Numero Storico 28 - Giugno 2004 - Home 22 novembre 2024 05:45:38
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POLITICA

La Triplice del Futuro
Il Valore aggiunto
Le "alleanze" nella storia
Commenti e freddure dall'...altro Polo
Un' "Intesa" in sei punti
D'Ambrosio, noi sappiamo emozionarci
La nuova mappa del potere
Scompare il gruppo di AN
Il ritorno dell'Edera
L'Assessore Russo Spena "incarica"...


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Radio Prima Rete: ascolti record per L'"occhio" su San Nicola
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POSTA




 
L’assessore Russo Spena “incarica” il figlio: le perplessità di Basile
Francesco Basile, il capogruppo (…se ancora così si può dire) di Alleanza Nazionale, ha così dichiarato alla notizia che il progetto della nuova zona mercatale in via Grotta è stato affidato dalla Giunta comunale all’ingegnere Vincenzo Russo Spena, figlio dell’assessore al Corso Pubblico, Raffaele:
"Non ho ancora avuto modo di leggere tutta la documentazione, ma è chiaro che una tale iniziativa, cioè l’assegnazione di un incarico da parte di un assessore ad un proprio figlio, suscita, quanto meno, delle perplessità da punto di vista etico di una buona condotta amministrativa.
Per carità, non c’è nulla di strano in questo. Se gli attuali amministratori comunali hanno deciso di affidare al figlio dell’assessore Russo Spena l’incarico di progettare la nuova zona fiera avranno sicuramente fatto tutti i loro passi affinché, almeno dal punto di vista legale e penale, tale incarico potesse essere affidato al figlio di un assessore in carica, anche se questo è già il secondo incarico affidato all’ingegnere Vincenzo Russo Spena da parte dell’amministrazione comunale. In fondo essi non sono degli sprovveduti, ma la questione non è se sia lecito o meno affidare al figlio di un amministratore un incarico, ma se ciò non comporti una questione, come dire, etica o morale. Non è la prima volta che la strada di un amministratore pubblico è lastricata di incarichi affidati agli amici (sicuramente in possesso delle professionalità giuste), ma forse sarebbe stato meglio se l’incarico fosse stato affidato a qualcun altro. Ciò avrebbe comportato evitare che qualche malpensante potesse sparlare”.

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