglia. Ed a questo
proposito, mi corre l'obbligo non solo precisare
ma portare a conoscenza dei cittadini, che nel ballottaggio
tra noi ed il polo delle libertà, questa Sinistra
rifiutò la nostra offerta di un apparentamento
non ufficializzato ma comunque rappresentativo in
tutti gli organismi da costituirsi, lo stesso tipo
di apparentamento che il gruppo D.S. aveva fatto
con la precedente amministrazione Tiscione.
Dopo quanto detto in premessa, entro nel merito
e nello specifico dell'argomento che il Corriere
di San Nicola attraverso il Direttore Nicola Ciaramella
intende trattare
“L'ipotesi di una nuova maggioranza costituita
dai gruppi Insieme + Neopolis + FI + AN”, dichiarando
quanto segue:
-Quanto in premessa affermato, sta a significare
che la sinistra Sannicolese si è autoesclusa
da qualsiasi rapporto di governo della nostra cittadina
a prescindere dalla maggioranza costituita e delle
sue componenti;
-che l'attuale maggioranza è compatta,
serena, tranquilla ed ha i numeri per completare
l'intera legislatura;
-che l'attuale maggioranza nell'attuazione del
suo programma non intende subire nessun tipo di condizionamento
e pressione da parte di nessuna forza politica;
-che la nostra disponibilità per la definizione
degli obiettivi futuri da realizzare è rivolta
a tutti i gruppi politici esistenti in Consiglio
e comunque disponibili a concertarli e definirli
insieme;
-che se questa disponibilità corrisponde
ad un'ipotesi di una nuova maggioranza, ebbene sarà una
nuova maggioranza ricca non solo di numeri ma soprattutto
di individualità che hanno raccolto il massimo
consenso della collettività.
Non poteva la mia risposta limitarsi ad un semplice
si o no, in quanto come capogruppo della maggioranza
ho l'onere di rispondere agli argomenti nella stessa
considerazione di come li trattiamo e definiamo>>.
Mario De Lucia, capogruppo di Neopolis:
<<Ringrazio il Corriere di San Nicola
per avermi interpellato sulla problematica di una composizione
di una nuova maggioranza che potrà realizzarsi
in un prossimo futuro, in seno al Consiglio Comunale
di San Nicola la Strada.
Prima di far conoscere il mio parere, voglio dire
che questa domanda mi è stata già posta
da altri alcuni mesi fa, la mia risposta sarà sempre
la stessa. Prima di entrare nel merito vorrei fare
una premessa: penso che quando decidiamo di praticare
la politica ognuno di noi ha un dovere verso gli
elettori che è indiscutibile “il rispetto
del voto ricevuto”.
Nelle ultime consultazioni elettorali, le lista
Neopolis e Insieme, hanno effettuato il ballottaggio,
contrapposto al centro destra, formato da F.I., A.N.,
C.C.D., C.D.U., D.E. , gli elettori ci hanno premiato
consegnandoci la delega ad amministrare per cinque
anni San Nicola la Strada.
Oggi sono trascorsi appena due anni e mezzo, e
già si vocifera che dobbiamo trovare delle
nuove alleanze.
Personalmente penso che questa necessità non
esiste, perché abbiamo una maggioranza solida
e coesa e l'abbiamo sempre dimostrato in Consiglio
Comunale, approvando le delibere di grossa rilevanza
per il futuro del nostro paese.
Nel nostro gruppo di maggioranza esistono consiglieri
ed assessori di varie fedi politiche, e questa è una
realtà, ma non puo' giustificare un eventuale
passaggio di chicchessia ad altri partiti politici,
che attualmente sono posizionati in minoranza, in
quanto il nostro obiettivo primario è e rimarrà quello
di portare avanti il nostro programma elettorale
presentato agli elettori.
Tornando al discorso di prima, sempre nel rispetto
del voto ricevuto dai cittadini credo che con le
altre forze politiche presenti in consiglio comunale
possiamo effettuare solo accordi di programma, il
gruppo Neopolis più il gruppo Insieme sono “la
maggioranza”, gli altri gruppi sono “la minoranza”.
Con questo scenario dobbiamo arrivare fino alla
fine del nostro mandato>>.
Pasquale Delli Paoli, capogruppo di Forza Italia:
<< In politica sono possibili
costituzioni di nuove maggioranze sempre nell'ambito del
rispetto di accordi elettorali stipulati con gli
elettori e non di meno la cosa più importante
tra gruppi e/o partiti dalle stesse affinità politiche.
