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Numero Storico 29 - Dicembre 2004 - Home 22 dicembre 2024 11:20:03

L'esordio dei Verdi
Obiettivo Centro Storico!








L’impegno del sindaco si è rivelato determinante
L’ immondizia “Utterina”:
svuotamento in corso!
Cronache di una puzza....
OGGI SI COMINCIA
A RESPIRARE…


Agli albori degli anni ’90 scesero in piazza come novelli don Chisciotte: la puzza aveva lor concesso l’aspirazione pardon!... l’ispirazione per racimolare voti e farsi eleggere.
Oggi non è più tempo di pseudocomitatucoli cittadini: c’è un sindaco che,…quando si mette in testa di raggiungere un risultato, non si mette a far comizi. Grazie, infatti, all’energico impegno di Pascariello, che abbiamo varie volte sottolineato, il problema della discarica “Lo Uttero” si sta finalmente avviando verso una rapida e sospirata conclusione. Dopo gli incontri tenutosi ad ottobre negli uffici dell’ Emergenza Rifiuti presso il Commissario di Governo in Napoli, sul tema finalizzato alla definizione ed alla organizzazione delle fasi di svuotamento del sito di stoccaggio in località Lo Uttero (sorto, come noto, in via provvisoria agli inizi dell’anno e poi diventato una vera e propria discarica a cielo aperto), sono in pieno corso i lavori di smantellamento del cumulo killer.
In sostanza, le diecimila tonnellate di rifiuti solidi urbani, che hanno funestato con immondi odori e indescrivibili disagi la nostra calda ed umida estate, stanno via via trasferendosi in appositi stabilimenti di smaltimento in Germania, attraverso un convoglio ferroviario attrezzato per l’occasione dalla società Ecolog secondo modalità e dettagli concertati con il comune di Caserta. Considerato che la rimozione sta avvenendo al ritmo di 300 tonnellate al giorno e che, nel frattempo, ha riaperto il Cdr di S.Maria C.V., gli esperti della Regione hanno stimato in una dozzina di settimane le operazioni di svuotamento del sito di trasferenza, il quale ritornerà alle sue reali funzioni, e all’eliminazione totale del sito di stoccaggio provvisorio. In pratica, per fine gennaio sentiremo, quest’anno con grande anticipo, il sospirato profumo delle rose… Per la cronaca, ma anche per un giusto tributo di applausi, alle varie riunioni sono stati presenti, oltre ai rappresentanti della regione, del comune e della prefettura di Caserta, nonché del consorzio Ce3-Acsa, i “nostri” Simone Gallo (assessore all’Ambiente), Francesco Esposito (dirigente del servizio di ecologia) e l’addetto comunale al settore Carlo Bachetti, che hanno seguito con particolare ansia comunque confortata da lusinghieri risultati l’ evolversi di una delle peggiori vicende ambientali sannicolesi degli ultimi anni. Altro che…movimentucci e professorucci del cavolo!
MA SOLO IERI...

...l'imondizia Utterina scoraggiava anche il sindaco, impegnato a combattere una durissima battaglia, mentre si “invocava” la riesumazione di quel movimento del ’90…

