Prima intervista rilasciata dalla componente più giovane della giunta Marotta.
Politiche territoriali, Viabilità, Innovazioni tecnologiche e Contenzioso le deleghe che le sono state assegnate: non c’è dubbio, è un assessorato molto impegnativo.

Il prossimo sette novembre sarà trentenne. E’ al quarto posto nella classifica degli assessori comunali più giovani della storia sannicolese. In testa c’è Michele Di Filippo (25 anni appena quando, nel 1988, ottenne l’incarico al personale). Al secondo posto, Antonio Terracciano, assessore al patrimonio nel giugno 2013 all’età di 28 anni e quattro mesi; al terzo, Nicola Mastroianni, nominato alle finanze nell’agosto del 1990 quando 25 anni li aveva compiuto da cinque mesi.
Parliamo di Valeria TRAMONTANO, la più giovane degli assessori del sindaco Marotta, titolare delle deleghe alle Politiche territoriali, Viabilità, Innovazioni tecnologiche e Contenzioso.
Sannicolese di nascita e di residenza, è entrata in politica nel 2007, iscrivendosi al Movimento Giovanile di Forza Italia di San Nicola la Strada e proseguendo poi il suo impegno nei “Giovani liberali” del Pdl.
Laureata in Scienze Giuridiche (tesi in "Dirigenza, funzioni e competenze nella gestione degli Enti Locali”) e Giurisprudenza, è praticante avvocata del Foro di Napoli. Nel suo palmares accademico anche un master in Scienze del linguaggio e didattica della lingua italiana presso l’Università Marconi di Roma.
Attualmente lavora come direttrice didattica e docente presso il Centro di Formazione e Preparazione per i Concorsi Militari di San Nicola la Strada. Ha partecipato, lo scorso maggio, per la prima volta alle elezioni comunali di San Nicola la Strada, risultando, con 134 voti di preferenza, la prima dei non eletti della lista Nuovo Centro Destra a sostegno di Marotta sindaco.


-All’assessore più giovane un assessorato tra i più…pesantucci, sotto il profilo della vastità delle materie delegate, della loro novità nel panorama amministrativo e della particolare delicatezza che rivestono in questo momento storico.
Innanzitutto, Dottoressa Tramontano, prima di addentrarci nel dettaglio, come ha accolto questa nomina? Rientra tra le sue attese? Quali emozioni le ha provocato?

«Le deleghe a me affidate, dal nostro caro Sindaco Avv. Vito Marotta, sono di certo delicate, importanti e richiedono un’attenzione particolare proprio per la situazione di emergenza in cui si trovano i sannicolesi, oggi. Sono già tante le idee che ho in mente a partire dallo sforzo che dobbiamo mettere in campo per ridare dignità alla nostra amata Città. Personalmente, ho accolto la nomina con sentimenti di profonda gioia e gratitudine, disponibile a lavorare per il benessere della cittadinanza».


-Vediamole un po’ ad una ad una queste competenze che le sono state assegnate. Tre sono …nuove di zecca, cioè nuove in assoluto, nel senso che fino ad ora non erano mai state oggetto specifico di precedenti incarichi assessoriali. Cominciamo con le Politiche Territoriali. A primo impatto sembra un argomento… complesso.
Di cosa si occupa precisamente questa materia? Che cosa pensa di realizzare in questo campo nel breve periodo? E nel lungo termine, diciamo da qui alla fine del suo mandato?

«La delega alle politiche territoriali è nuova in assoluto. Attraverso tale delega cercheremo di attuare politiche e programmi di Governance del Territorio. In effetti, le politiche territoriali abbracciano diverse aree della P.A. . Di concerto con gli altri assessori, attenzionerò il settore urbanistico e verde pubblico, cercherò di supportare e realizzare progetti imprenditoriali, con particolare riguardo alle esigenze e le peculiarità del territorio, sfruttando fondi europei. Tale descrizione così dettagliata è quanto desidereremmo portare a termine nel lungo periodo. Nel breve periodo, invece, cercheremo di essere più incisivi dal punto di vista dei controlli sul regolare smaltimento dei rifiuti, grazie anche all’ausilio della Polizia Locale».


