Pericolo dallo Spazio

Pubblicato Lunedì, 17 Marzo 2014 01:00 |

| Categoria: VARIE

"A San Nicola la Strada recentemente abbiamo avuto il privilegio di riuscire avere alcuni piccoli preziosi campioni del masso extraterrestre caduto in Russia, custoditi in una collezione privata che raccoglie campioni di cadute da tutto il mondo"

Giovanni Ascione, Responsabile Progetto Sky Sentinel (skysentinel.blogspot.com)

Spesso sentiamo alla radio e al telegiornale notizie di Asteroidi che incrociano l’orbita della Terra a distanze più o meno ravvicinate e oramai quasi ci siamo abituati, un po’ come alle notizie del meteo.
In queste ultime settimane, in particolare, il nostro caro pianeta azzurro è stato sfiorato più volte a distanza di pochi giorni. Il 5 marzo alle 22.00, ad una distanza di 350.000 Km (quindi inferiore a quella della Luna che dista da noi 384.403 Km), ci ha fatto visita l’asteroide 2014 DX110 di circa 30 metri di diametro. Dopo poche ore, all’alba del 6 marzo l’asteroide 2014 EF, di 7 metri, è passato a 165.000 Km e ancora alle 22.29 dello stesso giorno è transitato ad una distanza di 80.000 Km l’asteroide 2014 EC di 10 metri sfrecciando alla velocità di 15 chilometri al secondo.

-Nella foto in alto, collezione privata di meteoriti.
Nella foto qui sopra: La Terra e la Luna viste da Mercurio (Sonda Messenger); La Terra vista da Saturno (Sonda Cassini); Meteorite recuperato dal fondo del lago di Cherbakul in data 15 ottobre 2013; Ricostruzione Grafica asteroide in avvicinamento.

Nel corso di poche ore tre asteroidi sono passati tra la Terra e la Luna, circostanza abbastanza rara, ma la sfilata di rocce cosmiche non è ancora finita! Il 13 marzo vengono scoperti altri cinque asteroidi in rapido avvicinamento, secondo questa sequenza:
-13 marzo, ore 19.51 , asteroide 2014 DU22 di 40 metri;
-14 marzo, ore 02.39 , asteroide 2014 EP12 di 35 metri;
-14 marzo, ore 10.58, asteroide 2014 EB25 di 15 metri;
-15 marzo, ore 06.00, asteroide 2014 EM      di 40 metri;
-18 marzo, ore 02.03, asteroide 2014 EY24   di 70 metri;
-20 marzo, il momento più atteso è quello che interesserà il passaggio di 163 Erigone, un asteroide gigantesco di 73 chilometri di diametro scoperto il 26 aprile 1876 dall’ astronomo francese Henri Joseph Perrotin.
Sembra lo scenario del fantascientifico film Armageddon e invece è proprio la realtà di questi giorni.
Tutte queste notizie riportano alla mente quanto accaduto un anno fa, il 15 febbraio 2013, quando, in seguito alla caduta di un asteroide nei cieli della Russia, sulla cittadina di Chelyabinsk, nella zona dei monti Urali, vi furono oltre mille feriti ed andarono in frantumi i vetri di 300 edifici della cittadina russa.
Fortunatamente la densità di popolazione in quella zona del mondo è molto bassa e questo ha evitato il peggio: su una città americana o europea gli effetti sarebbero stati di gran lunga più distruttivi. Il frammento principale cadde nel lago ghiacciato di Cherbakul dal quale è stato poi recuperata una roccia spaziale di circa 600 Kg.
Durante la sua caduta numerosi frammenti di piccole dimensioni si sono depositati sul suolo e poi recuperati dai cittadini e dai collezionisti locali. In tutta la regione, inoltre, appassionati e scienziati stanno dando la caccia da ormai diversi mesi ai residui di quell'incredibile pioggia infuocata.
A San Nicola la Strada, recentemente abbiamo avuto il privilegio di riuscire avere alcuni piccoli preziosi campioni del masso extraterrestre caduto in Russia, custoditi in una collezione privata che raccoglie campioni di cadute da tutto il mondo.
Ogni tanto dovremmo fermarci un attimo e pensare al nostro piccolo pianeta azzurro che vaga nello spazio rischiando di essere colpito da un evento del genere ... mentre noi, ignari, continuiamo a vivere normalmente il nostro viaggio a bordo, con le nostre guerre, la nostra grandezza e miseria, le nostre malattie, la nostra tecnologia, cultura, arte, i nostri progressi, le nostre razze, religioni, governi, paesi, stati, il nostro amore .. e odio; sette miliardi di anime in continua agitazione che invece dovrebbero pensare solo a proteggere questo piccolo paradiso che si chiama Terra.

Giovanni Ascione, Responsabile Progetto Sky Sentinel (skysentinel.blogspot.com)

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