Svegliarsi, di buon’ora, di sabato, senza l’assillo delle lancette… Alzare le tapparelle, per il momento solo le tapparelle (il sabato, di buon’ora, si può), mettere sul fornello una macchinetta di kimbo gold medal (non è pubblicità!), aprire
l’ anodizzato della cucina che dà sul panorama e…Buon giorno, maledetta discarica!: questa sì che è pubblicità! Chiudere di corsa la chiavetta di accesso ai polmoni, imprecare al caffè che tarda a salire, mentre il pensiero si inabissa sull’ultimo compaesano morto ieri di tumore.
Il nervosismo già impera alle sette meno dieci di un sabato mattina… A porte chiuse, come ha deciso il giudice sportivo… Ma poi, meno male che il caffè ha finalmente sciolto il groviglio... Di corsa nel bagno e…ahhhhhhh! Che bello respirare l’odore della propria liberazione mattutina! Ahhhhh!...Molto meglio della immonda puzza di quella maledetta immondizia utterina già alta quindici piani e che ambisce a sostituirsi all’ empire state building…
Maledetta discarica!
Maledetti discaricanti!
Maledetti discaricatari!
Maledetti tutti!
No, non si può cominciare così un sabato...e poi anche un lunedì, un martedì, un mercoledì, un giovedì ed un venerdì! La domenica? No, quella la si passa interamente in un bunker davanti a sky, con le narici tappate (da sturarsi solo quando si va nella toilette padronale), tra un esercizio di joga ed un altro di apnea: l’unico modo per riossigenarsi e ritemprarsi prima di costringere le nostre dantesche prominenze a ricominciare un’altra dura settimana di fetide delizie . Illusioni? Meglio pensare al suicidio collettivo! Speranze concrete? NESSUNA! Lo abbiamo colto -ma forse è soltanto una nostra impressione- dalle parole del sindaco, che giovedì 23 settembre, alle ore 18.57, dai microfoni di Primarete (rubrica L’occhio su San Nicola, subito ribattezzata Il naso su San Nicola), ha così risposto alle domande di quei poveracci depressi che avevano mandato centinaia di missive elettroniche al nostro giornale. “Non so più che altro fare. Consigli comunali ad hoc, incontri, sopralluoghi, relazioni corredate da rilievi fotografici, lettere di denuncia e di sollecito al prefetto, al consorzio, all’ Asl e al sindaco Falco, non sono bastati per eliminare quello scempio di Località ”Lo Uttero”, un’area (di pertinenza, purtroppo, della provincia di Caserta) individuata dal commissario di governo come sito provvisorio di stoccaggio dei rifiuti e poi diventata (come temevo) due vere e proprie discariche a cielo aperto, senza alcuna motivazione giuridica né tecnica. Un potenziale disastro ambientale di ingente gravità che non si potrà risolvere fino a quando non si realizzerà un termovalorizzatore”. Come dire, MAI! Perché il problema è a monte, non è dei comuni, e proprio per questo mai e poi mai quel “carrozzone politico” chiamato consorzio riuscirà in questo intento. C’è poi l’Unione dei Comuni di San Marco-San Nicola- Maddaloni, altro superrimorchio: ce la farà a porre in essere un decente progetto di raccolta differenziata fatta come si deve (la media regionale è del 12%, la nostra non arriva al 4%!!!), tesa a separare nettamente l’ “umido” dal “secco” e in grado di offrire un contributo determinante allo smaltimento corretto dell’ immondizia? Pascariello, pur deluso, non ha mai smesso di alimentare ottimismo: “Stiamo avendo delle difficoltà tecniche per l’approvazione materiale di questo progetto. Nonostante tutti gli sforzi, io San Nicola non la vedo pulita. Il modo in cui va avanti attualmente la raccolta dei rifiuti non trova il mio placet, ma questo non significa che io non debba insistere, con tutti i mezzi che ho a disposizione, affinché il commissario di governo Catenacci approvi quanto prima il piano, in modo da partire con una campagna di sensibilizzazione indirizzata a tutti i cittadini”. Pur senza puntare il dito contro alcuno, “tutti devono sapere –ha ribadito Pascariello- che gli effetti malefici li stiamo subendo noi. E noi non ci fermeremo certamente di fronte a nessuno!”
Grazie, sindaco, per quello che farà per farci respirare il profumo dei gelsomini, ma noi restiamo pessimisti, tragicamente pessimisti… E poi, purtroppo, e qui ci viene veramente da piangere per la disperazione, non c’è più ad aiutarci quel miracoloso comitato contro le discariche che scese in piazza in prossimità delle elezioni del ’93…
Patani, Benorni, Parenti, Pianesi, Feoli, Difratti, Nigri, Abbati, Espositi, Oramali, Dicapri, etc., dove siete, per Dio? Non state più marciando? Ma noi abbiamo bisogno di voi… ora più che mai! Vi preghiamo, amici, vi supplichiamo: non fate come quei comunisti dalla pancia piena (qualcuno si è addirittura sacrificato per riempirsela, la pancia, proprio di rifiuti) o ex comunisti o progressistiambientalisti che non ci si capisce un ca e che ora non si sa più dove ca siano finiti. Fatevi avanti un’altra volta, vi preghiamo. Altre elezioni sono alle porte, muovetevi prima che sia troppo tardi. Non la sentite piu’ la puzza? Avete ancora sotto controllo i vostri nervi olfattivi? Forse qualche bambino vi ha fatto perdere la concentrazione? Resuscitate, cari, il popolo di San Nicola e soprattutto gli aspiranti suicidi di Via Appia e dintorni hanno bisogno di paladini! Come hanno bisogno di capitani, marescialli, lettighieri e portabisacce per vincere la battaglia più dura del millennio. Armatevi, per carità, e… fateli partire! Consigli prima di andare a letto: chiudete bene le porte, mettete lo scotch lungo gli infissi, evacuate abbondantemente e spalancate la porta del bagno. Meglio schiattare dal caldo e respirare il profumo delle vostre impurità, piuttosto che prendersi un po’ d’aria fresca e corroborarsi con il lezzume dei resti di un baccalà spugnato e fritto della settimana scorsa.
Non vi pare?
N.C.

 
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