San Nicola la Strada ha finalmente il suo Difensore Civico, l’importante figura istituzionale introdotta dall’art.8 della legge 142/90 a garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione.
Ad interpretarne il ruolo, novità assoluta nella nostra storia comunale, è stata eletta l’Avv. Rita Zuccaro, 38 anni, sposata con due figli, pescarese di origine ma casertana di adozione, già Giudice Vice Conciliatore del capoluogo negli anni tra il ’93 e il ’99, il cui nome era stato inserito negli ultimi tempi in una ristrettissima rosa di “probabili”, dopo che la Commissione per le Pari Opportunità si era espressa a favore di un rappresentante femminile da collocare in un contesto istituzionale stradominato dai maschi.
Quasi unanime il voto del consiglio comunale nella seduta decisiva di martedì 7 maggio: soltanto tre schede bianche, a testimonianza della necessità maturata dalle forze politiche di confluire su un Difensore Civico che, al di là del candidato prescelto, significasse soprattutto il punto di incontro di una analisi retrospettiva della funzione ad egli assegnata, non già quale emanazione del potere, bensì promotore dell’obiettività amministrativa da assicurare a tutti i soggetti titolari di diritti

della specie, sia essi nella veste di governanti che di semplici cittadini-utenti dei servizi.
In altre parole –e a dirla con l’Avv. Francesco Ciaramella, di cui registriamo un pregiatissimo intervento nel corso del convegno sul tema tenutosi l’11 aprile- l’ “erede” dell’Ombudsman scandinavo, quale potrebbe oggi essere considerato il Difensore Civico, deve assurgere alla funzione prioritaria di organo garante della corretta e puntuale osservanza ed applicazione della legge da parte della Pubblica Amministrazione a tutela dei cittadini.crescita graduale della figura che alla sua più giusta interpretazione del ruolo nel panorama amministrativo attuale, appartiene a tutti. Come di tutti -si è finalmente capito- dovrà essere sempre considerato il “nostro” tanto agognato ed atteso Difensore…Tribuno della Plebe o Paladino o Mediatore o Robin Hood o Perry Mason che si voglia chiamare.
Inutile cercare il pelo nell’uovo sollevando perplessità o dubbi sull’opportunità di assegnare l’incarico ad un candidato “indigeno” o ad un “forestiero”. E non ce la sentiamo neanche di dissertare sul sesso né né sul rischio di una sudditanza psicologica che un Difensore Civico proposto dalla maggioranza possa subire nei confronti dei suoi elettori.
Fatto sta, come abbiamo detto nell’immediata vigilia, non è affatto facile riscontrare i famosi cinque requisiti della probità-imparzialità-indipendenza-obiettività-competenza tutti insieme e tutti nella stessa persona.
Ma una considerazione, comunque, è d’obbligo esporre dopo aver conosciuto da vicino l’Avv. Zuccaro. Persona splendida nel porsi agli altri; cordiale e disponibile al dialogo quasi fino a metterti in un serio imbarazzo; consapevole delle enormi difficoltà che la attendono, ma non per questo timorosa di affrontarle; dotata di spiccate capacità professionali e di saggia predisposizione all’arricchimento delle stesse, a dispetto della non lunghissima esperienza sinora maturata.
Chissà se esageriamo, ma visto che tante volte tanti reboanti saccenti sempre pronti a saltare sui più alti piedistalli hanno miseramente deluso in tutti sensi e in tutti i campi che ci riguardano, non vediamo proprio perché insistere –come ha fatto qualcuno- sulla necessità di scegliere il Difensore Civico tra persone di prestigio, di riconosciuta (forse solo da loro) fama e di altisonanza sociale.
Tutte queste cose, belle solo a riempire le bocche dei salottieri, talvolta sono estrinsecate sotto mentite forme di presunzione e di marcata lontananza dai “reali” bisogni di garanzia e di imparzialità che chiedono, nel modo più semplice del mondo, i cittadini.
Rita Zuccaro non sembra ambire a queste mostruosità.
Ci sembra, al contrario, dedita con passione alla cultura della semplicità e dell’onestà intellettuale. Il prestigio, il cosiddetto carisma, i cubi per il podio lasciamoli a chi crede di averli affinché ne godano e ne traggano motivo di trastullo.
A noi interessa il progresso della civiltà del buon senso. La Zuccaro sembra avere questo hobby. Diamole fiducia!

Vorrei, innanzitutto, ringraziare l'intero Consiglio comunale di San Nicola la Strada per avermi scelto quale Difensore Civico di questa città, ruolo che cercherò di svolgere nel migliore dei modi, al fine di non tradire la fiducia accordatami e per cercare di convincere anche coloro che appaiono un po' scettici sulle mie capacità e qualità.
Cercherò, naturalmente, di tutelare i cittadini che si rivolgeranno a me per ottenere un intervento più efficace nei confronti delle Autorità comunali, laddove lamentino inerzia o rifiuti da parte di queste ultime o laddove ritengano impossibile avere rapporti con la Pubblica Amministrazione.Cercherò, dunque, di operare una sorta di intermediazione tra i cittadini e gli amministratori, senza però mai assumere posizioni di contrasto né con gli uni né con gli altri, mirando a raggiungere un punto di incontro tra le parti stesse.

Tutto ciò, naturalmente, sempre attenendomi a principi di onestà, obiettività e terzietà.
Farò l'impossibile per pormi in modo imparziale nei confronti di coloro che richiederanno il mio intervento, cercando di soddisfare le esigenze di tutti: in questo, forse, il fatto stesso di non appartenere al comune di San Nicola può aiutarmi ad essere ancora più obiettiva nello svolgimento dell'attività che mi è stata assegnata.
Cercherò, insomma, di soddisfare appieno le aspettative dei consiglieri e dei cittadini, di non deludere chi ha avuto fiducia in me, lavorando di concerto con tutti, senza preferenze o disparità, con serietà ed impegno: elementi che sempre hanno caratterizzato ogni attività e ruolo da me svolto.