Numero Storico 28 - Giugno 2004 - Home 22 dicembre 2024 22:57:32
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POLITICA

La Triplice del Futuro
Il Valore aggiunto
Le "alleanze" nella storia
Commenti e freddure dall'...altro Polo
Un' "Intesa" in sei punti
D'Ambrosio, noi sappiamo emozionarci
La nuova mappa del potere
Scompare il gruppo di AN
Il ritorno dell'Edera
L'Assessore Russo Spena "incarica"...


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Il vigile Assessore
L'Europa dei Giovani
Farmacie:arriva la quarta, ma...scompare la terza
Sole si, sole no il dilemma proposto dal "Filo di Arianna"
Radio Prima Rete: ascolti record per L'"occhio" su San Nicola
Urbanistica Partecipata: i bambini propongono
Ciao Mimmo, ti vogliamo bene
CULTURA, ARTE, SPETTACOLI


SPORT

"Atletica San Nicola": primi al traguardo


POSTA




 
spazio, a cura di Vittorio Di Tommaso, dedicato ai protagonisti del teatro sannicolese
Un personaggio… Di Nota
ANTONIO DI NOTA Questa puntata del “siparietto” è dedicata ad un personaggio…noto al pubblico di San Nicola, anzi… Di Nota…
Ecco la sua breve, ma intensa vita artistica, che parte da San Nicola per arrivare, noi ce l’ho auguriamo, ad orizzonti più prestigiosi nell’ambito nazionale.
Antonio Di Nota nasce a Napoli il 2/01/1951. Da circa quindici anni vive a Caserta, dove ha dato libero sfogo alla sua passione più grande: il teatro. Entrato a far parte di un gruppo teatrale amatoriale nel 1990, ha cominciato a sviluppare le proprie idee, che lo portavano a rappresentare opere di autori napoletani ed in modo particolare di Eduardo De Filippo, del quale è appassionato studioso. In questo periodo (dal 1990 al 1994) ha messo in scena numerose opere di Eduardo (Uomo e galantuomo, Le bugie hanno le gambe lunghe, ed altre) delle quali ha curato
anche la regia.
Nel 1994, lascia il gruppo di cui faceva parte per formarne uno nuovo, “I Teatranti”, di cui è direttore artistico, continuando il discorso teatrale avviato precedentemente, rappresentando altre opere di autori partenopei (Scarpetta, Peppino De Filippo, Petito, Fayad), ma lasciando sempre maggiore spazio al teatro di Eduardo (Questi fantasmi, Napoli milionaria, Non ti pago, Natale in casa Cupiello).
Nel 1996, mette in scena un lavoro di cui è anche autore del testo: Stasera sto’ pur’io! nel quale inizia un discorso in cui musica classica e popolare napoletana si intrecciano con le maschere e i personaggi tipici del teatro partenopeo.
Questo discorso, che continua ancora oggi, lo ha portato a dare anche spazio alla sua vena poetica. Infatti scrive molti versi che inserisce nei suoi lavori e nel 1999 ottiene un riconoscimento a carattere nazionale vincendo il primo premio Città di Caserta per la poesia in vernacolo con l’opera “Napule mia”.
Ha avuto alcune esperienze televisive, tra cui “Agenzia quattrosoldi” (Canale 10) e Forum (Rete 4).
Recentemente ha partecipato, nel ruolo di coprotagonista, ai film Nel giorno dei morti, e Promessa di matrimonio del regista casertano Bruno Di Marcello.

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