E’ questo il fenomeno più importante, che andrebbe ulteriormente arginato. 
La nostra città ha registrato una crescita del 300% dal 24 ottobre, ultimo giorno ad una sola cifra degli incrementi quotidiani di contagi. 
In un momento in cui sono scomparsi dai balconi e dai social quasi tutti i vecchi cartelli con lo slogan “andrà tutto bene”, l’unico inno alla fiducia a rimanere ancora visibile è quello del Corriere di San Nicola, che campeggia, come sempre, nei nostri titoli. E ci amareggiamo quando, nonostante sia indiscutibile il nostro impegno accanto alle istituzioni sin dall’inizio della pandemia, ci chiamano “allarmisti”.

Sin dal primo giorno della pandemia si è sempre chiesto alla stampa di attingere i dati solo dalle fonti ufficiali. E questo stiamo facendo noi, stampa seria.
I numeri a cui guardiamo sono quelli forniti dall’Asl, che è l'unica fonte ufficiale esistente e comunque l'unica che li pubblica.
Saranno pure non aggiornati, come alcuni sindaci dicono, ma viene spontaneo chiedersi:
-perché questi signori che dicono di avere i numeri aggiornati questi numeri se li tengono per sé e non li pubblicano ufficialmente a beneficio dei cittadini? Perché questi signori sono pronti ad uscire dal silenzio e a tirar fuori la testa solo per contestare la stampa quando questa correttamente pubblica i dati dell'unica fonte ufficiale Asl? Hanno forse paura di mettersi contro l’Asl?

E’ una cosa che come Corriere di San Nicola -a cui questi stessi signori riconoscono un ruolo sociale per l'attività di informazione che svolge- ci dispiace molto e ci amareggia.

Per una serie di motivi.

-Perché il Corriere di San Nicola è noto per la sua costante attenzione, per la sua corretta informazione, per la vicinanza alle istituzioni (siamo stati i primi a valorizzare l’altissimo ruolo rivestito dal C.O.C. intervistandone uno per uno tutti i suoi membri ed elogiandone il costante lavoro svolto).

-Perché il Corriere di San Nicola sin dal primo giorno della pandemia ha scelto ad emblema di questa dura lotta contro il Covid l’immagine che ancora una volta riproponiamo all’attenzione dei cittadini. Ancora più forti e convinti di prima, in un momento in cui tutti hanno messo da parte gli striscioni inneggianti alla speranza. Avete notato quanti multicolorati “andrà tutto bene” non si vedono più in giro sui balconi e sui social? Beh, ci sembra che l’unico inno alla fiducia ad essere ancora visibile è rimasto il nostro, che campeggia, come sempre, nei nostri titoli.

-Perché il Corriere di San Nicola nutre stima e rispetto nei confronti di tutti coloro che sono impegnati sul campo e mai si sognerebbe di contestarne l’operato.

-Perché il Corriere di San Nicola trasmette e ripropone sin dal primo giorno della pandemia -con svariati video raccolti attraverso le autorità, presidenti di associazioni, parroci, personalità cittadine, protezione civile, ecc.- messaggi di tranquillità, calma, fiducia e positività, invitando i cittadini ad osservare scrupolosamente tutte le disposizioni in materia di contenimento del virus.

Il Corriere di San Nicola, insomma, non può assolutamente essere additato come “allarmista”. Chi lo fa è in malafede, oltre che ingrato.

Il Corriere di San Nicola (storia della stampa sannicolese, primo e unico quotidiano di San Nicola la Strada) diretto da Nicola Ciaramella (cittadino volontario prima di essere l’unico giornalista sannicolese d’origine ad aver fondato e diretto testate giornalistiche, che ha preso un pugno sulla faccia per aver invitato la gente a mettersi la mascherina) è il primo ad essere certo del superamento di questa maledetta crisi.
Ed è anche il primo, se non l’unico, a sollecitare e stimolare -oltre i cittadini a non abbassare mai la guardia- le istituzioni a non sottovalutare l’importanza, spesso sorprendentemente definita marginale, dei numeri che correttamente vengono pubblicati attingendoli dall’unica fonte ufficiale esistente.

