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Commenti e freddure dall’…altro Polo
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Basile: “Un
accordo scadente, una presa in giro per tutti i cittadini.
Meglio stendere un velo pietoso…”. Il
successo di AN alle “europee” gli fornisce
l’ultima frecciata per Delli Paoli.
Paradiso: “Vogliono monitorare la piccola e media
imprenditoria…ma se non sanno neanche cosa significhi…!”
Il presidente dell’Udc invia una…catena e-mail…
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ANTONIO TRANQUILLO
Sannicolese, 44 anni, architetto. Eletto consigliere
comunale nell’88 nella lista Psi, ha rivestito
la stessa carica anche nel ’93 (lista Cerniera),
quale candidato a sindaco non eletto (escluso al
primo turno), e, attualmente, nel gruppo di Forza
Italia, di cui è coordinatore cittadino.
Il “defibrillatore” è una sua
idea…ma tutto sembra tranne che una novità.
Decisamente inaffidabile per quanto riguarda gli
impegni assunti con la nostra stampa (ha mandato
all’aria una puntata della nostra rubrica
radiofonica “L’occhio su San Nicola”
organizzata e preconfezionata proprio per lui e
per le sue idee da portare nella maggioranza), non
sappiamo ancora se lo sarà anche in amministrazione:
ci auguriamo, ovviamente, di no. Per il momento,
gli pubblichiamo, per nostra gentile concessione,
questa splendida foto. Per il futuro, invece, anche
per lui (come già per il sindaco) saranno
applicati i prezzi del nostro Tariffario (basta
consultarlo nell’ultimo numero cartaceo del
Corriere di San Nicola o direttamente sul nostro
sito), i cui proventi, come noto, sono interamente
devoluti in beneficenza |
Il capo dell’ex gruppo AN, Francesco Basile,
era stato alquanto morbido alla vigilia dell’accordo…
«Gli sviluppi politici, che, dopo una lunga trattativa,
hanno portato Forza Italia ad entrare nella maggioranza,
non possono non avere delle conseguenze anche sul piano
dei rapporti fra le formazioni politiche. La posizione
di Alleanza Nazionale è nota a tutti. Noi riteniamo
che ci sarebbe dovuto essere un fatto sostanziale come
presupposto, cioè una scelta, o, quanto meno, una
dichiarazione sull’orientamento verso il centro
destra che la maggioranza di liste civiche avrebbe assunto.
Una connotazione di tipo politico doveva essere imprescindibile
ad un programma confluente, altrimenti, secondo quanto
gli stessi promotori avevano dichiarato, si portava solo
un sostegno alla traballante maggioranza civica. Questa
lineare e chiara linea politica, coerente, ha fatto sì
che AN non abbia partecipato in alcun modo al tavolo di
trattativa vanificando la nostra eventuale disponibilità.
Per noi le maggioranze devono avere il “piccolo
vizio” di passare per il vaglio degli elettori,
quando non sono omogenee e non nascono con un imprimatur
fortemente politica, che solo può giustificare
cambiamenti in corsa. Si consideri che ho coerentemente
sostenuto Campofreda prima e Delli Paoli dopo al ballottaggio,
ritrovandoli poi dopo in una maggioranza che hanno fortemente
combattuto. Il dubbio che la politica c’entra poco
o niente è molto forte. E’ evidente che il
passaggio in maggioranza dei consiglieri di FI ne fa venire
meno il ruolo di rappresentanza dell’ opposizione,
dove ne rivestono la carica, peraltro previsto dalla stessa
normativa del T.U. 267/2000. Questa è la prima
conseguenza pratica, senza intaccare minimamente la stima
per le persone. Le polemiche in questo caso non hanno
nessun senso e AN non vi partecipa, essendo vigente una
normativa molto chiara al proposito. Occorre ora fare
chiarezza sul ruolo che i consiglieri di FI di San Nicola
potranno svolgere all’interno della strategia politica
della Casa delle Libertà, considerando che essa
è opposizione a questa giunta amministrativa. Ma
vi è anche una attività che travalica i
confini comunali, con la interessante istituzione di un
coordinamento dei partiti della CdL di San Nicola, San
Marco e Maddaloni, all’interno del Consiglio dell’Unione
dei Comuni. Così ci si potrebbe trovare ad operare
e collaborare con FI e UDC con l’esclusione semplicemente
di Delli Paoli e soci, in evidente imbarazzo nel momento
di prendere decisioni in contrasto con le intenzioni di
Pascariello e Lombardi. Alleanza Nazionale a San Nicola
continuerà a lavorare per giungere ad un accordo
stabile con le forze politiche affini, ove non si deve
escludere la costruzione di una alternativa forte e credibile
alla attuale maggioranza, forse con lo stesso Pascariello
nel caso di adesione al centro destra. Sarà questo
il programma di attività politica, in assenza di
ulteriori novità, che ci vedrà impegnati
come Alleanza Nazionale nel prossimo futuro, tenendo presente
che altri appuntamenti elettorali si presenteranno prima
delle comunali, non meno importanti».
