L'Amministrazione comunale,
agli inizi dell'anno, approvò uno studio di fattibilità per
il potenziamento e la razionalizzazione delle reti
idriche e fognarie del territorio comunale, affidandone
l' incarico al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti
guidato dall'Ing. Filippo Venditti.
Tale studio, che comportava una spesa di circa 12
milioni di euro, era propedeutico ed indispensabile
per richiedere al Ministero delle Infrastrutture
ed alla Regione Campania i benefici previsti dal
Q.C.S. e dal P.O.R. Campania 2000/2006.
L'iniziativa, particolarmente
lodevole, è stata
intrapresa per abbattere la vulnerabilità complessiva
del sistema idrico comunale ed ottenere un miglioramento
dell'affidabilità dello stesso. I risultati
dello studio prevedono, infatti, che sarà possibile
ridurre la percentuale di perdite fisiche dall'attuale
39% (percentuale ai limiti “fisiologici” della legge
Galli) ad un valore al di sotto del 20% e con un
recupero di volume d'acqua pari a 800.000 mc. annui.
La positività dello studio, in termini di
puro investimento d'azienda, va vista nel recupero
che produrrà nel ventennio (che è l'arco
temporale di vita dell'opera) l'ammortamento dell'investimento
previsto e richiesto agli Enti preposti. In definitiva,
si può certamente sostenere che l'opera si
autofinanzierà nell'arco di tempo stimato.
Analogo discorso va fatto per la rete fognaria,
anch'essa oggetto di studio e di verifica dell'intero
tratto comunale.
A tal proposito, va rimarcarcato che il piano d'investimento
prevede rifacimenti di alcuni tronchi e la realizzazione
di una nuova rete nella zona di espansione. Praticamente
gli interventi saranno orientati al risanamento dell'intera
rete e si otterranno sicuri benefici sotto l'aspetto
igienico-sanitario, ambientale ed idrogeologico.
Fatta questa debita premessa,
c'è da sottolineare
che la Regione Campania, a seguito di specifica richiesta
da parte dell'Amministrazione, ha dato esito positivo
per accedere al finanziamento previsto dall'art.
4 della L. 144/99 per il fondo perduto della progettazione
preliminare relativa alle opere previste dallo studio
di fattibilità programmato dal nostro Comune:
il tutto per un importo di 13.700.000 euro.
Agli inizi di dicembre è stata prodotta alla
Cassa Depositi e Prestiti istanza di anticipazione
del Fondo Rotativo di 240.000 euro per la progettazione
preliminare dell'opera programmata, prevedendo un
arco temporale dai 6 ai 12 mesi per lo svolgimento
delle attività da finanziare.
Gli sviluppi dell'iniziativa
sono attesi con particolare attenzione: si sa … chi
ben semina …