Dopo il successo della serata di solidarietà e cultura tenutasi nel Real Convitto, l’associazione ha ringraziato i cittadini accorsi “per il piccolo gesto con cui hanno contribuito ad aiutare alcune aziende del beneventano colpite dall’alluvione”.

Ottima riuscita dell’iniziativa promossa dall’associazione culturale “Gli Allori” di San Nicola la Strada, che, sabato 7 novembre, presso il salone del Convitto Borbonico in piazza Municipio, ha raccolto un gran numero di cittadini partecipanti ad una serata di solidarietà a favore delle aziende del beneventano colpite recentemente dalla disastrosa alluvione.
Due i momenti attraverso i quali si è sviluppata la manifestazione.
Il primo, culturale, ha visto la presentazione del libro dove sarà possibile acquistare prodotti tipici del beneventano. I proventi saranno interamente destinati alle aziende del Sannio, vittime del disastroso alluvione delle scors“Chiedi la luna” di Giovanna Paolino, una serie di appunti e racconti in tema di comunicazione giornalistica, scuola e politica, imperniati sul principio dell’impegno civile e sul senso di responsabilità che deve animare chiunque nel rappresentare la verità.
Il secondo momento, finalizzato alla solidarietà, è vissuto sulla vendita di prodotti tipici dei luoghi disastrati, i cui proventi sono stati destinati a sostenerte la ricostruzione delle aziende vittime della calamità.
Miele, vino, olio, accuratamente preparati dai soci del sodalizio in confezioni offerte al pubblico, sono stati il “testimone” della grandissima realtà produttiva del Sannio, che rappresenta un fiore all’occhiello dell’economia campana.
A sottolinearlo un comunicato stampa con cui l’associazione “ringrazia tutti coloro che sono accorsi numerosi e hanno contribuito con un piccolo gesto ad aiutare le aziende Santiquaranta (fornitrice di vino Moscato doc 2012 e vino Falanghina Doc 2014), Frantoio Laureto (fornitrice di olio delle coltivazioni del 2015) e L’Oro del Brigante (fornitrice di miele, il cui rappresentante è anche intervenuto nel corso dell’incontro)”, nonché il responsabile della ProLoco di Solopaca, Claudio Pau, “per aver contribuito alla riuscita dell’iniziativa”.
Al tavolo dei relatori, oltre alla scrittrice Paolino, coordinati da uno splendido Antonio Miele, si sono avvicendati l’assessore alla cultura Maria Natale, il presidente dei Comitati delle Due Sicilie Fiore Marro (che ha patrocinato, con il Comune, l’evento), la presidente de “Gli Allori” Loredana De Lucia.
Presenti anche alcuni giornalisti, tra i quali Nicola Ciaramella il quale, in un suo intervento, ha sottolineato il lodevole impegno profuso dalla associazione organizzatrice, che, secondo il suo parere, pienamente condiviso dal pubblico, ha voluto quasi “sfidare” il silenzio e la scarsa attenzione che i media nazionali hanno, ingiustamente ed ingiustificatamente, riservato alla “solita tragedia del Sud”.
Doveroso, insomma, complimentarsi, per quanto di significativo hanno saputo realizzare, con un gruppo di giovani che, a dispetto della loro recentissima entrata nell’organigramma associativo de “Gli Allori”, si stanno già muovendo con cura e dedizione sull’impervio fronte della partecipazione civile: dalla presidentessa Loredana De Lucia al suo vice Nicola Smeragliuolo, dalla segretaria Rosaria Letizia al tesoriere Antonino Zito, per finire all’addetto alle relazioni esterne Rosario Feola e ai consiglieri Teresa Cicala, Nicola D'Andrea, Vincenzo Russo Spena, Francesca Benenati e Nicola Caccavale.

Lidia Marino