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Numero Storico 26 - Febbraio 2004 - Home 21 novembre 2024 18:08:03




Sabato Santo con il “CORRIERE”
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Centro Giovani: convegno sul disagio
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POETI AL GIUDIZIO DEGLI STUDENTI
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Le "delizie" di Marisa Caccavale
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La Pasqua dell' Associazione Barchetta: il soprano sannicolese Marisa Caccavale in concerto a Caturano
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Prima Rete si dissocia...
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Ma dov'è questa CITTA' ?
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La...CITTA' in diretta!
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Radioprimarete: è la volta di Luca PARADISO
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Un week-end con Cecilia
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IN QUESTO NUMERO


POLITICA

Bilancio 2004: stesse tasse più servizi
Da F9 a D4, in dirittura d'arrivo la battaglia navale per la nuova chiesa
Non aumenteranno le tasse ma nemmeno l'occupazione
I nostri sondaggi più forti dei...virus


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Scuole a doppia velocità

  • Tempo di preiscrizioni nelle scuole dell'obbligo e tempo di programmazione per l'anno scolastico 2004/2005, ma anche tempo di consuntivo e verifica dei lavori preparatori.

    Le prime indicazioni sembrano confermare che le due scuole medie del nostro Comune viaggiano a due velocità.

    Difatti, se la scuola media “G. Mazzini” continua a dibattersi negli endemici problemi di sovrabbondanza di alunni con conseguente sovraffollamento nelle classi, la “De Filippo” a stento riesce ad assicurarsi il numero di alunni necessario per mantenere le classi dell'anno scolastico in corso ed a garantire quindi il posto ai propri docenti.

    Ci si chiede: quali sono i motivi che favoriscono tali scelte da parte dei genitori? Se gli insegnanti delle due scuole godono di fiducia per la preparazione e per la professionalità dimostrate durante gli anni passati, se le iniziative di ambedue gli istituti sono ampiamente lodevoli e prese da esempio dalle altre scuole della provincia, se le attività promosse sono da ritenere aderenti alle esigenze di una scuola nuova e proiettata nel futuro, allora, quasi per esclusione, dobbiamo ritenere che la differenza tra le due scuole va ricercata solo nella diversità delle strutture.

    E' pur vero che i locali della “De Filippo” non offrono un gradevole colpo d'occhio, ma è pur vero che il Preside Lentini in pochi anni ha cambiato volto ad una scuola destinata a chiudere definitivamente i battenti trasformandola in una struttura scolastica in cui la didattica e le attività complementari sono perfettamente integrate tra loro in linea con i programmi ministeriali e con le esigenze della società moderna.

    Nemmeno il decentramento della scuola media in zona Speranzas sembra aver sortito quegli effetti che si speravano in termini di “numeri”. Tra l'altro, anche l'Amministrazione sembra metterci del suo “finanziando” la realizzazione di altre due classi della Mazzini e la ristrutturazione della zona interna compresa la palestra. Assistere alla celebrazione di un istituto sempre più proiettato al monopolio con le conseguenze che determinano l'elevatissimo numero di alunni destinato inevitabilmente a frequentarlo, sembra quanto meno inverosimile.

    La nostra logica non è certo supportata dalle iniziative dell'Amministrazione, che sembra artatamente cieca di fronte alla fatiscenza delle strutture scolastiche dell'istituto comprensivo “De Filippo”. Appare, infatti, quanto meno strano che le strutture elementare e materna “Speranzas”, particolarmente ricettive per numero di alunni che le frequentano, non siano tenute nella dovuta considerazione dall'Amministrazione e che vengano interessate solo da provvedimenti tampone e mai da interventi strutturali sostanziali.

    Il tutto, come dicevamo sopra, mentre si finanzia la realizzazione di due nuove aule nell'edificio della scuola media Mazzini.

    il mistero resta..anche se sembra che qualcosa si stia muovendo…


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