Numero Storico 28 - Giugno 2004 - Home 22 dicembre 2024 22:15:23
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POLITICA

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Il Valore aggiunto
Le "alleanze" nella storia
Commenti e freddure dall'...altro Polo
Un' "Intesa" in sei punti
D'Ambrosio, noi sappiamo emozionarci
La nuova mappa del potere
Scompare il gruppo di AN
Il ritorno dell'Edera
L'Assessore Russo Spena "incarica"...


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"Atletica San Nicola": primi al traguardo


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Nell’ accordo “paritetico” Delli Paoli mette in gioco la sua credibilità conquistata in trent’anni di politica. Il compito più difficile è contrastare le mire “dittatoriali” di Pascariello, soprattutto in funzione delle prossime elezioni comunali.

Articolo di: Nicola Ciaramella
Il “valore aggiunto”
Il valore “aggiunto”

Il protocollo di intesa tra il gruppo consiliare di Forza Italia e la coalizione amministrativa facente capo al sindaco, da tempo sollecitato e fortemente desiderato dalle forze del governo cittadino, rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per una magioranza dai numeri risicati e dall’avvenire, fino a poche settimane fa, più che mai incerto.Tutt’ altro significato, invece, assume la soffertissima decisione di un Pasquale Delli Paoli estremamente

attento a non farsi fagocitare e perfettamente in linea con i “doveri” di un leader prestigioso, da sempre abituato a rivestire ruoli di primo piano e tenace co-protagonista nell’ ultimo ballottaggio, perso solo per una manciata di voti.
Nessuna sudditanza psicologica, nè sottomissione e, soprattutto, nessun “regalo” ottenuto, se non quello di buttarsi anima e corpo in una legislatura da riequilibrare a tutti i costi, vuoi per la enorme importanza dei contenuti deliberativi già messi in atto o programmati , che per la notevole incidenza del suo operato sugli aspetti futuri della nostra città. Giusto, a questo punto, e condividiamo pienamente, che Delli Paoli abbia dettato le condizioni per assumersi una ingente responsabilità sotto gli occhi di tutti i cittadini che l’ hanno votato e continuano a sostenerlo con convinta stima ed immutata fiducia. Ma la sua, come quella del Corriere di San Nicola (e ce lo riconosce a pieno titolo!) è soprattutto soddisfazione, quella di “poter contribuire spontaneamente alla crescita politica, sociale e culturale di San Nicola, non asserviti ad alcun gioco di potere, dando nome e cognome agli argomenti trattati e ripagando i consensi con lealtà e sincerità”.
Un patto “paritetico”, insomma, e non poteva andare diversamente, almeno fino alla scadenza naturale di questa legislatura, nel quale sono sancite precise richieste pretese da Delli Paoli, già presenti nel suo programma elettorale di giugno 2001.
Oltre ad offrire un fattivo contributo nella spinta verso l’ efficienza dei servizi e l’ ammodernamento dell’ intera struttura comunale, il peso e la qualità delle proposte che Forza Italia ha posto sul tappeto sono innovative e occuperanno quella nicchia di mercato laddove l’amministrazione Pascariello ha, sin qui, praticamente o deliberatamente fallito. Mi riferisco alla sanità, alle politiche sociali ed all’ occupazione”.
Sono proprio questi -enuncia Delli Paoli- i punti cardine dell’accordo che abbiamo sottoscritto. Forza Italia rappresenta quel valore aggiunto che dovrà determinare una svolta concreta, modificando parzialmente anche nella sostanza l’indirizzo di questa amministrazione: una svolta più aperta alle problematiche della gente e meno arroccata su posizioni dirigiste. In poche parole, meno monocratica e più liberale”.
Non è stata Forza Italia, né tanto meno il sottoscritto -ribadisce Delli Paoli- a chiedere di collaborare con l’Amministrazione, ma è stata semplicemente una necessità di Pascariello, dovuta ad un problema di numeri, dopo aver attentamente valutato la nostra affidabilità e credibilità politica”.
L’occasione che si presenta al leader forzista è storica. Non potrà sciuparla. Né potrà commettere errori. Da una corretta interpretazione del ruolo che sta per assumere, non potrà che ricavarne benefici personali in termini di proselitismo e di condivisione politica, ma anche luminose prospettive per l’ importante partito che localmente dirige.
D’obbligo, quindi, per Delli Paoli e i suoi amici consiglieri, sottoporre ad un minuzioso e continuo monitoraggio i punti programmatici che rappresentano la base di quel “valore aggiunto” a beneficio della maggioranza amministrativa e della comunità civile, soprattutto la realizzazione di una casa di riposo per anziani e l’ incentivazione della piccola e media imprenditoria.
Ecco perché egli tiene a precisare che non ha assunto incarichi nella giunta, dove avrebbe potuto irrimediabilmente distrarsi nella sua prioritaria azione di controllo generale sull’ amministrazione.
Chi ha corso per fare il sindaco -ricorda giustamente- non poteva limitarsi a farne il vice!
Avrà, insomma, le mani libere, per concretizzare il suo impegno verso la città, ma soprattutto per traguardare nuovi spunti nelle tappe di avvicinamento ad un suo vecchio e lungimirante progetto: “Costruire, a San Nicola la Strada, un grande Centro moderato, aperto alle istanze dei cittadini, pragmatico e moderno”.
Ecco anche perché Delli Paoli, attratto dalla prospettiva, non rinuncerà a compiere qualsiasi tentativo per ricucire gli strappi con l’Udc, nella speranza di riceverne quegli ulteriori consensi che tra due anni gli serviranno per riprovare a vincere le elezioni.
Sempre che l’ Angelo deciderà di spiccare il volo verso i lidi regionali…
E sempre che egli riuscirà nel difficilissimo compito di non farsi fare fesso dai soliti versi di un solito vecchio poeta conosciuto anche, e soprattutto, dalle pietre…
Insomma, vecchi bollori e decasillabi rimati a parte, consegnate le bomboniere agli invitati, Pascariello, Delli Paoli e Campofreda sono già partiti per un insolito…viaggio di nozze in tre, durante il quale -ci saranno due anni a disposizione!- dovranno mettere a punto per bene le strategie personali per presentarsi più belli e forti che prìa alle prossime elezioni comunali.
Con la speranza che penseranno un po’ anche a San Nicola: non al Santo, bensì a tutti quei Santi Cittadini, sulla cui pelle sta prendendo forma il diabolico disegno di una città a… misura d’Angelo.
Delli Paoli ha il preciso impegno di contrastare queste mire “dittatoriali”, restituendo umiltà e semplicità, chiave di ogni benessere sociale, a quell’arte sublime, la politica, che dalle nostre parti sta diventando un mostro.
Umile e semplice egli lo è per natura, e lo conosciamo bene. Poi,si sa, i giochi del potere fanno spesso saltare tutto.
In una scelta di coerenza a tutti i costi, insomma, noi crediamo che risieda l’eventuale successo del suo impegno per la città.
Soprattutto se vorrà diventarne il prossimo sindaco.

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