I ricercatori italiani
sono in prima linea nella lotta ai tumori.
Ma se la guerra a questo terribile male, che conduce
a morte circa 400 persone al giorno, viene portata avanti
efficacemente proprio da loro, purtroppo non altrettanto
si può dire dei cittadini, che dichiarano di
fare ben poco per evitare il terribile male. Il 55%
dichiara, infatti, di non fare nulla in termini di prevenzione
e solo il 17% dei medici di famiglia suggerisce alcuni
esami preventivi ai pazienti. Da una ricerca condotta
dalla Lega per la lotta ai tumori su un campione di
1000 persone, emerge una situazione preoccupante: oltre
il 35% delle donne non esegue il pap test, il 40% degli
uomini in età a rischio non ha ancora eseguito
una sola visita di controllo della prostata e circa
il 30% delle donne in età da mammografia non
ha eseguito questo esame nemmeno una volta nella vita.
Proprio sul tema della prevenzione e, nello specifico,
la prevenzione dei tumori della pelle, si è tenuto,
sabato scorso, nel Salone delle Conferenze del Real
Convitto Borbonico, il convegno dal tema: “Sole
SI, sole NO”, organizzato dall’associazione
onlus “Il filo di Arianna”,
in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità
del comune sannicolese.
Alla manifestazione sono intervenuti il sindaco (porca
miseria, ma non riesce a disertare un incontro…ma
come fa ad esserci sempre? Che… invidia mi fa!
-nota del direttore), il Presidente della Commissione
Pari Opportunità Fernanda Iannelli, il Presidente
dell’ ente organizzativo Linfa Coletta, il dottor
Vincenzo Battarra, dermatologo e presidente della sezione
casertana della Lilt, nonché una esperta estetista,
che ha dato utilissimi consigli al folto pubblico presente
su come proteggere la pelle dai raggi del sole.
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