NUOVO
LOOK PER LA SCUOLA DI V.LE EUROPA
Un
penoso esordio nel "sociale"
Nicola
D'Andrea
L'edificio scolastico di
Viale Europa sarà presto oggetto di un nuovo look.
Sono infatti iniziate le procedure per addivenire
all'appalto dei lavori di ristrutturazione dell'immobile,
che consiste sostanzialmente nei seguenti interventi:
- coibentazione ed impermeabilizzazione dell'intera
copertura a terrazza;
- rifacimento dello zoccolo perimetrale dell'area
adiacente;
- sostituzione di tutti gli infissi in ferro corrosi con
altri in alluminio anodizzato;
- attintatura di tutte le facciate;
L'importo destinato dall'amm.ne per eseguire i lavori
ammonta complessivamente a 450 milioni di lire, attinto
anche questo dall' ormai "famigerato" salvadanaio lasciato
da Tiscione & C. e che forse era destinato alla
pavimentazione delle piazze del Comune.
Grandezza della teoria sulla "relatività"!
SEGNALI
DI MODA...
Più
modernità e tecnologia per i semafori del territorio
sannicolese - Nuovo impianto in Via Da Vinci
Arcangelo Tranquillo
L'amm.ne ha finalmente
deliberato di finanziare l'ammodernamento degli impianti
semaforici del nostro territorio ricorrendo all'assunzione
di un mutuo di 400 milioni di lire con la Cassa Depositi e
Prestiti. A breve sarà quindi predisposto un
appalto-concorso che privilegerà i progetti
maggiormente meritevoli dal punto di vista tecnologico ed
impiantistico. L'ufficio tecnico ci ha gentilmente fornito
l'elenco degli incroci interessati e degli interventi
previsti:
1 - Incrocio V.le Carlo III° - Via Pizzo della
Bufala:
-sostituzione centralina semaforica; sostituzione lanterne;
sostituzione completa di tutti i cavi; revisione misura e
potenziamento dell'impianto di terra; sostituzione delle
paline;
2 - Incrocio V.le Carlo III° - Via F. Evangelista:
-sostituzione centralina semaforica; sostituzione lanterne;
sostituzione completa di tutti i cavi; revisione misura e
potenziamento dell'impianto di terra; sostituzione delle
paline; eventuale realizzazione di un sistema di
attraversamento pedonale;
3 - Incrocio V.le Carlo III° - Largo Rotonda:
-sostituzione centralina semaforica; sostituzione lanterne;
sostituzione completa di tutti i cavi; revisione misura e
potenziamento dell'impianto di terra; sostituzione delle
paline;
4 - Incrocio Via Leonardo da Vinci - Via SS. Cosma e
Damiano:
-realizzazione di un nuovo impianto semaforico che consenta
le seguenti funzioni: regolamentazione del traffico
veicolare; attraversamenti pedonali su Via L. da Vinci, Via
SS. Cosma e Damiano e Via D'Andrea;
5 - Incrocio di Largo Sapienza:
-sostituzione centralina semaforica; sostituzione lanterne;
sostituzione completa di tutti i cavi; revisione misura e
potenziamento dell'impianto di terra; sostituzione dei pali
e delle paline;
6 - Incrocio Via L. da Vinci &endash; Via Manzoni:
-sostituzione centralina semaforica; sostituzione lanterne;
sostituzione completa di tutti i cavi; revisione misura e
potenziamento dell'impianto di terra; sostituzione delle
paline.
I tempi di esecuzione per la realizzazione di tutte le opere
comprese nell'appalto sono stimati in circa sei mesi
decorrenti dal formale inizio dei lavori, previsto per i
primi mesi del 2002.
NUOVI
LOCULI AL CIMITERO
Oltre
due milioni per un posto in prima fila...