-E veniamo alla viabilità, o corso pubblico come si suole anche denominare. E’ l’unica materia già presente in precedenti assessorati. Uno degli argomenti oggetto di più ricorrenti lamentele da parte dei cittadini. Un po’ dovunque, per la verità. A San Nicola la Strada certamente è tra quelli in primo piano da svariati lustri. Non si è mai fatto abbastanza al riguardo, pur essendo la città cresciuta a dismisura nell’ultimo decennio e mezzo. A quali problematiche sarà particolarmente rivolta la sua attenzione? Crede che si possa attuare a breve un moderno piano per il traffico? Cosa pensa dello “sperpetuo” che si vive quotidianamente su Viale Carlo III?

«In relazione alla delega alla viabilità, la mia attenzione sarà rivolta nel breve periodo al rifacimento della segnaletica stradale.
Stiamo valutando assieme al Sindaco e al Comandante della Polizia Locale ten. Col avv. Michele Orlando una parziale modifica all’attuale piano traffico.
Per quanto riguarda, invece, il quotidiano “sperpetuo” che si vive lungo Viale Carlo III, credo che con gli ultimi eventi accaduti ed il maggiore e pressante controllo da parte delle forze dell’ordine si sia ridimensionata la presenza massiccia degli extracomunitari ai semafori». 


- A proposito di polizia locale… Dove ha trovato i soldi per pagare le tre moto che useranno i vigili urbani?

«Abbiamo ripristinato un vecchio servizio. Per i motorini non c'è stata alcuna spesa perché erano inutilizzati da circa 3 anni. Sono stati ripuliti e risistemati grazie all’aiuto dei volontari della protezione civile, guidati da un Ciro De Maio sempre disponibile e gentile. Sui motorini veniva pagata anche l’assicurazione annuale. Nell’ottica della "spending review" i motorini costano meno in manutenzione e in termini di carburante!»


-Innovazioni tecnologiche. Una materia dalla definizione stupenda. Sembra costruita a pennello per un giovane amministratore, tanti ne sono gli aspetti da cogliere, da valutare, da sottoporre alle necessità del progresso. Non c’è settore della pubblica amministrazione che non ne potrebbe beneficiare…
Assessore, possiamo vedere da vicino cosa riguarderà questa materia?
Quale campo della nostra quotidianità cittadina potrebbe vivere una …rivoluzione tecnologica?

«Nel campo delle innovazioni tecnologiche, è mia attenzione quella di sottoporre al Sindaco un progetto che prevede un potenziamento del sistema di videosorveglianza già presente sul territorio, ma al momento danneggiato, e un sistema del tutto ex novo nelle zone periferiche della città, per combattere il barbaro sversamento di rifiuti (Via Torricelli). Inoltre, sarà fondamentale una più incisiva digitalizzazione dell’Ente attraverso un manuale per la gestione documentale, strumento indispensabile teso a coordinare i flussi documentali e gli archivi con modalità elettroniche».


-E veniamo al contenzioso. Gli utenti che non pagano le tasse o che mai le hanno pagate sono tanti a San Nicola la Strada. Nel nostro Comune c’è sempre stata, purtroppo, una altissima percentuale di furbastri -oh, pardon, di morosi. E nonostante continui progetti incentivanti e programmi vari finalizzati a scovare gli evasori, mai, dall’inizio del millennio in corso, si può dire che ci siano stati dei significativi passi in avanti. Insomma, i …“tosti” continuano a non pagare le tasse. La famosa lapalissiana considerazione che se tutti pagassero tutti pagherebbero di meno, mai come in questi ultimi tempi di grandi aumenti e zero servizi sta arrecando rabbia e disappunto tra i cittadini ingenui –oh, pardon, onesti.
Ci perdoni la nostra lunga considerazione, assessore. Avremo modo più in là di parlare di questo. Ora vogliamo solo chiederle una cosa, che forse è la più importante in questo triste momento che stanno vivendo le famiglie: quali misure pensa di adottare per venire incontro ai contribuenti meno abbienti che, al contrario dei furbastri (che sono ricchi ed …intelligenti), effettivamente non hanno la possibilità di pagare le tasse?

«Argomento molto delicato, indubbiamente. Posso dire che, pur essendoci stato solo da pochissimo tempo l’insediamento della nuova amministrazione, stiamo vagliando un sistema di piani agevolati per il rientro di somme non riscosse negli ultimi anni. E’ nostra intenzione favorire, nei modi più adeguati ed opportuni, e per quanto sarà possibile, chi realmente non ha la possibilità di adempiere ai propri obblighi tributari ».


