Oggi stimate pianista e violinista, hanno cominciato a suonare nella messa dei ragazzi delle nove e trenta in Santa Maria degli Angeli

Diplomata in pianoforte al Conservatorio di Napoli, Maddalena ha un “amore sconfinato per la musica”, che l’ha portata ad intraprendere lo studio della composizione.

Francesca si è diplomata nel 2017 al Conservatorio di Napoli in violino e successivamente ha frequentato (e continua a frequentare) corsi di perfezionamento violinistico con grandi maestri concertisti.

Chiediamo alle sorelle Piccirillo quali sono state le esperienze più formative.

Maddalena: «L’essere stata scelta dal maestro Leonid Margarius insieme ad altri sette pianisti per portare in tutta Europa l’integrale pianistico di Mozart in 8 diversi recital. Gli ultimi due recital si sono svolti a Rovereto, Velletri e al Maschio Angioino di Napoli. Alcuni concerti, però, sono stati rimandati a causa del Coronavirus».

Francesca: «Le esperienze più significative sono state quelle dei tour fatte con orchestre giovanili che mi hanno permesso di suonare oltreoceano. Attualmente, dopo aver superato un’audizione, lavoro con l’orchestra “Europa incanto” il cui obiettivo principale è quello di diffondere la cultura musicale tra le nuove generazioni, lavorando con e per i giovani. Grazie alla creazione di un metodo didattico per la conoscenza della lirica, i giovani vengono avvicinati all’opera da professionisti. Ho avuto così la possibilità di suonare nei teatri più prestigiosi, non ultimo il teatro San Carlo a Napoli. Durante il lockdown più di 700 bambini da tutto il mondo hanno collaborato con noi musicisti cantando “Nessun dorma” con un coro virtuale».

-Sì, ricordo quell’interpretazione, l’ho apprezzata e divulgata. Sicuramente, da buone sorelle, realizzate anche delle iniziative insieme...

Maddalena: «Sì, sono anni che io e Francesca suoniamo in duo. Siamo cresciute insieme musicalmente, ci capiamo subito e, quando proviamo, non abbiam bisogno di troppe parole. Il nostro duo è diventato un modo per conoscerci ancora meglio e per dialogare con le emozioni che la musica fa crescere in noi».

A Maddalena e Francesca c’è da augurare solo il meglio. Di strada ne hanno percorsa tanta e ancora tanta ne faranno.
Le ricordo piccole a suonare la Messa dei fanciulli alle 9.30 nella nostra splendida chiesa.
Le ritrovo, oggi, serie e stimate professioniste, con Santa Maria degli Angeli sempre e più che mai nel cuore.
Buona vita, ragazze, la musica ci unisce tutti “come in un abbraccio”.


Angelica Narducci

©Corriere di San Nicola