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Difficile seguire il ritmo frenetico
che il sindaco ha imposto alla sua amministrazione: si
spera, però, che oltre ai continui convegni, conferenze
stampa, incontri informativi, manifestazioni popolari
e via dicendo (che testimoniano una operatività
sinora mai raggiunta da nessun predecessore), ci sia anche
spazio per affrontare con decisione le urgenti problematiche
sociali che, pur non molto visibili, hanno
un importanza propedeutica a qualsiasi altro intervento
sul territorio.
Il nuovo che avanza
e
corre
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Il nuovo che avanza può
avere dieci, cento o mille facce e, che venga magnificato
o meno da chicchessia, sarà sempre suscettibile di
legittime censure da parte di coloro che sono predestinati
a subirlo. Il Signore degli Anelli continua ad
ammaliare
il suo popolo con iniziative a largo raggio, a tappezzare
i muri con incessanti si invita, si informa,
si rende noto ed è diventata quasi unossessione
promuovere ma, soprattutto, pubblicizzare manifestazioni,
convegni, feste e quantaltro possa servire -ma è
solo una
simpatica impressione- a far star buoni buoni
i cittadini che attendono pazienti di avere un paese più
vivibile e socialmente più appagato.
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Cecilia non ce ne voglia, e neanche il
sindaco: però, a parte la curiosità suscitata
per il gran cancan dei meticolosi preparativi ed il costo
sostenuto dallAmministrazione, quanti sono stati veramente
interessati e quanti invece solo mossi da pura curiosità
a compiere quel bizzarro percorso lungo corridoi e stanze
che un tempo furono la sede di suore ed orfanelle?
I fatti e misfatti dellex orfanotrofio
noi sannicolesi li conosciamo perfettamente, e, purtroppo,
li conoscono soprattutto le famiglie degli alunni che frequentano
la scuola in quel luogo forse pregno di fermenti di storia
locale, ma certamente privo delle più elementari
e precipue caratteristiche di una scuola degna del terzo
millennio. Saremo pure blasfemi, ma, ...... CONTINUA
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