E’ scaduto, lo scorso 9
dicembre (ne avevamo dato
ampia anticipazione sul
nostro sito), il termine utile
per la presentazione delle
domande per la concessione
del sussidio definito “reddito
di cittadinanza” in favore
delle famiglie disagiate.
Numerosi i cittadini sannicolesi
che, avendo nel 2003
percepito redditi (certificati
dall’ISEE) inferiori a 5.000
euro, hanno potuto partecipare
al bando di concorso.
Il contributo, come è noto,
ammonta a 350 euro mensili
e si stima che saranno circa
ventimila famiglie in tutta la
Campania ad ottenere l’assegno
mensile.
L’ attesa, a questo punto, è
per il prossimo mese di
marzo, termine in cui saranno
pubblicate le graduatorie
a cura dei comuni.
Tra i requisiti che bisognava
possedere, oltre a non aver
superato per il 2003 un reddito
di 5.000 euro, c’era
anche quello di essere residenti
in uno dei comuni della
Regione Campania da almeno
5 anni.
Nella domanda dovevano
essere indicate eventuali
autovetture o motocicli posseduti,
il canone annuo di
fitto dell’abitazione, i consumi
delle utenze domestiche
ed altri dati.
Allo scopo di agevolare gli
interessati nella compilazione
della domanda, oltre ai
centri di Assistenza Fiscale, i
cittadini sannicolesi hanno
potuto avvalersi dello Studio
Commerciale del Dott. Luca
Paradiso (a cui vanno i nostri
apprezzamenti), che aveva
comunicato la propria disponibilità
ad assistere gratuitamente
quanti lo avessero
richiesto nell’ espletamento
delle pratiche.
Ecco come il dr. Paradiso ha
opportunamente tracciato
un primo bilancio di questa
valida iniziativa che, speriamo,
non resti isolata: “A quanto mi è dato di sapere,
a San Nicola sono state
diverse centinaia le famiglie
che hanno presentato la
documentazione affrontando
file interminabili agli
sportelli e grande tensione
dovuta all’ansia di avere tutti
i documenti in ordine.
Noi, come studio commerciale,
abbiamo prestato la
nostra assistenza gratuitamente
a circa una cinquantina
di famiglie, alcune provenienti
dai comuni limitrofi,
che erano in difficoltà con la
compilazione della domanda
o con il reperimento della
documentazione. Devo dire
che è stata una esperienza
molto gratificante soprattutto
sul piano umano, perchè ci
ha dato modo di aiutare persone
che da sempre si considerano
abbandonate da
tutti e sfiduciate nei confronti
delle istituzioni. Siamo
entrati in contatto con realtà
di cui sinceramente ignoravamo
l’esistenza. Famiglie di
disoccupati o inabili al lavoro
con figli a carico e con un
tenore di vita che rasenta la
povertà. Altri che hanno
perso il lavoro o da mesi non
ricevono lo stipendio, iscritti
nelle liste di mobilità, ex
emigranti pentiti di essere
tornati al paese d’origine o
addirittura cassintegrati che
per vergogna nei confronti
dei vicini la mattina escono
fingendo di andare al lavoro.
Purtroppo anche a San
Nicola, come in altre parti
del Meridione, sta nascendo
il ceto dei ‘nuovi poveri’
ossia di quelle famiglie che
una volta erano monoreddito
e che ora non hanno neppure
più quello, a causa delle
varie crisi di aziende, tipo
Transcatab, Marconi, 3M,
Reggia Palace, Antares ecc.
Credo che anche l’amministrazione
comunale non
possa più rimanere inerme
rispetto a queste problematiche
ed auspico che nel
bilancio di previsione per il
2005 siano previsti maggiori
stanziamenti in favore di
queste famiglie meno agiate,
magari utilizzando strumenti
simili a quelli del sussidio
per reddito di cittadinanza”.
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