Numero Storico 28 - Giugno 2004 - Home 22 dicembre 2024 22:10:12
IN QUESTO NUMERO


POLITICA

La Triplice del Futuro
Il Valore aggiunto
Le "alleanze" nella storia
Commenti e freddure dall'...altro Polo
Un' "Intesa" in sei punti
D'Ambrosio, noi sappiamo emozionarci
La nuova mappa del potere
Scompare il gruppo di AN
Il ritorno dell'Edera
L'Assessore Russo Spena "incarica"...


PROGETTI




VARIE


Il vigile Assessore
L'Europa dei Giovani
Farmacie:arriva la quarta, ma...scompare la terza
Sole si, sole no il dilemma proposto dal "Filo di Arianna"
Radio Prima Rete: ascolti record per L'"occhio" su San Nicola
Urbanistica Partecipata: i bambini propongono
Ciao Mimmo, ti vogliamo bene
CULTURA, ARTE, SPETTACOLI


SPORT

"Atletica San Nicola": primi al traguardo


POSTA




 
LA “VIA GENTILE” ABBANDONATA…
«Egregio Dott. Nicola Ciaramella, in questi giorni ho avuto modo di visitare il sito web della Vostra redazione e sono rimasto molto colpito dalla completezza delle informazioni in esso contenute.
Se mi permette, gradirei complimentarmi con Lei e con i suoi collaboratori per il lavoro svolto.
Un unico rammarico, purtroppo, ma che comunque non mi ha colpito più di tanto, riguarda le foto aeree scattate al nostro splendido paese. Infatti, dalle foto viene ad essere escluso, guarda caso, il secondo tratto di via Domenico Gentile, dove purtroppo ho la sfortuna di abitare. Le dico questo perchè questa strada ormai, pur essendo territorio di San Nicola la Strada, viene ad essere “sempre” dimenticata da ogni iniziativa comunale.
Per avere un’ idea, provi a farsi una passeggiata per questa via e noterà, oltretutto, la mancanza di quelle norme igienico-sanitarie che sono alla base di ogni vivere civile. Erbacce, carte, buste di plastica sull’orlo della strada, tombini otturati e altro sono ormai all’ordine del giorno. Per non parlare dello stato di degrado in cui versa il famoso LAZZARETTO della Sapienza…
Beh, oltretutto, essendo un cittadino di San Nicola la Strada dalla nascita, ho il dispiacere di notare ancora una volta i soliti problemi. Grazie di tutto, e spero tanto che queste sue iniziative possano contribuire a dare a questo paese finalmente il ruolo che effettivamente gli spetta: quello di una “città” sana e ricca di storia da non abbandonare a se stessa.
Grazie a Lei e alla redazione. Buon Lavoro.
(Vincenzo) »                                                                      

-Le sono molto grato, Egregio sig. Di Iulio, per le belle parole che ha voluto spendere per il nostro lavoro.
Il Corriere di San Nicola, un atto d’amore che dedico e dedicherò sempre alla mia città, trova la sua linfa vitale proprio nelle osservazioni e nei giudizi dei cittadini che, come Lei, “vivono” i problemi quotidiani rompendo il silenzio che spesso si annida nella sufficienza dei governanti. Ci sono zone della città, è vero, e spesso lo abbiamo evidenziato sul giornale (vedi Via S.Croce, Parco Flora, ecc.), che vengono trascurate dagli amministratori perché forse non rientranti nei loro...programmi (diciamo cosi...): compito nostro, allora, è di sottoporle senza censure a chi di dovere, sollecitandone i più opportuni interventi. Il Lazzaretto, poi, mi fa venire i brividi...Il sindaco lo ha inserito, con toni altisonanti e pompatissimi, in quella vergognosa relazione allegata alla richiesta al Capo dello Stato per ottenere il titolo di Città: beh, speriamo solo che a Ciampi non venga lo sfizio di visitarlo...
Per quanto riguarda le foto aeree, sig. Di Iulio, le assicuro che io, sul velivolo, non c’ero: chi le ha fatte certamente non poteva volare a bassa quota, nè fotografare metro per metro tutte le strade di San Nicola.
Ma LO FAREMO, prima o poi, costi quel che costi! Il sindaco ha fotografato la città, quella parte della città che gli faceva comodo, da un pullmino; noi ci ripromettiamo di entrarci dall’alto per vivisezionarla in tutti quegli aspetti che al nostro primo cittadino sfuggono o non appaiono significativi.
Di nuovo, Sig. Di Iulio, i miei più doverosi ringraziamenti.
Nicola Ciaramella