E proprio a questi numeri ora è il caso di tornare.
Con una considerazione che in questo momento di bailamme tra le istituzioni (cosa che certamente non giova al cittadino) è fondamentale.
Eccola:
al di là se sono aggiornati o meno i numeri dei guariti, dei deceduti e dei positivi attuali (cinquanta in più o cinquanta in meno, ma anche cento, non sappiamo quale importanza possano avere), il fatto -incontrovertibile- è che ogni giorno aumentano, e non di poco, i nuovi casi di Covid a San Nicola la Strada.

E’ questa la cosa più importante ed è questo il fenomeno che bisognerebbe arginare con ulteriori interventi ad hoc, che i responsabili della cosa pubblica, in virtù dei poteri a loro conferiti dalla legge, possono senz’altro predisporre, semplicemente armandosi di un po’ di coraggio e non affidandosi esclusivamente solo a gestire quello che decide il governo centrale o regionale.
I sindaci, insomma, possono intervenire con altre misure “particolari” se quelle “generali” predisposte dal governo centrale o regionale non si rivelano sufficienti per contrastare il fenomeno in atto nel territorio di loro competenza.
Niente di chissà che cosa. Basta, come abbiamo detto, solo un po’ di coraggio. Né più né meno.

Riprendiamo i numeri ufficiali e le statistiche che da essi si possono facilmente ricavare.

Per fare un po’ di raffronti concreti e significativi, abbiamo scelto la data del 24 ottobre, ultimo giorno ad una sola cifra degli incrementi quotidiani di casi a San Nicola la Strada, nonché data di istituzione delle prime zone rosse nella provincia di Caserta (Marcianise e Orta di Atella).
Inoltre, abbiamo racchiuso le statistiche nell’ambito dei comuni della provincia di Caserta con popolazione superiore a 20.000 abitanti.

Ebbene, ciò precisato, vediamo come dal 24 ottobre ad oggi si è comportata la nostra città.

San Nicola la Strada ha registrato un incremento percentuale di nuovi casi del 300%.
Questo il dettaglio in numeri assoluti: +16, +4, +10, +11, +12, +17, +13, +11, +8, +11, +9, +16, +22, +23, +10, +14, +5, +23, +12, +6, +29, +18, +18, +12.
Solo sei comuni hanno fatto peggio.
Ecco l’elenco completo: Sessa Aurunca 791%, Maddaloni 438%, Aversa 353%, S. Maria C.V. 345%, Trentola Ducenta 344%, Caserta 320%, SAN NICOLA LA STRADA 300%, Orta di Atella 277%, Casal di Principe 244%, Marcianise 234%, Castel Volturno 192%, Mondragone 132%.
Da notare che San Nicola la Strada ha fatto peggio dei due comuni già dichiarati zona rossa, cioè, come si è detto, Marcianise e Orta di Atella.

Un’altra statistica molto indicativa per capire il contesto in cui si diffonde il contagio è quella relativa al numero di positivi attuali rispetto alla superficie di ogni singolo comune, cioè quanti casi di contagio ci sono per ogni chilometro quadrato di territorio.
Ebbene, San Nicola la Strada, che è il secondo comune della provincia per densità abitativa (4.803 ab/kmq, prima di lui c’è solo Aversa con 5868 ab/kmq), registra ad oggi 74 positivi attuali per chilometro quadrato. Solo Aversa sta peggio, con 129.

