La campagna “anti-botti” è
solo uno degli innumerevoli
meriti acquisiti dal nucleo
sannicolese della Protezione
Civile. I riconoscimenti ottenuti
a tutti i livelli sono tanti
ed ormai non si contano più,
a testimonianza e dimostrazione
che gli operatori di
Ciro De Maio rappresentano,
oggi, una delle realtà
sociali maggiormente
apprezzate, non solo a San
Nicola, ma anche ben oltre i
confini della nostra città.
Eccone alcuni esempi.
I volontari della Protezione
Civile di San Nicola la
Strada sono stati ospiti,
recentemente, della Sala
Operativa Regionale di
Protezione Civile di Napoli. A
fare gli onori di casa il dirigente
regionale Dott.
Lantinetti. L’importante incontro
è servito ai volontari
sannicolesi per approfondire
le proprie conoscenze circa
la rete organizzativa ed operativa
a più alto livello. Tra
l’altro, l’osservatorio meteo
ambientale allestito nella
Villa di Santa Maria delle
Grazie è stato da qualche
tempo censito a livello regionale
quale modulo in caso di
emergenza idrogeologica ed
ambientale. La struttura è
stata oggetto delle maggiori
attenzioni, in quanto molto
simile a quello della cittadina
casertana. Il coordinatore
del nucleo, Ciro De Maio, ha
evidenziato la grande importanza
delle attrezzature, che
permettono in tempo reale di
rilevare i fenomeni atmosferici,
dando modo di predisporre
eventuali interventi da
parte dei volontari. Un’ applicazione
pratica del pluviografo,
che misura i millimetri
di pioggia caduti, ha, ad
esempio, evidenziato come
superati i 40 millimetri alcune
arterie cittadine cominciano
a risentire di problemi
di deflusso dell’acqua piovana;
il rilievo permette, quindi,
il pronto intervento degli
organi devoluti alla disciplina
del traffico ed alla manutenzione
delle strade.
Il supporto da parte
dell’Amministrazione
Comunale è fondamentale
per la Protezione Civile. A tal
proposito è da evidenziare la
grande sinergia esistente
con il sindaco Pascariello,
con il Corpo di Polizia
Municipale e con la stazione
dei Carabinieri. Certamente i
volontari hanno dimostrato di
essere in grado di operare in
molteplici situazioni ed
emergenze, riscuotendo
unanime apprezzamento.
Le prossime iniziative
vedranno l’acquisizione di un
apparecchio per il rilevamento
dei fulmini e di una apparecchiatura
di navigazione
satellitare GPS. Quest’ ultima,
oltre al logico impiego
operativo, avrà un uso didattico
per tutti i giovani che
visitano l’osservatorio sannicolese.
A tal proposito, e
con giusta soddisfazione, a
margine dell’incontro presso
la Sala Operativa di Napoli, è
stato evidenziato come fino
ad oggi già più di mille studenti
hanno visitato la struttura,
mettendo in evidenza il
vivo interesse con cui i giovani,
se opportunamente stimolati,
seguono le iniziative
che nascono nella loro città.
Parlavamo di attività oltre i
confini…
Ebbene, il passo non è stato
fatto solo nella provincia e
nella regione, ma addirittura
in Europa.
Sulla scìa del doppio gemellaggio
con comuni ungheresi
e polacchi intrapresa dall’
amministrazione, il Nucleo ha
stipulato un protocollo di
collaborazione con la città di
Budapest, che prevede
scambi di esperienze su progetti
di prevenzione e rischio
negli edifici scolastici.
Prezioso, al riguardo, si è
rivelato il contributo apportato
dai responsabili Ciro De
Maio ed Olimpia Martorano,
componenti della delegazione
comunale in visita all’est. “La Protezione Civile non è fatta di uomini con fischietto
e paletta –ha affermato De
Maio- ma di una cultura volta
alla partecipazione, al coinvolgimento,
alla solidarietà
sociale più ampia possibile.
Siamo orgogliosi di aver
promosso, grazie alla sensibilità
del nostro sindaco, un
progetto che ci porterà a
confrontarci sul tema internazionale
della sicurezza
negli edifici scolastici.
Polonia ed Ungheria, infatti,
non hanno piani di emergenza
e di intervento di
Protezione Civile, ma affidano
le operazioni ai militari
dell’esercito. Motivo per cui
abbiamo aperto loro la
nostra esperienza affinchè la
prendano a modello”.
E per rendere il tutto più
“recepibile”, recentemente il
nucleo ha ricevuto la graditissima
visita della consulente
del sindaco di Budapest
Dorottya Kiss, la cui relazione
sull’attività dei volontari
sannicolesi costituirà certamente
motivo di grande interesse,
e soprattutto novità,
per il suo paese.
Nicola Ciaramella
|