LA POLITICA E’ DONNA!
«Vorrei sapere come fare per creare un gruppo di donne da inserire in politica all’opposizione dell’attuale compagine politica, visto che si parla tanto delle pari opportunità anche in politica.
Inoltre vorrei sapere i risultati del sondaggio ”Vota il tuo sindaco”. Chi è stato il più votato? Vorrei conoscerne il nome.
Daniela.»

-Egregia lettrice,
Come si fa a non cogliere nella sua e-mail tanta voglia di fare, di porsi e di proporsi all’attenzione? E come non si può essere d’accordo nel cercare in tutti i modi di ...inventarsi qualcosa, pur di smantellare gli argini di quel “silenzio” che attanaglia la nostra città?
La ammiro, condivido il Suo desiderio di “presenza” e mi compiaccio del Suo sereno coraggio di tentare la strada dell’azione.
Ce n’è tanto bisogno, oggi, a San Nicola, dove pochi hanno nelle mani tutto. E non mi riferisco soltanto a coloro che detengono il potere: altri, pur fuori dalla politica attiva, pur reduci da secoli di opposizione, hanno lo stesso la pancia piena e continuano a dettare i tempi e i modi della loro soddisfazione personale.
Un gruppo di donne schierate contro l’attuale amministrazione?
Mi scusi, ma perchè necessariamente contro qualcuno o contro qualcosa?
Io credo che un nascente organismo associativo debba avere soprattutto una propria identità, ben definita ed innovativa, mirante non a combattere un solo nemico predefinito, bensì a concorrere concretamente nel distruggerne tanti altri che si annidano nelle ingiustizie e nelle angherie di tutti i giorni.
In che modo?
Impegnandosi spontaneamente ad osservare, proporre, insistere, armandosi di coraggio e servendosi di strumenti di comunicazione liberi e slegati da qualsiasi sudditanza psicologica.
Ben venga e ben possa realizzarsi l’idea di un’associazione tutta al femminile, in un panorama politico da tempo precluso alle donne e che le donne stesse tende a snobbare, relegandole a ruoli secondari che non servono a niente.
Intanto, gentilissima signora o signorina Daniela, io Le metto a disposizione il Corriere di San Nicola, il sito web, la email-list della newsletter e il nostro spazio radiofonico su PrimaRete : li consideri  veicoli indispensabili per diffondere il Suo pensiero, i Suoi ideali e la Sua voglia di dimostrarsi cittadina attenta, animata da spirito di partecipazione e soprattutto cosciente della necessità di contribuire, in qualsiasi modo possibile, al progresso e al miglioramento della comunità civile di San Nicola la Strada.
Infine, per rispondere all’altra Sua domanda, Le comunico che, al momento, il presidente del Centro Giovani Comunale, il validissimo Pietro Schettino, risulta il più votato come sindaco nel nostro sondaggio on-line. A breve, pubblicheremo la graduatoria definitiva di questo...divertente (ma non troppo!) giochino.
Con stima ed ammirazione.
Nicola Ciaramella


UNA “FREGATURA” CHIAMATA MOBRI’…
«Illustre Direttore,
naturalmente il mio nome non è quello che legge nell’indirizzo e-mail…
Le suggerirei di prendere informazioni più dettagliate prima di pubblicare annunci di lavoro.
Nello specifico mi riferisco agli annunci di lavoro di Mobrì Mobili per sempre. Per esperienza diretta posso dirle che di contratti a tempo indeterminato e di assunzioni non esiste nemmeno l’ombra. L’organico che viene richiesto è di semplici consulenti (ma ci si capisce meglio se li chiamiamo rappresentanti). Nulla da togliere a questa categoria, ma, in un mondo in cui il lavoro è cosa tanto seria, parlare di assunzioni e fisso mensile, quando poi nulla di ciò esiste, è estremamente fuorviante nonchè poco serio.
Sono a sua disposizione per ulteriori informazioni.
Nella speranza di averla sensibilizzata nei confronti di questo increscioso inganno che va avanti ormai da anni, le invio i miei saluti.»

