Numerosi gli ospiti e le realtà intervenute al grande evento organizzato dalla confraternita del Sufismo Murid di San Nicola la Strada.
Importantissima la presenza del Prefetto di Caserta e del sindaco Marotta nell’incontro con Sua Santità Serigne Mame Mor Mbacké, autorità mondiale del Muridismo.

Domenica 17 giugno, al Tempio Madre (Dahira) del Sufismo Murid di San Nicola la Strada, a Via Galvani, si è celebrato il Gran Magal, la più importante festività della maggiore corrente mistica dell’Islam senegalese.

Lo scrivente, lietissimo di esserci stato nel duplice ruolo di collaboratore del Corriere di San Nicola e di Presidente della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo del Comitato Locale, ha avuto la fortuna di vivere un valore aggiunto in questo 2018, l’incontro tra la massima autorità Sufi Murid itinerante e la massima carica dello Stato nel casertano. Una rilevanza religiosa, sociale e politica.

Il Corriere di San Nicola, ormai da alcuni anni, svolge una cronaca attenta e precisa di tutto ciò che accade nella Confraternita Murid, meritandosi, col benestare delle autorità Murid, una posizione privilegiata in queste circostanze. In qualità di redattore del Corriere di San Nicola registro quindi ogni attività inerente il Muridismo casertano e in qualità di rappresentante locale della LIDU, vi disegno progetti in tema di inter-religiosità e diritti umani.

Data l’importanza della giornata, erano presenti anche gli inviati del Canale A2i di SKY, per riprese in diretta e per le varie interviste.

Come ogni anno, il Corriere di San Nicola accresce il maggiore archivio del Muridismo, almeno per il Sud Italia, che invitiamo i lettori a visionare per acquisire maggiore dettaglio di questa particolare tradizione del misticismo africano.

Numerosi gli ospiti presenti e i temi trattati, pubblicamente espressi durante la conferenza stampa delle ore 16.00 (circa), mentre la celebrazione nella propria totalità è continuata fino a sera, iniziando dalla mattina. Preghiere, canti sacri, dibattiti.

La Federazione Campana delle Associazioni Murid “Cheick Ahmadu Bamba”, rappresentata nel casertano dal Marabout (Maestro) Abou Ka, ha organizzato e gestito l’evento.

Oltre gli esponenti della confraternita di San Nicola la Strada, erano presenti: Sua Santità Serigne Mame Mor Mbacké, nella periodica visita italiana, tra le massime autorità mondiali del Muridismo, accompagnato dal collaboratore Malick Diaw; e i rappresentanti delle comunità senegalesi di tutta la Campania.

Notevole la presenza politica: Raffaele Ruberto, Prefetto di Caserta; Vito Marotta, Sindaco di San Nicola la Strada; Idrisse Ben Sena, Console Generale del Senegal; Maria Giovanna Sparago, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caserta,

Presenti tre associazioni del territorio campano: l’Associazione Senegalesi di Caserta, con Mamadou Sy; “Le Ali” di Caserta, per il recupero dei tossicodipendenti, con la Presidente Anna Borghi e la rappresentante Marta Tammaro; e La Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (LIDU onlus - 1919), la più antica associazione laica italiana per i diritti umani, con la Presidente di Napoli Maria Vittoria Arpaia, con lo scrivente Antonio Dentice d’Accadia, nel ruolo di Presidente di San Nicola la Strada e con il Segretario del Comitato Locale di San Nicola la Strada, Alessandro Augurio. Maria Vittoria Arpaia ha espresso i saluti anche della LIDU di Roma e di tutta la compagine nazionale.

Tra le personalità particolarmente vicine e apprezzate dal Governo del Senegal, il Dott. Antonio Lambise e Gianni Urbano, un altro "amico del Senegal".

Il Prefetto di Caserta, come il Sindaco Marotta, si è compiaciuto e complimentato per l’assenza di problemi rilevanti inerenti la convivenza tra italiani e senegalesi, nell’importanza della contaminazione culturale (seppur – ha precisato il Sindaco Marotta – esistano alcuni fatti da risolvere, inerenti lo stato di mantenimento d’alcune strutture).

L’unione tra culture tolleranti e reciprocamente aperte, elogiata dal Prefetto di Caserta, diventa il punto di partenza per evolvere nelle attività promosse da Sua Santità. Infatti, un interprete Murid, ha sottolineato l’importanza delle iniziative imprenditoriali promosse in Italia da Serigne Mame Mor Mbacké, utili all’inserimento lavorativo dei senegalesi sul territorio nazionale, addirittura “copiate” dall’UNESCO, data l’efficacia. Simile attività avviene con l’inserimento nelle Università, essendo Sua Santità il fondatore dell’Università “Amadu Bamba” della città santa di Touba.

Hanno portato i saluti e manifestato vicinanza alla Dahira: il Prefetto, il Questore e il Sindaco di Napoli; il Presidente della Regione Campania; l’Onorevole del Senegal Mango Set; il Sindaco di Caserta.

Antonio Dentice d’Accadia
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