Sono solo statistiche, è vero, ma non conosciamo governo che non parta dai numeri per decidere le sue strategie. Per questo, lo ripetiamo ancora una volta, ci dispiace quando se ne sminuisca l’importanza o addirittura si relegano ai margini di un programma serio e consapevole di interventi.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola

L’ultimo bollettino della fonte ufficiale Asl Caserta (18 novembre 2020 aggiornato al 17/11)
SAN NICOLA LA STRADA
nuovi casi: +12
casi totali: 440 (86 guariti, 6 deceduti, 348 attualmente positivi)
PROVINCIA DI CASERTA
nuovi casi: +1.037 (su 4.107 tamponi eseguiti)
casi totali: 23.141 (6.561 guariti, 185 deceduti, 16.395 attualmente positivi, totale tamponi processati 174.393)

Comuni della provincia di Caserta con più di 20mila abitanti: Caserta (74450 ab. - 54,07 kmq); Aversa (51925 - 8,85); Marcianise (39423 - 30,21); Maddaloni (38219 - 36,67); S. Maria C. V. (32802 - 10,84); Mondragone (29808- 55,72); Orta di Atella (27419 – 10,83); Castel Volturno (26735 – 18,39); San Nicola la Strada (22634 – 4,71); Casal di Principe 21613 – 23,49); Sessa Aurunca (21036 – 162,18); Trentola Ducenta (20201 – 6,66)

CRONOLOGIA DEI CASI DI COVID A SAN NICOLA LA STRADA
(casi totali / data di comunicazione da Asl CE / nuovi casi)

1) 24 marzo (1)
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2) 31 marzo (1)
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3)    6 aprile (1)
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4) 11 aprile (1)
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5) 20 aprile (1)
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6) 25 aprile (1)
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7) 30 maggio (1)
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8) 10 luglio (1)
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9) 11 luglio (1)
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10) 13 luglio (1)
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11) 9 agosto (1)
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12) 22 agosto (1)
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13) 26 agosto (1)
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14) 27 agosto (1)
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15) 29 agosto (1)
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16-17)  1 settembre (2)
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18)  4 settembre (1)
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19)  7 settembre (1)
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20) 10 settembre (1)
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21-22) 11 settembre (2)
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23) 13 settembre (1)
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24-27) 16 settembre 4)
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28) 18 settembre (1)
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29-31) 19 settembre (3)
-----------------------
32-34) 23 settembre (3)
------------------------
35-36) 25 settembre (2)
-----------------------
37) 26 settembre (1)
-----------------------
38-39) 29 settembre (2)
-----------------------
40) 30 settembre (1)
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41)  2 ottobre (1)
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42)  3 ottobre (1)
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43)  5 ottobre (1)
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44-45)  6 ottobre (2)
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46)  7 ottobre (1)
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47-50)  8 ottobre (4)
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51)  9 ottobre (1)
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52) 10 ottobre (1)
----------------------
53-55) 11 ottobre (3)
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56) 12 ottobre (1)
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57-59) 13 ottobre (3)
--------------------- 
60-68) 14 ottobre (9)
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69-71) 15 ottobre (3)
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72-76) 16 ottobre (5)
--------------------
77-82) 17 ottobre (6)
--------------------
83-84) 18 ottobre (2)
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85-90) 19 ottobre (6)
--------------------
91-94) 20 ottobre (4)
--------------------
95-98) 21 ottobre (4)
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99-104)  22 ottobre (6)
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105-108) 23 ottobre (4)
---------------------
109-110) 24 ottobre (2)
---------------------
111-126) 25 ottobre (16)
---------------------
127-130) 26 ottobre (4)
---------------------
131-140) 27 ottobre (10)
---------------------
141-151) 28 ottobre (11)
---------------------
152-163) 29 ottobre (12)
---------------------
164-180)  30 ottobre (17)
----------------------
181-193) 31 ottobre (13)
---------------------
194-204) 1 novembre (11)
------------------------
205-212)  2 novembre (8)
------------------------
213-223)  3 novembre (11)
------------------------
224-232)  4 novembre (9)
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233-248) 5 novembre (16)
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249-270) 6 novembre (22)
----------------------
271-293) 7 novembre (23)
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294-303)  8 novembre (10)
----------------------
304-317  9 novembre (14)
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318-322) 10 novembre (5)
----------------------
323-345)  11 novembre (23)
----------------------
346-357  12 novembre (12)
---------------------
358-363  13 novembre (6)
---------------------
364-392  14 novembre  (29)
---------------------
393-410  15 novembre (18) 
---------------------
411-428  16 novembre  (18)
---------------------
429-440  17 novembre (12)