La ringrazio, egregio lettore o lettrice,
per la Sua segnalazione, che mi accingo a girare subito, come la mia risposta, ai responsabili della Mobrì!
...Non ci sarebbe stato, comunque, nulla di male se Lei avesse firmato la Sua e-mail...
Il mio giornale lavora per i cittadini, con il mio personale contributo finanziario (è un regalo che porgo da anni alla mia città), oltre a quello -Le assicuro immane!- in termini di tempo sottratto alla mia famiglia e agli altri miei impegni.
In questa ottica, e solo in questa, ho pubblicato gli annunci della Mobrì, aderendo spontaneamente alla richiesta inviatami dalla sua responsabile marketing Sig.ra Annamaria Scarpelli.
Sperando di fare cosa gradita a tutti i giovani. Sperando di offrirgli una opportunità in più. Confidando, soprattutto, nella serietà delle proposte.
Nulla di più!
Un pò come se qualcuno mi chiedesse di pubblicare un annuncio sul proprio cagnolino che si è smarrito, promettendo una ricompensa a chi dovesse ritrovarlo:...se, alla fine, il padroncino offre solo un caffè al ritrovatore, beh, io non è che possa farci qualcosa...Posso solo cancellarlo definitivamente dall’elenco delle persone di mia fiducia...
Cosa che faccio subito con la Mobrì e con la sig.ra Scarpelli (altre segnalazioni negativissime mi sono arrivate al riguardo), biasimandone in tutti i sensi il comportamento. Sì, hanno approfittato del mio giornale letto da tutti i sannicolesi e consultato da cinquemila navigatori on line al mese. Non potranno più farlo! Questo è sicuro!
Come è sicuro che io sono il primo a dispiacermi di questo increscioso accadimento e ad augurarLe tanta, tantissima fortuna, quella che serve un pò a tutti per muoversi  in questo mondo di...beh, lasciamo perdere.
Grazie, gentile lettore o lettrice, grazie per avermi dato l’opportunità di sfogare, anch’io, la mia rabbia, sincera come la Sua.
Nicola Ciaramella.
  


>Egregia Sig.ra Scarpelli,
legga e comprenda, per favore!
La mia totale, GRATUITA e spontanea disponibilità (ma quanti fessi esistono come me?) in cambio di una orrenda figuraccia!
Inutile dirLe che sono profondamente DELUSO.
…MOBILI per MAI PIU!
Nicola Ciaramella.

 