Basile, quanto prima, ci spiegherà come si
fa a costruire una “alternativa forte e credibile
alla attuale maggioranza”, trascinandovi dentro
anche Pascariello…
Ma poi, a giochi fatti, è esploso in tutta la sua
signorile e garbata dialettica:
«L’ alleanza programmatica tra Forza Italia,
Campofreda e Pascariello non costituisce certamente una
novità. Quello che, invece, fa notizia è
la inconsistenza di questo accordo, dettato solo da logiche
di “marketing” a fini personali: una vera
delusione, specie se si considerano le sbandierate supposte
capacità dei protagonisti e dei loro propositi.
In questo momento, devo scindere l’espressione di
una valutazione su due livelli.
Per quanto attiene il giudizio sull’operato dell’ex
consigliere di Alleanza Nazionale, dott. Campofreda, lascio
doverosamente spazio agli organi di partito. A titolo
personale, auspico da parte sua un sereno esame di coscienza
ed una dignitosa uscita, unica possibile, con le dimissioni
dal consiglio comunale.
Per quanto riguarda l’operazione in generale, dopo
tante chiacchiere, tante trattative, tante promesse di
Delli Paoli, mi sarei aspettato una vera svolta nell’azione
di governo di Pascariello, quale parziale giustificazione
del clamoroso dietrofront ai propri elettori: almeno queste
erano le intenzioni di Delli Paoli e Campofreda. Il documento
di sottoscrizione, invece, è di una qualità
che definire “scadente” e deludente è
poco, una vera e propria presa in giro ai danni dei cittadini
sannicolesi.
I punti programmatici che intendono sviluppare fanno parte
della più elementare e banale routine amministrativa,
addirittura uno è stato già fatto due anni
fa, come l’istituzione delle aree di parcheggio,
come ben tutti sanno approvato dal Consiglio Comunale
e poi lasciato nel cassetto non si sa bene perché.
Sul punto delle “politiche sanitarie” è
meglio stendere un velo pietoso, per carità di
Dio e dell’intelligenza umana. Sono stranamente
sparite le intenzioni di istituire il “Pronto Soccorso”
a San Nicola, sostituite da un patetico riferimento al
defibrillatore semiautomatico, peraltro previsto da una
specifica normativa ed oltre tutto già fatto dall’amministrazione
(vedi il corso a cui hanno partecipato i volontari della
Protezione Civile). Il monitoraggio delle aziende sul
territorio per la verifica dello sviluppo possibile è
stato uno dei punti delle proposte di AN per il Bilancio
di previsione del 2004, approvato in consiglio comunale.
Ma la cosa che più è deludente riguarda
la sottoscrizione del programma di Pascariello fatto proprio
“ nel rispetto di chi lo ha votato”. Mi sarei
aspettato una integrazione, qualcosa che facesse capire
dei passi di Pascariello verso il centro destra, invece
è proprio l’opposto. Visto il risultato,
adesso è molto più comprensibile perché
Alleanza Nazionale non è stata chiamata a partecipare:
un accordo così povero di contenuti non avremmo
mai potuto sottoscriverlo!».
L’ultima frecciata per Delli Paoli gli viene
dal corposo successo ottenuto da AN a San Nicola nelle
recenti elezioni europee:
«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto
a San Nicola da AN in queste elezioni europee. Essere
diventati il primo partito del centro destra, attualmente
e comunque si vogliano leggere i dati, grazie agli elettori
sannicolesi, ci responsabilizza ancora di più verso
una azione politica chiara e improntata alla difesa degli
interessi dei cittadini e non quelli di bottega. A qualcuno
fischieranno le orecchie, ma questa sezione di AN ha raggiunto
più del 16% dei suffragi, con un + 2% sulle ultime
comunali, a dispetto forse di alcune cassandre che ostinatamente
e ottusamente si rifiutano di accettare dati oggettivi.
Siamo primi anche come singola formazione politica, intesa
più generalmente sul territorio, credo perché
sostanzialmente ci siamo presentati agli elettori con
un biglietto di credibilità e qualità derivatoci
da due ordini di fattori. Candidati di spessore politico
elevato, che hanno lavorato nei loro posti di competenza
al solo fine di difendere l’interesse degli Italiani,
ma soprattutto un lavoro di tanti attivisti e simpatizzanti,
molti giovani che hanno trovato nella sezione di Via XX
Settembre un punto di riferimento. Naturalmente non si
può sottacere il fatto che ha giocato a favore
la linea politica di Alleanza Nazionale a San Nicola,
tracciata più di un anno fa, impostata sulla coerenza
e sulla trasparenza, nonché un programma con al
centro dell’azione iniziative in favore della famiglia,
dell’ambiente e della sicurezza e tanto altro ancora,
senza badare a personalismi. Insomma, fatti e
non chiacchiere, come ne sentiamo da tempo, anche a sproposito.
