Stiamo attraversando un periodo
di dibattito e confronto politico, caratterizzato
da una strana atmosfera di “sospeso”, ma altrettanto improbabile, visti i
problemi che San Nicola attende di risolvere.
Non
so se sia stata intelligentemente creata dalla maggioranza
consiliare, che deve fare i conti con i numeri risicati
che si ritrova e che la mette a serio rischio nel
momento di approvazione del bilancio, al di là delle
dichiarazioni di facciata, oppure sia preludio di
importanti cambiamenti programmatici e forse politici
del prossimo futuro. Forse, si tratta solo di attesa
per conoscere le previsioni di bilancio per il 2004
che dovrebbe dare risposte concrete alle esigenze
dei sannicolesi.
Alleanza Nazionale, nei mesi
scorsi, ha avuto modo di suggerire alla maggioranza
civica alcune proposte ritenute importanti e qualificanti,
ampiamente illustrate alla cittadinanza ed alla
stampa: le politiche sociali, interventi sul traffico
e la sosta, etc. Uno dei temi principali è la possibilità di
migliorare i servizi sanitari sul territorio, argomento
che vede impegnati oltre ad AN anche il gruppo di
FI.
Premesso che sono condivisibili tutte le proposte
che implicano un livello superiore per l'assistenza
sanitaria ai sannicolesi, credo sia doveroso discutere
di cose realizzabili concretamente, facendo i conti
con le normative vigenti e soprattutto con le risorse
disponibili; è inutile stare a parlare di
cose illusorie.
Di concreto c'è che la locale struttura della
ASL è completamente fatiscente, che funziona
grazie anche all'impegno degli operatori presenti;
vi sono dei servizi che funzionano, ma che potrebbero
essere messi in condizione di lavorare meglio: dovrebbero
essere aumentati gli ambulatori specialistici, dovrebbero
essere disponibili operatori amministrativi che evitino
ai sannicolesi, in particolare anziani, di doversi
recare a Caserta per ogni minima cosa.
Nell'anno scorso addirittura
si stava depotenziando questa struttura da parte
della ASL, che poi fortunatamente ci ha ripensato,
evidentemente perché non
esprime in pieno quanto è necessario in termini
di efficacia ed efficienza. Sappiamo che da parte
della dirigenza della Azienda Sanitaria vi sarebbe
disponibilità ad intervenire potenziando i
servizi, ma il problema sostanziale è che
manca una struttura idonea per accogliere ambulatori
ed uffici.
Ed allora il problema si trasferisce nelle
scelte politiche che l'amministrazione dovrebbe fare.
In un territorio che rapidamente si trasformerà con
nuovi insediamenti residenziali previsti dal Piano
Regolatore, è doveroso reperire al più presto
edifici da acquisire alla pubblica amministrazione!
Alleanza Nazionale sosterrà con forza qualsiasi
iniziativa venga messa in atto per realizzare questo
progetto, coinvolgendo anche organismi provinciali.
Nel frattempo, prendiamo atto che il Sindaco sta
facendo quanto possibile per concretizzare l'installazione
della terza farmacia, bloccata da meccanismi burocratici
assurdi che penalizzano gli utenti.