UNA E-MAIL MOLTO PARTICOLARE
Esimio Direttore,
mi chiamo Michele Leone, sono un giovane di San Nicola la Strada e leggo il Corriere di San Nicola sin da quando si chiamava Il Ponte. Ho sempre apprezzato questo giornale per la sua imparzialità e correttezza nel fornire a noi lettori le informazioni locali. Il merito principale di questo giornale è quello di non erigersi a paladino di alcuno, se non esclusivamente della città. Esso riferisce notizie senza peli sulla lingua e senza alcun legame con il Palazzo, criticando o elogiando chi merita.
Ma la cosa più importante che mi sento di dirle è di esprimerle un sentito ringraziamento, perché grazie a lei e alla sua sensibilità di uomo e giornalista, ampiamente dimostratami, io posso restare a contatto con quella realtà che tanto amo e vivo.
Io amo conoscere tutte le notizie del Palazzo, perché mi interessa moltissimo la politica locale in quanto ritengo che, essendo anch’io un elettore, sono “obbligato” a sapere di coloro che mi amministrano e come mi amministrano.
Purtroppo, a seguito di un intervento al cervello, ho perso quasi del tutto la vista. Quindi, l’unico mezzo a disposizione che mi rimane è stato quello di escogitare questo sistema telematico di invio di e-mail “vocali” che ascolto tramite il telefono.
Lei ha accolto con grande sensibilità questa mia richiesta, che certamente le comporta un notevole dispendio di tempo.
Il succo essenziale di questa mia lettera, dr. Ciaramella, è di inviarle un ringraziamento per la sua disponibilità, negatami da altri. Mi sento di applaudirla come uomo e come giornalista. Quello che lei ha fatto e sta facendo per me per mettermi in condizione di leggere, anche se non con gli occhi, tutto quello che riporta il suo sito internet e il suo giornale, le fa onore e la contraddistingue nell’intera categoria tanto bistrattata dei giornalisti.
Continui così con il suo giornale, una voce libera, non accodata al coro dei soliti adulatori; una voce che deve rimanere libera e non assoggettata alla volontà dei politici, a qualsiasi schieramento appartengano.
Complimenti per la sua indipendenza, per la sua chiarezza. Lei sì che è un giornalista di razza!
Auguro a lei e alla sua redazione i migliori successi, visto che oggi non esistono voci libere come il suo giornale, perché tutti sono assoggettati al volere del Palazzo, chi più e chi meno. Continui così, dr.Ciaramella. Il suo non è un giornalismo da pennivendolo. Il suo giornalismo ha diritto di esistere e di fare scuola! Complimenti, dottore, grazie ancora per la sua disponibilità.
Se il valore di un uomo si misura da come tratta la gente, specialmente quella che è meno fortunata degli altri, lei arriverà molto in alto, perché è un maestro.
Di vita e di giornalismo. Vorrei esprimerle tutta la mia gratitudine più profonda per quello che lei sta facendo per me, con sensibilità ed intelligenza. Altrimenti, sarei rimasto chiuso da ogni contatto con la realtà sannicolese. L’unico mezzo che mi restava era quello di chiederle gentilmente di inviarmi i suoi articoli in e.mail vocali. E lei, superando tutte le difficoltà che ciò comporta, ha esaudito il mio desiderio, donandomi gioia e felicità, soprattutto nei momenti in cui più mi sento depresso e scoraggiato.
A lei e alla sua redazione va il merito di aver svegliato la coscienza dei sannicolesi, da tempo assopita.
Con stima e affetto.
Michele Leone, Via Bronzetti, San Nicola la Strada

- Cosa dirLe, carissimo Sig.Leone…
Le confesso che mi sento talmente emozionato, da non riuscire a cavare una risposta degna della grandezza della Sua lettera.
Altri potrebbero esaltarsi per le profonde attestazioni di stima da Lei espresse…
Altri troverebbero motivo per sbandierare ai quattro venti simili elogi…
Altri sfrutterebbero le Sue sentite e spontanee parole per sbattere in prima pagina la notizia di un lettore che, nonostante i suoi gravissimi problemi di vista, ha voglia di continuare a leggere un giornale… così importante…
Io no!
Io no, signor Leone!
Io ho solo desiderio di dirLe GRAZIE.
Per le meravigliose emozioni che mi sta facendo vivere…
Per essere entrato nel mio cuore, ricoprendone ormai un posticino molto importante…
Per la gioia di sentirmi estasiato dalla Sua grandezza e dallo splendore che emana dalle sue parole, ricche di sentimenti e di indescrivibili sensazioni….
Per la possibilità che mi si offre di gridare al mondo che ci sono persone, a San Nicola, come Lei, che rappresentano un onore per l’intera città…Per l’ansia con la quale apro tutte le sere le Sue e.mail contraddistinte da un dialogare spontaneo e passionale…
Anche Lei, come me e come i miei amici redattori, partecipa ad un grande desiderio: dare un proprio contributo al progresso della nostra città, scevri da qualsiasi campanilismo di parte, se non quello di sentirsi sannicolesi e di prodigarsi per accrescere l’amore di tutti per la loro città.
Prima del Ponte e prima del Corriere c’era forse il silenzio, dice un mio vecchio slogan...
Forse è vero, sig. Leone, la storia  si costruisce solo con il dialogo, la voce di chi sente amore e sete di giustizia.
E Lei, signor Leone, è un paladino di questi meravigliosi ideali.
GRAZIE, signor Leone, continuerò ad accontentaLa.
Per continuare a dirLe GRAZIE.
Nicola Ciaramella

 

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