Non mi sembra che i gruppi di maggioranza siano distanti
dalle idee politiche di Forza italia. Al momento
Forza Italia è all'opposizione ed è,
non me ne vogliano amici di altri partiti, il punto
di riferimento nella strategia politica del Polo.
Se la attuale maggioranza volesse confrontarsi, cosa
che in questi ultimi tempi sta avvenendo, su specifici
argomenti di esclusivo interesse per la città di
San Nicola, forza Italia e credo anche gli atri partiti
non avrebbero alcuna difficoltà a farlo.Resta
comunque il dato politico importante che dovrà essere
affrontato con grande attenzione e, cioè che
le due liste civiche parlino lo stesso linguaggio.E'
vero autorevoli esponenti di entrambe le civiche
affermano che hanno una maggioranza e vogliono continuare
a governare con la loro coalizione fin tanto sarà possibile.
Non vorrei che questa loro "lungimiranza" alla
fine si dovesse scontrare con posizioni politiche divenute
intransigenti di partiti che stanno dimostrando responsabilità e
coerenza nell'affrontare problematiche importanti
per il futuro della nostra San Nicola.
In politica, è vero, bisogna che tempi
e percorsi maturino, ma è altrettanto vero
che il futuro politico si programma, si disegna e
si realizza con partiti e tra partiti affini tra
di loro, non subalterni, il cui impegno preciso è quello
di procedere a quella trasformazione culturale, sociale
ed economica della nostra città, rimasta per
troppo tempo nel dimenticatoio.Bisogna comunque dare
atto all'attuale amministrazione di aver avviato
questo primo processo di risveglio culturale e di
aver ridato quella dignità alle nostre tradizioni
riscoperte grazie al continuo impegno del Sindaco
in prima persona. Forza Italia ed i partiti
del polo sono forze di governo e di opposizione insieme,
sapranno senz'altro assumersi le proprie responsabiltà qualora
queste siano proporzionali ad una responsabilità di
governo. Un eventuale nuova maggioranza tra
i partiti del polo, mi assumo questa responsabilità nell'ambito
delle mie prerogative di essere stato il loro candidato
a sindaco, e le due liste civiche potrebbe essere
possibile in una prospettiva politica forte
che non si fermi alla sola città di San
Nicola ma pone lo sguardo oltre i nostri confini.
La città di San Nicola è strategica
nell'ambito di uno scenario provinciale dove cominciano
a prendere corpo le Unioni dei Comuni>>.
Francesco Basile, capogruppo di Alleanza
Nazionale:
<<Gentile Direttore, con piacere rispondo
alle sue domande, ritenendolo altrsì doveroso,
nel momento in cui si consideri che sta svolgendo
un importante ruolo di informazione per i Sannicolesi,
detto senza nessun “incensamento”.
Siamo, forse, l'unica forza politica presente
in Consiglio che non ha mai chiesto al Sindaco ed
alla sua maggioranza da quale parte intenda eventualmente
schierarsi. Riteniamo sia un loro problema, dal momento
che sappiamo perfettamente a quale schieramento apparteniamo
noi. E' evidente che una qualificazione politica
di questa maggioranza, rappresenti un salto di qualità auspicabile,
credo nell'interesse della città amministrata
soprattutto. Ad oggi, però, bisogna prendere
atto della mancanza di volontà a compiere
tale passo che, dal nostro punto di vista, impedisce
un confronto politico che vada al di là della
fredda amministrazione della ordinarietà,
senza progetti di ampio respiro e di lungo termine
che solo la connotazione Politica può dare.
Premesso questo, e che si possa prendere in considerazione
(non adesione !) tale evento solo con una dichiarazione
di fallimento del progetto delle liste civiche, credo
che la risposta alla Sua domanda sia conseguenziale.
Non credo sia realizzabile una maggioranza dei partiti
di centrodestra con le liste civiche che hanno vinto
le elezioni amministrative. Esiste una contrapposizione
che parte dalle elezioni, appunto, ed è proseguita
in questi anni, con scelte e priorità di interventi
sostanzialmente diversi. La condivisione di alcune
cose fatte da questa amministrazione, è stata
fatta in nome dell'interesse dei Cittadini. Ma ritengo
doveroso sottolineare che ci siamo distinti sulle
cose che più incidono sulle problematiche
quotidiane di San Nicola. In più di una occasione,
abbiamo voluto dare i nostri suggerimenti, perché riteniamo
che una opposizione, si deve caratterizzare anche
in maniera propositiva oltre che critica, altrimenti
siamo in presenza di sterile formalismo, che non
chiarifica agli elettori le differenze fra gli uni
e gli altri.
