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Interessante
convegno promosso da Forza Italia su un tema
di grande attualità. Il sindaco Pascariello,
nel confermare la partecipazione del nostro
comune ai Piani Coordinati di Controllo, pone
l’accento sulla necessità di una
coerente e corretta gestione della politica. |
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Articolo di Pag. 3
Sabato 4 maggio si è svolto, nel Salone
Borbonico di S. Maria delle Grazie, un interessantissimo
convegno sulla “ SICUREZZA E VIVIBILITA’
DEL TERRITORIO”.
La manifestazione, come ha precisato Pasquale
Delli Paoli, è stata organizzata e fortemente
voluta dal coordinamento di Forza Italia come
impegno preso in campagna elettorale con i cittadini
sannicolesi.
Al convegno sono intervenuti, oltre al sindaco
Pascariello e al capogruppo di FI, il presidente
della commissione per la tutela dell’ambiente
Emiddio Novi, il vice presidente del consiglio
regionale Pietro-paolo Ferraiuolo, il consigliere
regionale Paolo Romano, il presidente della
Provincia Riccardo Ventre ed il sindaco di Caserta
Luigi Falco.
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Sul tema, particolarmente
sentito nel nostro, ma anche in altri comuni
viciniori come San Marco Ev., Maddaloni, Marcianise
e Caserta, si sono espressi con dovizia di considerazioni
i vari relatori, che hanno sottolineato l’aumento
della delinquenza in genere, specialmente della
microcriminalità che coinvolge i giovani
di età compresa tra i 14 e 18 anni attraverso
episodi frequenti di scippi, furti d’auto,
furti in appartamenti con e senza i proprietari,
picchettaggio e spaccio di sostanze stupefacenti.
Molteplici sono le cause –hanno tutti
concordato- che hanno determinato questi fenomeni
di patologia so-ciale: l’evasione scolastica,
la disoccupazione, l’immigra-zione clandestina,
la droga, la prostituzione…
Sui rimedi da adottare, grande rilevanza è
stata attribuita alla legge n.128 del 26-03-2001,
in virtù della quale i comitati provinciali
per la sicurezza e l’ordine pubblico-
composti dal questore, dal sindaco del comune
capoluogo, dal presidente della provincia, dai
comandanti dei Carabinieri e Guardia di Finanza,
nonché dai sindaci dei comuni interessati-
hanno consentito di attuare dei Piani Coordinati
di Controllo del territorio, con la partecipazione
di contingenti dei corpi di polizia municipale,
prevedendo anche l’istituzione di presidi
mobili di quartiere, nonché l’utilizzo
di idonee tecnologie, servizi di soccorso pubblico
e pronto intervento per la sicurezza dei cittadini. |
Per
marginare tale problematica sociale non basta
porre in essere soluzioni di tipo repressivo-
si è concluso- ma bisogna intervenire
a monte del problema: sensibilizzare le famiglie,
con il coinvolgimento della scuola che dovrà
proporre soluzioni alternative, per far fronte
al problema dell’evasione scolastica;
risolvere il problema occupazionale con creazione
di posti di lavoro che non siano precari, fare
un censimento delle unità abitative che
ospitano persone immigrate e verificare se questi
sono muniti di permesso di soggiorno e che tipo
di attività svolgono.
“Innanzitutto ci vuole un impegno coerente
e corretto nel fare politica. Occorre comprendere
come esistono diritti che possono prescindere
dall’esercizio di doveri anche gravosi:
specialmente se questi sono quelli che vanno
compiuti al servizio del paese. Bisogna, quindi,
affrontare con coraggio e sincerità,
senza protagonismo, la questione ed evitare
che il progresso di cui oggi siamo in parte
spettatori ed in parte
beneficiari si tramuti in un inarrestabile regresso
sociale e civile”.
Con queste premesse, il sindaco Pascariello
ha confermato la sua disponibilità ed
il suo impegno nei confronti di San Nicola la
Strada e dei suoi cittadini a garanzia di uno
stato di diritto e di un rinnovamento di fiducia
con le istituzioni.
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