Il Comitato Cittadino di San Nicola la Strada ha eletto il nuovo consiglio direttivo per il 2016

Nicola Lambo è, dal 9 aprile, il nuovo presidente del Comitato Cittadino “San Nicola la Strada - Città Partecipata”, il terzo della quasi quadriennale storia dell’ente associativo locale che ha come finalità la tutela civica ed ambientale del territorio comunale. Prima di lui c’erano stati Vincenzo Mazzarella (in carica dalla costituzione del sodalizio, avvenuta il 23 giugno 2012, fino al febbraio 2013) e Domenico Pennino, che aveva rivestito il ruolo per tre mandati consecutivi.
Lambo, che era già stato membro del consiglio direttivo per i due mandati precedenti con l’incarico di responsabile dei rapporti con le istituzioni, avrà come suo vice il riconfermato Mariano De Matteis. Domenico Pennino, presidente uscente, svolgerà il ruolo di segretario; Francesco Tiscione sarà il vice-segretario, Rocco Gallo, anch’egli confermato, il tesoriere. Gli altri componenti del nuovo consiglio direttivo sono Nicola Cataletti, Gaetano La Marca, Giovanna Inglese e Francesco Santasilia, tutti presenti anche nel consiglio precedente, nonché Antonio Russo Sr e Antonio Russo jr, gli unici, con il succitato Tiscione, che non facevano parte della vecchia assise.
Don Oreste Farina è, sin dalla costituzione del sodalizio, presidente onorario.
Alla composizione dell’organo esecutivo dell’ente per l’anno 2016 si è giunti dopo le rinunce iniziali di Pino Celiento, Enzo Battaglia, Rodolfo Borrelli e P. Gargiulo, tutti eletti dall’assemblea del 2 aprile, nonché di quelle successive di Carmine Celotto, Ugo Petrullo, Mauro Simonetti e C. Zappullo, non eletti ma posti in posizione utile in graduatoria.

Molto intensa e costruttiva è stata la suddetta assemblea del 2 aprile, riunitasi presso i locali della chiesa parrocchiale di Santa Maria della Pietà alla presenza di trentasei soci.
Nel corso della stessa, dopo la relazione del presidente uscente, l’esclusione di 37 soci per dimissioni o morosità, l’approvazione del bilancio sociale e le operazioni di voto per l’elezione del nuovo direttivo, c’è stato un interessante dibattito con preziosi contributi offerti da diversi soci, pronti a raccogliere l’invito rivolto dal presidente uscente a formulare suggerimenti e proposte in vista del programma futuro che dovrà perseguire il Comitato in ordine alle azioni da intraprendere “per portare nuove idee e nuovi orientamenti per una azione sempre più efficace a favore dei diritti della cittadinanza e per rilanciare e rendere più incisiva la presenza del Comitato sul Territorio”.
Dal decoro urbano ai campetti del galoppatoio, dalla manutenzione delle strade alla raccolta differenziata, alle deiezioni canine, all'illuminazione stradale ed all'inquinamento ambientale, per finire alle isole ecologiche, alla riduzione delle spese familiari per la scuola e all’assistenza per gli anziani, numerose ed importanti sono state le tematiche affrontate dai soci Rinaldi, De Matteis, Celotto, Tagliafierro, Mandati e Della Valle, tutti chiedendo di trasferirle al nuovo Consiglio Direttivo come linee guida per lo sviluppo delle attività 2016 dell’associazione.
Tra gli altri interventi anche quello del socio Ciaramella, che, esprimendo parole di apprezzamento per l’attività sin qui svolta dal Comitato e di preoccupazione per la vistosa perdita di soci, ha parlato della necessità di rafforzare l’ideale di “apartiticità” del sodalizio sancito dallo statuto: «Una realtà associativa come il Comitato era sempre mancata a San Nicola la Strada. Per la sua valenza sociale e per i grandissimi ideali che si pone. E’ grande l’orgoglio di far parte di questa iniziativa che assegna al cittadino il ruolo di centro promotore della vita della propria città, punto di riferimento, osservatore e suggeritore di proposte per la realizzazione di una città migliore e più vivibile. Certo arreca amarezza vedere tanti soci che vanno via, quando, invece, occorrerebbe assolutamente che essi non siano a decine, come oggi, ma a migliaia. Per accrescere il suo peso, la sua credibilità nei confronti di chi ancora non è iscritto e, soprattutto, nei confronti dei governanti locali, il Comitato ha forse bisogno, oltre che dell’operato egregio che sinora è stato portato avanti da tutti i consiglieri, di rendere ancora più concreto il suo principale punto di forza, che è senza dubbio l’apartiticità, rafforzandone in tutti i modi l’immagine in tal senso. Ritengo che sia una questione esclusivamente di credibilità. Lo statuto dell’associazione, infatti, ben ispirandosi ad altissimi e condivisibilissimi ideali che lo caratterizzano in maniera inequivocabile, proclama a chiare lettere il suo scopo o “sentimento” primario, se così lo si vuole definire, di essere totalmente libero, di tenersi fuori dalla politica, rappresentando il Comitato a pieno titolo le attese e le speranze di chi a San Nicola la Strada vive e di San Nicola la Strada respira tanti problemi, spesso proprio dalla politica e dai partiti causati o lasciati irrisolti».
Per i soci Battaglia e Celiento occorre che l’associazione ricerchi momenti di maggiore visibilità rispetto alla cittadinanza organizzando incontri pubblici tematici sui principali problemi della città. Pennino, infine, propone che l’associazione convochi assemblee ordinarie dei soci con cadenza mensile, in modo da aumentare il coinvolgimento degli stessi, sottolineando altresì la necessità di dotare l’associazione di una sede idonea, eventualmente gestita congiuntamente con altra associazione di volontariato con missione compatibile con quella del Comitato.

Nicola Ciaramella