Vincenzo Santamaria è il suo vice. Grande prova di forza della maggioranza di Delli Paoli, che ora si appresta ad affrontare un’altra tappa decisiva: l’approvazione del bilancio consuntivo.
Domenico Sortino, che ha presieduto eccezionalmente la seduta, stigmatizza con un doveroso "Vergogna!" la scandalosa compilazione della scheda da parte di un votante...

Luca Paradiso è il nuovo Presidente del Consiglio Comunale di San Nicola la Strada. Succede ad Antonio Megaro, che si era dimesso dalla carica lo scorso 13 maggio. Paradiso è stato eletto nel corso della seduta del consiglio comunale, presieduta da Domenico Sortino, svoltasi martedi 21 maggio con la presenza di tutti i membri della massima assise cittadina.
Dieci i voti a suo favore, cinque le schede bianche e due le nulle.
Dopo che il Pd aveva rifiutato la proposta di assegnarla ad un suo rappresentante, alla carica di vice presidente è stato eletto Vincenzo Santamaria: anche per lui dieci voti, mentre sette sono state le schede bianche.
La coalizione di maggioranza esce dunque più che vittoriosa da questa ennesima prova. Nonostante le grosse difficoltà finanziarie dell’ente e le vicissitudini politiche che hanno caratterizzato i suoi primi due anni di governo (con tre suoi ex alleati passati all’opposizione), il sindaco Delli Paoli ha trovato nuova linfa per proseguire nel mandato, esternando sincera gratitudine a quanti lo sostengono : “La maggioranza ha mostrato tutta la sua compattezza e la sua coesione. Di questo ringrazio ancora una volta  tutti gli amici consiglieri che la compongono. Con il loro aiuto andremo avanti per realizzare con coerenza e correttezza la nostra missione, cioè fare per la nostra amata città tutto quanto è stato programmato in campagna elettorale, nonostante il grave momento di crisi che vive l’Italia intera”.
A proposito di ringraziamenti, il sindaco li poi ha estesi anche agli assessori della sua giunta appena azzerata: “Non è una mancanza di fiducia nei loro confronti, ma un atto dettato dalla nuova geografia politica che si è andata determinando. Tutti hanno lavorato con dignità e dedizione per il bene della città. Forse, si dice, hanno avuto l’unica colpa di non essersi relazionati sufficientemente con i rispettivi partiti di appartenenza. Ma questo non rappresenta di certo un motivo per non tributare a loro il mio sincero e doveroso grazie”.
Prossimo appuntamento per il consiglio comunale sabato 25 maggio alle ore19,30 per l’approvazione del conto consuntivo.

Il nuovo presidente del consiglio riceve l'abbraccio augurale del sindaco.
Luca Paradiso è nato il 5/4/1967 a Napoli. Affermato dottore commercialista, fece parte per la prima volta del consiglio comunale nel 2001: primo dei non eletti della lista Insieme, vi subentrò in seguito alle dimissioni di altri membri nominati assessori e fu poi chiamato a presiedere la commissione consiliare Finanze.
Nel 2003 abbandonò il gruppo Insieme e si dimise dalla predetta carica per passare alla neonata Udc (sorta dalla unione tra Ccd, De e Cdu), più tardi schieratasi all’opposizione quale partito componente della CdL.
Nell’Udc, di cui fu capogruppo, Paradiso rimase fino al maggio 2005, quando si dichiarò indipendente.

Nel 2006 il ritorno alla lista Insieme e il grande successo elettorale che lo vide rieletto in seno al consiglio comunale, dal quale si dimise per assumere la carica di assessore al commercio nella giunta Pascariello.
Nel maggio 2011, terza candidatura e terza elezione come consigliere comunale, stavolta per la lista civica Intesa Democratica-Uniti per San Nicola, dalla quale esce pochi mesi dopo. Fino alla sua elezione a presidente del consiglio, ha rivestito l’incarico di delegato al commercio e attività produttive assegnatagli dal sindaco Delli Paoli.

Il capogruppo del Pdl Domenico Sortino ha presieduto eccezionalmente la seduta del consiglio comunale del 21 maggio. Perfetta la sua conduzione dei lavori, dall’alto di una elevata caratura culturale e di una grandissima proprietà di linguaggio. Nel corso dello spoglio delle schede votate relative alla elezione del nuovo presidente dell’assise, egli non ha potuto esimersi dallo stigmatizzare, con toni giustamente durissimi, uno sconcertante episodio accaduto: una delle schede riportava, infatti, come si è subito capito, uno scandaloso disegno che ha suscitato la sua indignazione. “Vergogna!” è stato il suo commento immediato, di per sé esplicativo della gravità del comportamento tenuto da uno dei votanti. Precisa ed eloquente la motivazione: “Non era mai successa una cosa così abietta e indecorosa nella storia delle riunioni del massimo consesso civico. E’ assurdo che si possa offendere in modo sì ignobile la dignità dell’assise e dei rappresentanti del popolo”.

Non si può che condividere. La cronaca finisce qui, ma non sarebbe male proporre una ...perizia ...”disegnografica” per smascherare l’autore di questo atto abominevole e denunciarlo alla magistratura.