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I sondaggi on-line
del Corriere di San Nicola
Le “paure” di Paradiso :”Spero che la Rotonda non diventi un mega parcheggio”. Il capogruppo dell’ Udc propone uno studio “scientifico” sul territorio |
Viabilità, un problema molto…sentito |
La maggioranza dei votanti (18,39%) ha sentenziato
che è la “Viabilità-Traffico” il
problema più grave che esiste a San Nicola
la Strada. Al secondo posto, tutti ex-aequo (14,37%),
i Lavori pubblici, la Sicurezza e i Servizi comunali.
Non trascurabili i problemi relativi al settore
Ambiente-Ecologia (9,77%) e Promozione culturale
(9,20%). Non assillano più di tanto i sannicolesi,
invece, l' Assetto urbanistico (7,47%), le Politiche
sociali (6,90%) e la Sanità (4,60%).
Contenti loro, i “navigatori”, contenti tutti. Ancora
una volta, dunque, i nostri sondaggi sono testimonianza
concreta della voce dei cittadini, oltre che rappresentare
bacchettate (o elogi) agli amministratori. E qui,
in primis, sul banco degli imputati va a sedersi
l'assessore al Corso Pubblico, Raffaele Russo Spena,
del quale vorremmo sentire subito le impressioni,
magari già da domani, forti della nostra possibilità di
pubblicarle in tempo reale sul nostro sito Internet
( potenza del Corriere!).
Ma, intanto, pregustiamoci
un interessante progetto-proposta di Luca Paradiso,
che sul problema della Viabilità ha le idee
molto concrete: tutto sta nel vedere se Qualcuno
ha l'animo predisposto a recepirle:
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<<Al
problema traffico e viabilità - ha affermato
il leader consiliare del gruppo Udc - aggiungerei
anche quello dei parcheggi, essendo esso strettamente
correlato ai primi. Non credo di avere la ricetta infallibile
o la bacchetta magica per risolvere in un colpo tali
problematiche. Non a caso esistono gli urbanisti e
gli esperti di organizzazione territoriale a testimonianza
che il traffico e la viabilità sono oramai problemi
di tale portata che possono essere affrontati solo
con approcci scientifici.
Forse la soluzione migliore
potrebbe essere proprio quella di fare un necessario
monitoraggio del territorio, magari avvalendosi di
esperti esterni, cercando di individuare complessivamente
le situazioni patologiche per apportarvi gli opportuni
correttivi. |
E' un pò quello
che sta succedendo nelle grandi città dove
i “piani traffico” sono degli autentici strumenti
di intervento basati su modelli matematico/statistici
che tengono in considerazione molteplici variabili.
In altre parole non è sufficiente cambiare
il senso di questa o di quella strada o imporre un
divieto di sosta in un determinato punto. Occorre
considerare il territorio nel suo complesso, individuare
i punti nevralgici anche in relazione alle ore della
giornata, fare eventualmente delle simulazioni ed
adottare le soluzioni migliori da materializzare
in un piano traffico degno di questo nome. Esattamente
il contrario di quello che ha fatto l'amministrazione
Pascariello.
Fino ad oggi, infatti, abbiamo assistito
ad azioni sporadiche dettate più da esigenze
del momento che non dalla reale volontà di
risolvere il problema una volta per tutte. Niente
di programmato, niente di preventivamente valutato,
niente di meditato. Inoltre, la politica adottata
dall'amministrazione in materia urbanistica non mancherà di
avere ripercussioni gravissime sulla viabilità/traffico
e sui parcheggi.
Consideriamo, ad esempio, la zona
Michitto che già attualmente risulta congestionata
per gran parte della giornata. Cosa succederà quando
sorgeranno ben altri 16 palazzoni per un totale di
quasi 400 famiglie? Cosa succederà nelle ore
di punta quando migliaia di veicoli si riverseranno
in Viale Italia ed in Viale Europa, peraltro entrambe
sedi di scuole, nel tentativo di raggiungere il posto
di lavoro?
E dove verranno parcheggiate la sera le “seconde” e
le “terze” macchine oramai presenti in quasi tutte
le famiglie italiane? Voglio augurarmi ora per allora
che non si decida di trasformare la Rotonda in un
mega parcheggio. In conclusione, quindi, ritengo
che il problema sia realmente grave e non vada sottovalutato
soprattutto se lo si considera in un'ottica futura,
considerati gli insediamenti abitativi che sorgeranno.
Pertanto è assolutamente indispensabile risolverlo
per tempo o quantomeno creare le premesse affinché non
ci si trovi impreparati quando lo stesso si presenterà.
E possiamo stare certi che si presenterà>>. |
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Sulla stessa linea,
praticamente, anche l'autorevole parere di un nostro
illustre lettore, l'Ingegnere Francesco Esposito, dirigente
del Gruppo “Proma”, che così si è espresso
aderendo al nostro sondaggio:
“Credo che alcuni problemi debbano essere discussi
ed analizzati da personaggi che hanno una buona esperienza
nel campo. Il problema sarà tanto più risolto,
quanto più esperti sono i componenti del gruppo.
La soluzione, poi, può essere aggiustata con
la politica che influisce sulla strategia”.
Perentorio, infine, il giudizio di un altro lettore,
Francesco Feola, che -non a torto- lancia degli s.o.s.
direttamente dalla trincea che quotidianamente, suo
malgrado, è costretto a percorrere: |
<<E' importante
che si faccia notare a questa amministrazione, che
tanto sta facendo per cementificare quel poco di
verde che ancora resta al nostro paese, che non basta
solo portare altri abitanti, ma ci vogliono tante
altre strutture, strade e parcheggi.
Quelle pochissime nuove strade aperte al traffico (vedi,
ad esempio, la strada che congiunge il tanto
discusso Parco Anna in Via le Taglie con Via Bronzetti)
sono del tutto disastrate e nulla si sta facendo
per sistemarle. Bisognerebbe, inoltre, far notare che
Via Bronzetti è diventata “incircolabile” ,
per mancanza di parcheggi, e che i vigili urbani sono
sempre assenti o pochi per regolare la circolazione>>.
Basta con le improvvisazioni, quindi!
Questo è il messaggio che va letto nel malumore
dei cittadini.
E questo, soprattutto, deve essere il cavallo di battaglia
di un'Amministrazione che, dopo aver …costruito una
nuova, grande, bella e forte città, ha ora il
dovere di predisporre i mezzi più adatti e opportuni
per…potervi accedere.
Elementare, Watson!
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