-Riferendoci a tutte le materie oggetto della sua pluri-delega, come e dove pensa, alla luce della attuale disastrata situazione finanziaria del comune, di trovare i finanziamenti necessari per dare corpo ai nuovi progetti? Crede che ci siano opportunità da sfruttare presso la …cara Europa? E anche possibilità …indigene (leggi regionali, ecc.) sinora poco esplorate?

«In piena sinergia con il Sindaco, già in queste settimane abbiamo avuto contatti con associazioni che si occupano di euro-progettazione, al fine di trovare quei finanziamenti ancora inesplorati e necessari per dare corpo a nuovi progetti, volgendo uno sguardo quotidiano anche alle disposizioni regionali».


-Per chi non lo sapesse, Valeria Tramontano è anche scrittrice. Il suo primo libro, “Stammlager XA Bremervorde: memorie di un internato” (in cui sono raccolte le memorie del suo amatissimo nonno che rischiò di essere trucidato dai nazisti per salvare la vita ad una giovane mamma tedesca e al suo bambino in fasce), è stato pubblicato da una importante casa editrice nazionale e depositato, tra l’altro, presso la Biblioteca del Centro “Schiavi di Hitler” di Como. Cosa che le valse, nel 2010, un posto tra le nomination al Sannicolese d’Oro (il famoso premio, istituito dalle due testate giornalistiche sannicolesi Corriere di San Nicola e Sabato non solo sport, che viene assegnato, secondo il giudizio di una giuria popolare, ai cittadini che arrecano prestigio e decoro alla città di San Nicola la Strada oltre i suoi confini territoriali).
Dottoressa, è vero che il suo nuovo ruolo di assessore la sta impegnando e la impegnerà moltissimo, ma riuscirà a trovare il tempo per continuare a coltivare questa sua passione? Ha in programma un altro libro?

«Il mio nuovo ruolo mi impegna molto. Al di là del mio lavoro come docente, la mia passione per la scrittura continua; sto valutando la pubblicazione di una raccolta di poesie, nate dall’estro di mio nonno Domenico Delli Paoli, durante la prigionia in Germania e conservate gelosamente in famiglia».


-Lei ha cominciato ad occuparsi di politica quando, nel 2007, ebbe a rivestire la carica di responsabile del movimento interno di Forza Italia, "Azzurro Donna". Il fine del suo impegno è stato quello di lottare per la presenza femminile nelle istituzioni e la conseguente partecipazione attiva delle donne all'amministrazione della vita pubblica. Uno step fondamentale, come ha avuto modo di ribadire, per la crescita della società.
Alla luce, oggi, della massiccia presenza di rappresentanti del gentil sesso sia nell’esecutivo che nel consesso civico (cinque in totale, come mai in passato), pensa che si possa già parlare di vittoria in tal senso, oppure la strada da fare è ancora molto lunga?
Quali iniziative cercherà di promuovere per far sì che questi ideali possano decisamente affermarsi?

«Siamo tutti consapevoli che, nel 1945, il decreto luogotenenziale n.23 riconosceva alle donne il diritto di voto e di eleggibilità. Il 2 giugno 1946 il voto femminile entrava in vigore e le donne italiane votavano, per la prima volta, per l’Assemblea costituente e per il Referendum istituzionale. Ricordiamo la modifica dell’Art. 51 della Costituzione (legge n.1/2003) che con l’art.1 ha aggiunto “… A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità fra donne e uomini” favorendo l’introduzione di almeno un 30% di cosiddette quote rosa nella composizione delle liste elettorali (legge n.902004). Si è posto l’accento più sul concetto del riequilibrio della rappresentanza che – finalmente ! – sulle questioni di genere, come categoria da favorire. La scarsa presenza delle donne nei luoghi della politica spinge ad una riflessione sulla qualità della democrazia moderna: insomma tra una democrazia realmente paritaria e non deficitaria. Io sono fermamente convinta che più donne nelle Istituzioni facciano bene alla politica e siano garanzia di buon governo».

Nicola Ciaramella

RIPRODUZIONE RISERVATA
©Corriere di San Nicola