L'Amministrazione comunale
ha licenziato il bando per l'assegnazione di circa 350
loculi da costruire lungo il muro di confine lato San Nicola
ed ai piani-terra dei Cappelloni. Il bando, che sarà
pubblicato a breve, prevede delle priorità (salvo
ritocchi dell'ultima ora), che l'ufficio preposto
dovrà verificare ai fini della graduatoria che
stabilirà gli aventi diritto, che sinteticamente
illustriamo ai nostri lettori:
1. Cittadini residenti in questo Comune con familiari
defunti tumulati in loculi tenuti in prestito;
2. Cittadini residenti in questo Comune, in ordine di
anzianità, a condizione che facciano una sola
richiesta per nucleo familiare e che non abbiano in
concessione altri loculi liberi;
3. Cittadini non residenti in ordine di anzianità, a
condizione che non abbiano in concessione altri loculi
liberi;
Si prevede la concessione di non più di due loculi
per famiglia con il seguente abbinamento:1^ e 2^ fila oppure
3^ e 4^ fila. Si possono anche richiedere, previa
disponibilità, file intere sulla stessa verticale.
Questi i prezzi previsti, distinti per file (per I^ fila si
intende il primo loculo partendo da terra e così
via):
1^ fila: L.
2.200.000;
2^ fila: L. 2.400.000;
3^ fila: L. 2.600.000;
4^ fila: L. 2.000.000;
5^ fila: L. 1.800.000.
E' previsto un acconto del
30% da versare all'atto della prenotazione, di un ulteriore
40% previa richiesta del Comune e il restante 30% all'atto
della stipula del contratto di concessione.
Non intendiamo polemizzare con l'amm.ne, né entrare
nel merito delle scelte operate, però raccomandiamo a
coloro che sono deputati a far ris-pettare la trasparenza e
la "par condicio" di vigilare sulle modalità di
presentazione delle domande e sulla verifica di quanto
sarà attestato dai richiedenti per ottenere i
benefici previsti dai suddetti criteri. Noi restiamo ancora
convinti, soprattutto per la spasmodica richiesta di loculi
ai piani-terra, che sarebbe stato più opportuno e
"trasparente" selezionare tutti gli aventi diritto con
priorità obiettive e, successivamente (ovvero in caso
di richieste superiori al numero di loculi disponibile),
procedere a pubblico sorteggio.
Però, si sa, ubi maior
GIOVANI
- IMPARIAMO A CONOSCERLI
Problematiche
sociali correlate alla crescita
adolescenziale
-
spazio a cura del dr. Giuseppe Cardone* -
Da questo numero ci
occuperemo di una parte della comunita' sannicolese, il
mondo giovanile, con tutte le luci e le ombre, gli agi e
disagi, confronti e conflitti che quotidianamente i giovani
vivono sulla loro pelle senza che il mondo degli adulti li
tuteli e li fortifichi nella giungla della vita.
In questa pagina inizieremo ad addentrarci in una
descrizione dei fenomeni locali del territorio, attraverso
un' analisi anagrafico-sociale-culturale , evidenziando nel
dettaglio le varie problematiche che rendono difficile una
serena crescita adolescenziale.
Il territorio sannicolese ha subìto negli ultimi
decenni una trasformazione tale da mutarne il tessuto
sociale; infatti da una civiltà contadina ed
artigiana, si è passati drasticamente ad una
realtà imprenditoriale- professionale-commerciale
tanto da generare nel mondo giovanile disadattamento con
conseguente disagio a livello comportamentale normativo e di
maturità psico-sociale.
Dei circa 20.000 abitanti, 2.100 sono giovani con un'
età che oscilla dai 12 ai 18 anni. Il 20% di essi
sono soggetti all' evasione scolastica, allo sfruttamento
minorile e al disagio socio-familiare; e la carenza di
strutture sociali fa sì che essi " vivano la strada"
esponendosi a pericoli che da essa derivano quali
l'uso-abuso di sostanze psicotrope con attenzione alle nuove
droghe, l' alcoolismo, disturbi psichici, episodi di
bullismo e fenomeni di branco che sfociano spesso nelle
forme di microcriminalita conseguenziale.
La popolazione giovanile ed adolescenziale vive episodi
palesemente emblematici di disagio personale e di gruppo,
che si manifestano attraverso comportamenti larvati o di
evidenti difficoltà e di malessere .
Esiste, dunque, la necessità da parte delle agenzie
istituzionali ( scuole, enti locali, associazioni,
comunità parrocchiali, ecc. ) di predisporre gli
strumenti operativi e le metodologie di intervento in grado
di contrastare il diffondersi di tali fenomeni e di evitare
interventi disarticolati e frammentari .
