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Numero Storico 26 - Febbraio 2004 - Home 21 novembre 2024 18:59:23




Sabato Santo con il “CORRIERE”
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Centro Giovani: convegno sul disagio
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POETI AL GIUDIZIO DEGLI STUDENTI
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Le "delizie" di Marisa Caccavale
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La Pasqua dell' Associazione Barchetta: il soprano sannicolese Marisa Caccavale in concerto a Caturano
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Radioprimarete: è la volta di Luca PARADISO
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IN QUESTO NUMERO


POLITICA

Bilancio 2004: stesse tasse più servizi
Da F9 a D4, in dirittura d'arrivo la battaglia navale per la nuova chiesa
Non aumenteranno le tasse ma nemmeno l'occupazione
I nostri sondaggi più forti dei...virus


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Presentato il bilancio di previsione, che sarà sottoposto all’approvazione del consiglio il 26 febbraio. L’ICI e l’acqua non aumenteranno fino al 2006! Opere e lavori pubblici in primo piano.

Articolo di: Nicola Ciaramella
Bilancio 2004: stesse tasse, più servizi!

La Grinta del Sindaco: "Ce la metterò tutta -ha detto - per cambiare il volto della città!"


Primo applauso: “ICI e tariffe idriche non aumenteranno per il 2004”! Secondo applauso: ” …e resteranno così fino alla fine di questa legislatura, cioè al 2006”!
Terzo applauso: “la spesa per i servizi, rispetto all’anno scorso, aumenterà del 9%”! I giornalisti convocati alla conferenza stampa del 31 gennaio sul bilancio di previsione dell’anno in corso (che sarà sottoposto all’esame del consiglio il 26 febbraio) hanno cominciato la loro “fatica” con smaglianti sorrisi e palesi soddisfazioni.
E’ un bilancio che presenta solo aspetti e segnali positivi. Nonostante i consistenti tagli ai Comuni operati dalla legge finanziaria dello Stato, la necessità di sobbarcarsi interamente le spese per dare una soluzione di stabilità ai lavoratori Lsu e le …paure, giustificatissime, del preposto al ramo, possiamo ben dire che ce l’abbiamo fatta a non penalizzare i contribuenti!”: questo il commento del Sindaco che, come l’assessore alle finanze Angelo Gallo, ha evidenziato la “centralità” del cittadino e il miglioramento dei servizi quali punti essenziali e trainanti di tutto il processo che ha portato alla formulazione dell’atteso documento contabile, proiettandolo sostanzialmente al triennio 2004-06.

Precisato che i lavoratori di utilità sociale saranno presto impegnati in un progetto riguardante la lotta all’evasione tributaria (che, comunque, presenta notevoli passi avanti rispetto alle precedenti amministrazioni) e che ulteriori margini da destinare al bilancio cosiddetto “sociale” sono rimandati, in termini concreti, all’effettiva futura “tiratura delle somme”, i numeri hanno conquistato tutto lo spazio, impegnando il dirigente Perrotta in una dettagliata relazione tecnica. Vediamoli. Per quanto riguarda le entrate, ammontanti complessivamente a 29.777.703 euro, le più significative provengono dall’ Ici -recupero evasione compreso- (1.770.000) e dall’ Irpef (1.684.000 di compartecipazione da parte dello Stato e 600.000 di addizionale comunale). Il gettito generato dalla tassa sui rifiuti produrrà 1.650.000 euro (mezzo milione in più rispetto al 2003), il servizio idrico 780.000, le contravvenzioni stradali 360.000 -il doppio dello scorso anno-, mentre saranno contratti mutui e prestiti per poco più di 17.000.000 di euro per realizzare le opere e i lavori pubblici nel prossimo triennio. Ecco come si spenderanno questi soldi.
Spese correnti. 10.190.575 sono destinati a finanziare l’ordinaria gestione dell’Ente e dei vari servizi pubblici attivati: gli incrementi più importanti rispetto all’anno scorso riguardano soprattutto l’amministrazione, gestione e controllo (+36%), il territorio e l’ambiente (+31%), il settore sociale (+12%), la pubblica istruzione (+8%) e la polizia locale (+7%). Pressoché invariato l’ impegno per la viabilità e trasporti (+4%) e per i beni culturali (+2%).
Le spese in conto capitale, destinate all’ acquisizione di nuovi beni e risorse indispensabili per l’ esercizio delle funzioni di competenza del Comune e dirette ad incrementarne il patrimonio, sono, invece, previste nella misura di circa 18 milioni di euro. In questa voce, la parte del leone, ovviamente, la faranno gli investimenti nei lavori pubblici e nelle opere pubbliche programmate nel triennio, le cui fonti di finanziamento sono rappresentate da leggi speciali e mutui: tra i principali lavori pubblici che l’amministrazione tenterà di realizzare quest’anno, val la pena di segnalare il consolidamento e recupero dell’ex Mulino Palomba, il risanamento degli impianti idrici e fognari dissestati, la sistemazione viaria e delle piazze, la costruzione della fiera mercato, nonché il recupero tecnico e funzionale degli edifici scolastici presenti sul territorio comunale. Qualche curiosità. Sapete qual è la capacità di indebitamento del nostro comune? 30 milioni e mezzo di euro! Sapete quanto pagherà, in media, nel 2004, ogni cittadino sannicolese per imposte di natura locale? 336 euro! E sapete quanto spenderà, invece, sempre nell’anno in corso, il Comune per ciascun cittadino? Presto detto: 521 euro per l’ordinaria gestione e 917 per gli investimenti (nel 2001, anno di insediamento di Pascariello, appena 80 euro!). Cifre che la dicono tutta sull’andamento tendenziale della politica di investimento posta in essere da questa amministrazione, che, presto, a dirla con il sindaco, “cambierà il volto alla nostra città”.

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