Non credo sia un caso se qualche formazione politica ha
ricevuto una brutta batosta ed un ridimensionamento, nonostante
il sostegno di larga parte della maggioranza consiliare,
forse in virtù di scelte incomprensibili ed a vantaggio
esclusivo di una amministrazione che peraltro è
rimasta attaccata alla comoda posizione di “non
colorazione politica”.
Alleanza Nazionale continuerà ad operare sulla
stessa linea, pronta al confronto con chi porrà
gli interessi collettivi al di sopra di quelli personali,
ma coerenti con il voto espresso dagli elettori, al quale
prima o poi si deve rendere conto».
Molto determinato, come sempre, e consapevole che
il suo partito è ormai l’unico vero oppositore
del “regime”, il capogruppo dell’Udc
Luca Paradiso:
«L’accordo sottoscritto tra maggioranza e
Forza Italia più Campofreda è veramente
poca cosa. Sinceramente mi aspettavo molto di più,
considerato che hanno impiegato diversi mesi per arrivare
a stilarlo. Innanzitutto è scomparso il famoso
“cavallo di battaglia” di Delli Paoli, e cioè
la realizzazione di un punto di pronto soccorso. Probabilmente
si è reso conto anche lui che una simile struttura
non è realizzabile sul nostro territorio. Ricompare,
invece, il Piano Traffico, anche se non si comprende come
mai qualche mese fa, quando lo proponemmo noi dell’opposizione
con un emendamento nel corso di un consiglio comunale,
lo bocciarono frettolosamente giudicandolo inutile. Monitoraggio
delle P.M.I., Marketing del territorio e sviluppo economico
sostenibile: concetti messi lì più per “impressionare”,
dato che è abbastanza evidente che non ne conoscono
appieno neppure il significato. E poi, non credo che le
piccole e medie imprese abbiano necessità di essere
monitorate; per questo esistono le Camere di Commercio
e le Associazioni di categoria che svolgono questa funzione
in maniera egregia. Semmai, le piccole imprese andrebbero
incentivate attraverso attività di sostegno e di
tutoraggio. Una piccola impresa che oggi intende insediarsi
a San Nicola altro non trova che un dipendente comunale
che gli consegna un foglietto con su scritto la lista
dei documenti e delle informazioni, nella maggior parte
dei casi già in possesso dello stesso ente comunale,
che deve produrre. Altri comuni, invece, anche non lontani
dal nostro territorio, mettono a disposizione delle nuove
imprese staff di consulenti a costo zero che affiancano
l’azienda, sollevandola da una serie di adempimenti
burocratici, arrivando addirittura ad elaborare per conto
della neoimpresa autentici business plan, piani di copertura
finanziaria e degli impieghi, cash-flow, ecc.. Questo
significa “creare impresa”, e questo ci saremmo
aspettati dall’ accordo maggioranza-Forza Italia;
non un generico richiamo allo sviluppo economico sostenibile
che, tra l’ altro, è un concetto utilizzato
dai governi o dagli enti sovranazionali nelle pianificazioni
di politica economica ed industriale di lungo periodo».
E sempre rimanendo in casa Udc, c’è chi,
come il presidente Carletto D’Andrea,
ha addirittura dedicato all’evento la… “prima
catena e-mail che meriti di essere spedita”.
Eccone tutti i simpatici anelli…
«Si racconta che quando Dio creò il mondo,
affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere
loro due virtù. E così fece. Gli svizzeri
li fece ordinati e rispettosi delle leggi.
Gli inglesi perseveranti e studiosi. I giapponesi lavoratori
e pazienti. I francesi colti e raffinati. Gli spagnoli
allegri e accoglienti.
Quando arrivò agli italiani, si rivolse all’angelo
che prendeva nota e gli disse:
“Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di
Forza Italia” .Quando terminò con la creazione,
l’angelo gli disse: “Signore, hai dato a tutti
i popoli due virtù, ma agli italiani tre; questo
farà sì che prevarranno su tutti gli altri”.
“Porca miseria! E’ vero! Ma le virtù
divine non si possono più togliere. Che gli italiani
abbiano tre virtù!... Però ogni persona
non potrà averne più di due insieme.”
Fu così che:
-L’italiano che è di Forza Italia ed onesto,
non può essere intelligente.
-Colui che è intelligente e di Forza Italia, non
può essere onesto.
-E quello che è intelligente e onesto non può
essere di Forza Italia.
INVIA QUESTO MESSAGGIO IN TUTTI I TUOI CONTATTI, PERCHE’
QUANDO SI ANDRA’ DI NUOVO A VOTARE NON SUCCEDA CHE
QUALCUNO PERDA L’INTELLIGENZA O L’
ONESTA’...
ATTENTO! SE NON LO FAI ENTRO 5 MINUTI, TI SI INSTALLERA’
UNA FOTO DI
BERLUSCONI COME SFONDO DEL DESKTOP. PER SEMPRE!!!»
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