Il Comune si “decentra”
in zona-Michitto
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Continua il nostro viaggio nel pianeta
delle opere pubbliche programmate dall’amministrazione
per l’anno in corso.
E’ ormai arcinota la notevole attività di questo settore
della macchina comunale per opera del dinamico assessore
ai Lavori Pubblici GiovanBattista Zampella che, recentemente,
ha ottenuto contributi regionali ai sensi della L.R.n.51/78
per un importo di circa 754.000 euro.
Nel dettaglio, stanno per essere attivati 553.000
euro (oltre un miliardo di vecchie lire) per il rifacimento
stradale e la pavimentazione di marciapiedi in Via
Appia e Variante SS.87-Secondo Lotto e 200.000 euro
(circa 400 milioni di lire) per la costruzione di
un edificio co-munale polifunzionale nella zona “Michitto”
(Primo Lotto).
Per quanto attiene ai lavori di Via Appia-SS.87, si
tratta di un II° lotto esecutivo che si pone quale
completamento del I° lotto funzionale già ap-paltato
e finanziato anch’esso con il contributo della Regione
Campania.
La seconda opera finanziata rappresenta forse un punto
nodale in relazione alla disputa sorta qualche decennio
fa con la famiglia Michitto sulla destinazione delle
aree non cementificate presenti nella zona.
Difatti, prendere possesso di un lotto di terreno
per costruire un edificio comunale polifunzionale,
potrebbe rappresentare per questa amministrazione
il viatico per addivenire ad una soluzione definitiva
di una questione che sembrava ormai incancrenita per
la distanza notevole delle posizioni assunte dalle
parti.
A parte però l’endemico problema i cui sviluppi seguiremo
da vicino nei tempi opportuni, c’è da rilevare che
queste due opere da realizzare appaiono di rilevanza
particolare, la prima per la viabilità comunale e
la seconda per decongestionare l’attività amministrativa
della sede comunale giunta ormai al limite del collasso.
I due progetti esecutivi, redatti dal tecnico comunale
ing. Paolo Vasta, sono stati già approvati dalla Giunta
Comunale e si attende ormai solo la concessione del
decreto concessivo da parte della Regione e la conseguente
attivazione dei due mutui per avviare le procedure
d’appalto.
Articolo di: Nicola Ciaramella