Altri scenari, quali accordi su parte del programma
etc., sono e saranno valutati caso per caso, solo nell'interesse
dei Cittadini, premesso che esista una maggioranza
in Consiglio Comunale. Infine, ma non meno importante,
riteniamo fondamentale il rispetto degli elettori che
hanno attribuito ad ognuno un ruolo preciso, per cui
ogni cambiamento nelle maggioranze che governano, deve
passare per il giudizio sovrano del Popolo. Quindi,
nella eventualità di una scelta futura del Sindaco
per la Casa delle Libertà e di chi lo vorrà seguire,
nulla vieta che con un programma comune si governi
insieme San Nicola la Strada >>.
Luca Paradiso, capogruppo dell' UDC:
<<Non comprendo ( ah no, dr. Paradiso, il polemico
non deve farlo con noi…a noi deve solo dire grazie
e basta! Ok?- nota di Nicola Ciaramella !-) come mai
siamo stati interpellati anche noi dell' UDC per questo "contributo
di chiarezza" visto che poi il nostro partito
non è stato inserito tra quelli del Polo interessati
a stringere alleanze con l'amministrazione Pascariello.
Ad essere chiari dovrebbero essere gli altri, non noi.
Comunque sia, in politica le alleanze possono essere
di due tipi: una, propriamente "politica",
che determina la contrapposizione tra schieramenti
ed è la caratteristica principale del sistema
bipolare. Allenza di questo tipo è sicuramente
la Casa delle Libertà; l'altra, di
natura "programmatica", si basa su
programmi concreti e tende alla risoluzione di problemi
di natura amministrativa e del vivere quotidiano.
Per quanto concerne il primo tipo di alleanza,
venendo al caso concreto, come ampiamente confermato
dal congresso cittadino dell'UDC celebrato lo
scorso 24 ottobre, è fuori da ogni dubbio
che il nostro partito fa parte a pieno titolo della
C.D.L., attualmente all'opposizione, e si contrappone
in maniera forte all'amministrazione Pascariello. Ed
in tale contesto si muoverà l'intera sezione,
a partire dal neoeletto Ufficio Politico per
finire al Gruppo Consiliare.
Se ci si vuole invece riferire al secondo
tipo di alleanza, cioè quella di natura programmatica,
riteniamo che qualora si creassero le premesse e
le condizioni necessarie affinchè si
possa giungere alla sottoscrizione di accordo di
programma tra il raggruppamento di maggioranza
e l'intero schieramento del Polo, UDC inclusa, non
ci tireremmo certamente indietro, e ciò principalmente
per il bene della collettività che necessita
principalmente di buon governo e di continuità nell'azione
amministrativa. Eventualmente un accordo dovesse
esserci in futuro, non potrebbe che trattarsi, quindi,
di un accordo di programma. Ma questa eventualità,
che personalmente ritengo abbastanza remota, potrà realizzarsi,
a nostro avviso, solo se tutti i partiti del Polo
sottoscriveranno l'accordo, facendo sì che
Pascariello accolga quantomeno i punti salienti
e gli elementi caratterizzanti del programma a suo
tempo presentato dai partiti che formano la CDL.
Se ciò non dovesse avvenire rimarremo
all'opposizione senza mezzi termini.
L'UDC lavora per l'unità della CDL e mai si
sognerebbe di entrare in maggioranza senza le altre
forze che compongono il Polo. E' un fatto
di correttezza e di lealtà con gli alleati,
quella stessa correttezza e lealtà che Forza
Italia ha tanto decantato in passato ma che oggi sembra
aver dimenticato>>.
Luigi Landolfi, presidente del consiglio comunale:
<<Premetto che l'attuale compagine
amministrativa gode buona salute, come dimostrato dalla
mole di lavoro proficuamente svolta e su cui non è mai
mancato il consenso dei gruppi politici di maggioranza.
Se vi sono articoli di certa stampa che paventano
il contrario, spesso sono il frutto della fervida
fantasia di chi li scrive.
Ciò non toglie che il contributo delle
forze politiche che hanno volontà di affrontare
e risolvere i problemi della città è accolto
con entusiasmo.
Modi e maniere di collaborazione, come gia si è verificato
su tematiche importanti, potranno definirsi e svilupparsi
nelle sedi opportune>>.
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