Dopo aver “sfrattato” gli eredi del custode della scuola elementare “Nicholas Green”, l’Amministrazione
ha finanziato la ristrutturazione dei locali stessi
per un importo complessivo di euro 60.000.
I lavori saranno iniziati non appena esperita la
gara d’appalto già indetta dal dirigente del settore Lavori Pubblici Ing. Paolo Vasta, che ha curato la progettazione e ne seguirà direttamente l’esecuzione.
Una motivazione essenziale ha indotto l’Amministrazione ad individuare tale struttura per adibirla ad Accademia Musicale: è l’unica
struttura disponibile che risponde al requisito
di autonomia ed indipendenza da quelle limitrofe.
Tra i lavori previsti, vi è lo spostamento del vano di ingresso, la demolizione di alcune tramezzature, la realizzazione di un nuovo manto impermeabile, la sostituzione degli attuali infissi con altri aventi caratteristiche antiacustiche e l’isolamento
acustico di soffitto e tramezzature isolanti nuove
ed esistenti.
I locali in questione, una volta completati, saranno
quindi destinati ad accogliere l’Accademia Musicale,
una iniziativa fortemente voluta e sponsorizzata
direttamente dal Sindaco.
Dal canto nostro, ci permettiamo di esprimere qualche
perplessità circa tale destinazione, vuoi per le dimensioni dei locali, vuoi per l’ubicazione della struttura, forse più idonea ad ospitare laboratori per attività extrascolastiche di una scuola che intende etichettarsi all’avanguardia e percorrere iter formativi in simbiosi con una società in
continua e veloce evoluzione.
E’ anche vero che l’Accademia ospiterebbe eventualmente anche alunni dell’istituto, ma le iniziative per così dire “rattoppate” non sortiscono mai gli effetti desiderati. Un’accademia che si rispetti dovrebbe trovare spazio in locali strutturalmente e tecnologicamente predisposti per tale fine, locali in cui il suono prodotto dai vari strumenti dovrebbe essere esaltato e non svilito per gli inevitabili “adattamenti”.
Prima di decidere, Sindaco, ha incaricato qualcuno di leggersi il Libro Bianco del Suono?
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