Ma anche gli organi di stampa e le televisioni locali hanno
un ruolo predominante nel costituire un ponte di
collegamento tra le istituzioni e la comunità: ruolo
volto alla ricerca di una continua affermazione dei
princìpi e degli obiettivi di questa incalzante
tematica, che così pensiamo di sintetizzare:
OBIETTIVO GENERALE: nasce dalla necessità da parte
delle diverse istituzioni di privilegiare una fascia di
età che per le sue caratteristiche è
considerata a rischio, creando una rete sinergica capace di
dare risposte complessive ai bisogni socio-sanitari espressi
dagli adolescenti del territorio.
OBIETTIVI SPECIFICI :
a) sostenere i ragazzi nell' affrontare incertezze e
difficoltà per stare meglio con se stessi e con gli
altri;
b) attivare interventi di Educazione alla Salute individuali
e/o collettivi per prevenire e/o ridurre il danno.
OBIETTIVI FINALI: creare un circuito di lavoro e di ricerca
per affrontare i temi del disagio giovanile che possa
rappresentare un vero e proprio osservatorio in ambito
territoriale e che rappresenti la struttura di riferimento
delle diverse agenzie istituzionali che concorrono a
sviluppare attività sinergiche anche in
collaborazione con i comuni limitrofi.
Gli obiettivi esposti si traducono in attività con
l'apertura di uno spazio in cui si incontrino e si integrino
competenze sanitarie e sociali al fine di realizzare una
progettualità comune con compiti diversificati ed una
campagna informativa attraverso :
a) incontri con i giovani per la creazione di una brochure
informatica nata dal confronto con gli adolescenti e per gli
adolescenti;
b) ricerca di sponsor privato per la stampa e la
condivisione allargata dei progetti;
c) distribuzione di brochure in tutte la scuole medie,
associazioni, comunità parrocchiali e nei luoghi di
aggregazione giovanile;
d) strutturazione di interventi a cura degli operatori
sanitari;
e) centro di ascolto per i bisogni dell'adolescente;
f) risposta primaria, ove possibile, dei luoghi di
incontro;
g) orientamento verso strutture specifiche o specialistiche
per interventi di secondo livello attraverso medici,
psicologi, assistenti sociali, operatori di strada in
termini di prima accoglienza, diretta o telefonica per
almeno tre pomeriggi a settimana per almeno tre ore.
VERIFICA DEI RISULTATI: capacità di incidere sul
territorio attraverso una progressiva riduzione di
situazioni di difficoltà di disagio giovanile
direttamente segnalati dalla scuola, dalle famiglie, dalle
associazioni e dai servizi sociali.
CONCLUSIONI: l'apertura di uno spazio interistituzionale per
gli adolescenti e giovani adulti sarà accettato in
modo favorevole dai ragazzi, soprattutto perché si
sentono protagonisti nella progettualità degli adulti
e responsabili ed artefici della propria crescita
adolescenziale. Il tutto in netta contrapposizione alla
strada, luogo in cui nascono sogni e si impara ad avere cura
del proprio piccolo mondo, ma dove si seguono regole e si
accettano sfide solo perché servono unicamente a far
rumore e a richiamare l'attenzione.
**La redazione del Corriere è a disposizione di tutti
i potenziali interessati (privati, enti istituzionali,
comunità ed associazioni) per raccogliere e
diffondere eventuali suggerimenti, proposte e segnalazioni
nei modi ritenuti più opportuni assicurando, se
richiesto, l' anonimato dei mittenti.
* Giuseppe
Cardone, 46 anni, dirigente Medico dell' ASL CE/1, è
presidente dell' Associazione Disabili Sannicolese
(A.Di.Sa.), nonché coordinatore del centro di ascolto
Volontari "la Rotonda" per la prevenzione della tossico e
dell'alcool dipendenza con il sostegno di don Oreste Farina.
Da tre anni collabora con l'Amministrazione comunale di San
Nicola la Strada alla redazione di progetti a favore del
disagio giovanile, quali la prevenzione della
tossicodipendenza e del rischio di coinvolgimento di minori
in attività criminose. E' attualmente incaricato dal
sindaco quale consulente tecnico previsto dal protocollo di
intesa con altri Comuni riguardante la legge quadro per la
realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi
sociali, nell'ambito del quale svolge anche funzioni di
operatore del Centro di Ascolto Comunale "Spazio
Libero".
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